Siamo deboli insieme {THIAM}

Capitolo 20. Tempo

TEMPO

24 ORE RIMASTE

Theo lanciò un'occhiata a Scott e Derek. Era appoggiato al muro, con le braccia incrociate sul petto e il piede che batteva impazientemente contro il pavimento. Sapeva che li infastidiva entrambi, ma non riusciva a preoccuparsene, nemmeno un po'

"La smetti?" Sbottò Derek, fissandolo. Il suo sguardo arrabbiato non intimorì Theo.

"Ti sbrighi?" Theo ricambiò il tono scattante.

Derek lo fissò per qualche altro secondo prima di decidere che dovesse essere ignorato. Theo non si si lasciò sfuggire l'irritazione sul volto.

Scott e Derek stavano cercando di tracciare i luoghi in cui i cacciatori potevano avere qualche indizio o qualsiasi collega che potesse aiutarli a ottenere la cura in tempo perché Liam sopravvivesse.

Per il fatto che in 24 ore l'unica persona per cui Theo fosse stato disposto a sacrificare qualsiasi cosa da quando riusciva a ricordare, sarebbe morta. Grande. Davvero fantastico. Se non avessero trovato nulla nelle prossime ore, Theo avrebbe trovato personalmente Amelia e le avrebbe strappato la testa, e poi avrebbe proseguito con tutti quelli che aveva amato, incluso Nolan.

"Restarai lì a essere inutile?" Gli chiese Scott, alzando gli occhi dalla mappa sul tavolo di fronte a loro.

Theo sollevò le sopracciglia. "Sono inutile? Sei tu che hai fissato la stessa dannata mappa cinquecento volte. "

"Sei tu quello che pensa che uccidere Amelia salverà Liam."

"Minacciare di ucciderla potrebbe", Theo sbuffò," almeno è una possibilità più grande di questo."

"Stiamo facendo tutto il possibile! Isaac sta facendo ricerche, Deaton sta cercando di scoprire di più dal gruppo che Isaac ha incontrato, Mason e Corey stanno indagando, Stiles sta facendo il possibile e sta esaminando casi simili dell'FBI! Perfino Malia e Peter stanno facendo la loro parte!"

Theo strinse la mascella. "Qual è il tuo punto?"

"Il mio punto è che non stai facendo nulla considerando quanto dici di essere preoccupato"

Rimase a fissare l'atteggiamento provocatorio di Scott. Sapeva che l'alfa non intendeva il tono aspro che gli stava dando, ma questo non lo rendeva meno reale. "Stai dicendo che non mi importa di lui?"

"Sto dicendo che anche tu hai un guadagno in questo", Scott ha tirato fuori a denti stretti. Derek guardò tra loro, non sicuro se intervenire o meno.

"Il mio unico guadagno", disse Theo con una voce che considerava calma, "è che Liam sopravviva a questo."

"E il tuo guadagno personale?" Insistette Scott.

Theo fece un respiro profondo, calmandosi. Non aveva senso intraprendere questa discussione, non qui, non ora, perché in meno di 24 ore Liam sarebbe morto e discutere con il suo alfa non lo avrebbe cambiato.

"Liam sopravviverà", ripeté Theo, "ora scusatemi ma troverò qualcosa che lo salverà veramente"

-

20 ORE RIMASTE

Non c'era niente. Assolutamente niente. Hanno provato ail fuoco - bruciando il veleno, ma sembrava solo ferire il lupo mannaro e quando Theo non pote' piu' sopportare di vedere il corpo di Liam agitarsi per il dolore e urla impotenti lasciare le sue labbra, ha chiesto che si fermassero. Gli occhi di Liam si erano aperti e lui aveva cercato di dirgli qualcosa - ma era impossibile comprendere. Non che lo avrebbe mai ammesso, ma sentì un pugno allo stomaco, sapendo che non avrebbe sentito nemmeno le sue ultime parole.