Capitolo 5

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Aya's pov

Sbuffo entrando nella mia camera. È tutta di colore rosso. Almeno una cosa buona. Sistemo le mie poche cose velocemente nell'armadio e esco dalla stanza. Chissà perché il preside sembrava felice di darmi questa notizia. Come può essere felice di avermi spedito in questa villa. Voglio chiarezze sui miei dubbi. Alzo lo sguardo e noto di essere arrivata sul tetto della villa. Esco e un piccolo venticello smuove i miei capelli. Un paio di occhi rossi mi guardano annoiati. Sbuffo spostando lo sguardo verso la foresta. Almeno Elisa potrà vedere il suo sogno diventare realtà. Sorrido amaramente, avrei dovuto salutarla in modo migliore.
Io:"Lo sapevano dove ci stavano mandando?" chiedo senza speranza di ricevere una risposta.
Subaru:"Si, come patto ci mandano ragazze come sacrificio e noi in cambio restiamo quieti."dice avvicinandosi.
Io:" Devono per forza essere ragazze?"
Subaru:" Secondo te un ragazzo potrebbe mai mordere il collo di un altro ragazzo?"
Io:" Perché no?"
Subaru:"Come ti sei spaccata il labbro?"
Io:"Piccola rissa" dico girando notando che è rimasto a leggera distanza da me.
Subaru:"Vi conviene fuggire" mi guarda.
Io:"Per andare dove?"
Subaru:"Tornatevene a casa questo posto non fa per voi"
Io:"Wow un vampiro che avvisa la sua preda. Secondo te perché non siamo poi tanto scombussolate dal sapere che siete vampiri?"
Subaru:"Questa cosa mi incuriosisce"
Io:"Certo che vostro padre ha saputo scegliere ottime prede che non scapperanno" rido amaramente.
Subaru:"Vedremo quanto durerà questo tuo pensiero"
Io:"Tranquillo durerà molto visto che non ho una casa in cui tornare" dico andando via per il nodo alla gola che mi blocca.
Laito:"Come non hai una casa Bitch-chan" dice sembrando triste.
Io:"Ma come non vi avvisano sulle vostre prede? Non vi dicono nulla?" ribatto acida.
Laito:"No altrimenti sarebbe noioso fin dall'inizio" ride
Io:"Certo che è un vizio di famiglia ascoltare le conversazioni altrui"
Subaru:"Tu sei scappata" sbuffa
Ayato:"Il nostro piccolo Subaru ha trovato qualche interesse?"
Subaru:"Volevo sapere di più sulla piccola rissa" dice con tono indifferente.
Io:"Cercavo di allontanare degli idioti dal nuovo ragazzino" dico come se fosse ovvio.
Loro mi guardano con un sopracciglio alzato.
Io:"Lasciamo stare" sbuffo.
Laito:"Ma come abbiamo già finito di parlare Bitch-chan?" si avvicina pericolosamente a me.
Io:"Non volevo parlare con te"
Laito:"Allora facciamo altro" ridacchia e prende una ciocca dei miei capelli fra le mani.
Io:"Lasciali stare" dico tirando via i miei capelli dalle sue mani.
Laito:"Sarà per la prossima come è successo con tutte" ridacchia scomparendo.
Io:"Che idiota" faccio un versaccio disgustato provocando le risate dei due vampiri.
Ayato:"Sei interessante" sussurra al mio orecchio prima di sparire.
Subaru:"Vieni da un orfanotrofio?"
Annuisco avvicinandomi a lui.
Io:"Wow sei l'unico con cui si può parlare seriamente" dico mentre mi siedo sul cornicione della finestra.
Subaru:"Non pensavo che una ragazza potesse fare a botte"
Io:"Non tutti vengono difesi" sorrido.
Subaru:"Comunque sta attenta che qui si parla di vampiri e non di stupidi umani"
Io:"Lo so, ma essendo l'unica che almeno ci provava. Capisco perché abbia scelto me il preside" guardo la luna.
Subaru:"Al primo piano sulla destra terza porta"
Lo guardo interrogativa.
Subaru:"La sala da pranzo, a dopo" dice prima di sparire.
Almeno è servito a qualcosa. Vado in camera e mi preparo indossando una felpa fuxia con una grande scritta sul petto. Lego i miei capelli in due code basse. Mi guardo allo specchio. Certo che ha funzionato alla grande quella crema. Ridacchio e seguendo le indicazioni arrivo in sala da pranzo.

Diabolik lovers - sakamaki Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora