Capitolo 13. Marvel

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MARVEL

Liam si svegliò con Theo premuto contro la sua schiena. Si sentiva bene; era bello avere un corpo caldo accanto a lui. Era troppo tempo che non si sentiva vicino a chiunque. Sembrava sicuro, protettivo e esattamente ciò che aveva bisogno di sentire.

Theo gli aveva gettato un braccio attorno alla vita e gli russava nell'orecchio. Liam gli diede una leggera spinta e lui gemette, rotolando dall'altra parte. Guardò Theo che tornava a riaddormentarsi, i muscoli della schiena che si flettevano alla luce del sole fuori, il battito del cuore costante.

Liam sospirò pesantemente, resistendo all'impulso di avvicinarsi e toccare, sentirli muoversi sotto la sua mano. Si costrinse ad alzarsi dal letto e si avviò giù per le scale con passi pesanti, aspettandosi di vedere i suoi genitori seduti al tavolo della colazione, prima di ricordare che non erano a casa. Ora che era ben riposato e si sentiva più tranquillo, non desiderava altro che abbracciarli. Non c'era niente come l'amore dei genitori, dopo tutto.

Afferrò una mela dal bancone in cucina e si accasciò sul divano, tirando fuori il cellulare dalla tasca.

A: Mason

Qualche parola da Nole ??

Mason rispose quasi all'istante.

Da: Mason

Giorno amico, niente qui. Tu?

A: Mason

Nah. Mi dispiace. Spero che stia bene.

Da: Mason

Awww papà Liam.

Come sta Theo ??

Liam fissò lo schermo.

A: Mason

Sta dormendo.

Da: Mason

HAH !!! Ha dormito da te, lo sapevo !!

A: Mason

Lascia perdereeee

Da: Mason

canterei ma ho visto il modo in cui vi guardavate ieri. HMU se hai bisogno di consigli sul lubrificante;)

A: Mason

Scusa ho cancellato il tuo numero, chi sei?

Da: Mason

NON E' DIVERTENTE

Liam emise un gemito, appoggiandosi allo schienale del divano. Che casino. Accese la TV e un attimo dopo sentì Theo posare i piedi al piano di sopra.

Scese lentamente le scale e in qualche modo riuscì a sbadigliare almeno cinque volte prima di infilare la testa attraverso il telaio della porta aperta. "Spongebob? Che cosa hai, dodici anni?"

"Cosa sei, mio ​​papà?" Liam sbuffò, ma arrossì leggermente sulle guance mentre cambiava canale.

Theo roteò gli occhi, cercando di sedersi accanto a lui. "Buongiorno, stronzo."

"Questo dovrei dirlo io", argomentò Liam, consegnando il telecomando a Theo.

"Sicuro. Cosa c'è in programma oggi?"

Liam scrollò le spalle. "Rimanere vivo? Aspettare notizie da Isaac e Deaton?"

"Giusto. Vuoi vedere un film?" Gli chiese Theo, passando a Netflix. "Cosa viene dopo quel film di Capitan America che abbiamo visto?"

Siamo deboli insieme {THIAM}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora