Capitolo 14

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Aya's povs

Mi metto nel mio amato letto e mi faccio avvolgere dalle braccia di morfeo.

Mi ritrovo a vagare per il bosco con la pioggia e a piedi nudi. Indosso un vestito bianco leggermente strappato dai rami degli alberi, sporco di fango e sangue. Guardo le mie mani e anch'esse sono sporche di sangue. Perché?
Da lontano sento urlare "date fuoco alla strega".
Cosa significa tutto ciò? Perché non ricordo cosa sia successo.
Trovo un fiume, la pioggia è cessata e riesco a vedere il mio riflesso. Non sento più nessun suono.
"Vuoi davvero sapere cosa è successo?" la me del riflesso mi parla.
"Si dimmi cosa è successo per favore."
"Posso fare di meglio te lo mostrerò" allunga la sua mano verso di me e cado nel fiume.
Vedo me ordinata che parla con due persone.
"Chi sono?"
"I tuoi veri genitori"
"Ma perché non li ricordo?!" inizio a piangere.
Apro gli occhi e i miei genitori mi chiedono cosa sia successo. Asciugo le lacrime e li abbraccio sorridendo. Ora li riconosco. Dopo una fantastica giornata a giocare con i miei amici torno a casa. Li sento urlare. Spalanco la porta e un lupo è lì. Mio padre cerca di fermarlo e il lupo lo azzanna. Mia madre piange. Nella mia testa c'è solo confusione. Voglio che il lupo vadi via.
"Tesoro calmati" sento urlare in lontananza mia madre. Il lupo le buca la stomaco con una zampa. Urlo a più non posso e sento qualcosa avvolgermi. Tutto va a fuoco. Sento qualcuno urlare. Mi giro e due adulti del villaggio mi guardano impauriti e disgustati. Prima che possano dire qualcosa inizio a scappare. Ma le immagini della mia famiglia distrutta tormenta la mia mente. Cosa ho fatto.

Urlo come non mai. Sono zuppa di sudore. La testa mi scoppia. So che tutto ciò non è finto. Ho sempre sognato i miei genitori, nel mio subconscio sapevo che erano loro. Volevo solo dimenticare quello che avevo combinato. Forse il preside sapeva tutto per questo ha dato me ai sakamaki. Non riesco a smettere di tremare.
Subaru:"Cosa è successo qui?".
Salto giù dal letto e guardo fuori.
Io:"Cosa vuoi sia successo qui?" sorrido girandomi.
Subaru:"Stai ancora tremando"
Io:"Cosa?" guardo le mie mani.
Solo ora noto le lacrime scendere copiose dai miei occhi.
Subaru:"Ei tutto bene?"
Io:"Esci" la mia voce sembra più insicura di quello che speravo, alzo lo sguardo e mi guarda interrogativo.
Subaru:"Non dirmi qualcosa che non vuoi guardandomi in quel modo" si avvicina e mi abbraccia.
L'unica cosa che riesco a fare è aggrapparmi alla sua maglia. Non riesco più a controllare i miei singhiozzi. Sento la sua mano accarezzare i miei capelli.
Io:"Scusa se ti ho svegliato, devo essere proprio un disastro di vicina di stanza" asciugo le lacrime ridacchiando.
Subaru:"Cosa è successo?"
Io:"Uno stupido incubo" guardo i miei piedi.
Subaru:"Capisco, allora ti lascio riposare"
Io:"Non andare già via" lo fermo stupita da me stessa.
Subaru:"Pensavo che gli incubi non ti spaventassero in questo modo"
Io:"È il passato a spaventarmi" sussurro.
Subaru:"Resto sul divanetto torna pure a dormire."
Io:"Non ho sonno ora" stringo il cuscino a me.
Subaru:"Beh io si"
Io:"Allora accomodati tu sul letto" mi alzo lasciandogli il mio amato cuscino.
Subaru:"Sta zitta e dormi"
Io:"Ho ancora paura" gli tiro la manica della maglia.
Subaru:"Quindi?"
Io:"Possiamo restare ancora abbracciati?"
Subaru:"Se mi dai il tuo sangue"
Io:"Va bene"
Mi tira a sé e mi morde delicatamente sul collo.
Io:"Vuoi farmi svenire?" dico dopo un paio di minuti.
Subaru:"Hai sonno ora?" si pulisce la bocca.
Io:"Grazie per la compagnia, puoi tornare in camera tua" gli sorrido sedendomi sul letto.
Subaru:"A domani" dice uscendo dalla porta.
Io:"A domani" sussurro prima di mettermi sotto le coperte e stringere di nuovo il cuscino affondandoci la testa.
Subaru:"Mi chiedo perché sei così testa dura e non vuoi raccontare cosa ti ha ridotto così" dice mentre è steso accanto a me
Io:"Non eri in camera tua?"
Subaru:"I tuoi singhiozzi mi hanno svegliato" sbuffa.
Io:"Non sto piangendo" alzo la testa dal cuscino e noto quanto sia bagnato.
Subaru:"Negare anche l'evidenza, quante doti hai?"
Io:"Mi dispiace" asciugo le lacrime e mi giro verso di lui.
Subaru:"Ora dormirai"
Io:"Non sei freddo come vuoi dimostrare."
Subaru:"Dormi" mi fulmina con lo sguardo.
Io:"Scusa" sussurro.
Subaru:"Non scappo"
Io:"Che intendi?"
Subaru:"Che puoi lasciare la mia maglia non scappo" indica la mia mano.
Io:"Solo per un altro po' per favore"
Subaru:"Tsk e va bene"
Io:"Buonanotte Subaru" dico prima di addormentarmi e non vedere più quelle fiamme.

Diabolik lovers - sakamaki Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora