Elizabeth
Ormai mi ero abituata ad essere una seguace di Slender. La vita andava liscia come l'olio, ero con la mia famiglia da tre anni ormai. Ogni giorno capivo quanto fossero importanti per me.
Mi ero sposata con Jack, avevo due bimbi bellissimi. Due gemellini, un maschietto e una femminuccia.
La bimba era tutta Jack, però aveva le mie lentiggini.
Avevano quasi un anno, fare la mamma e allo stesso tempo essere una proxy era faticoso. Però ringraziavo dio per avermi dato due splendidi bimbi come loro. Sorrisi al pensiero. Andai sul mio piccolo terrazzo. Era stra colmo di fiori, pieno di ciclamini e garofani. Con qualche edera a caduta. Slend all'ultimo piano ci aveva fatto una propria e vera casa. Nel boschetto davanti al vialetto c'era Jason che giocava con i miei piccoli. E Jack era seduto sotto l'albero a guardarli sorridendo. Jack era un marito fantastico.
Finalmente avevo creato il mio piccolo nucleo famigliare. Sorrisi, mi girai e vidi Jeff. Mi abbracciò e guardammo la scena, quel piccolo quadro. Quel meraviglioso dipinto, quei due splendidi bimbi e quel baby-sitter meraviglioso. E Jack, Jack la mia anima gemella. La mia metà, la mia vita.
Sorrisi guardando Jeff, era un migliore amico fantastico. Slender era il padre migliore del mondo. E anche il nonno migliore del mondo.
La mia vita non finiva qui. Io e Jack abbiamo l'immortalità davanti a noi. E se oggi, i miei genitori potessero vedermi. Sono sicura, sarebbero fieri di me..
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Possiamo definirlo amore? [Eyeless Jack]
HorrorIN REVISIONE Elizabeth ha 17 anni, è orfana dei genitori. Vive in un orfanotrofio di una piccola città americana. Una notte come tante altre verrà rapita da un famigerato serial killer. Eyeless Jack, in poco la piccola ragazza farà cambiare la prosp...