Capitolo 21

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Luna's povs

Decido di prepararmi per quel sciocco ballo. Faccio una bella doccia fredda per darmi carica. Asciugo i capelli rendendoli leggermente mossi. Se li avessi lunghi chissà come starei. Prendo il vestitino nero. Il top è pieno di laccetti dietro e tanti ricami floreali davanti. La gonna ha più strati. Metto dei guanti neri. Indosso una calza nera lunga a destra e una bianca corta a sinistra. Prendo degli occhiali punk da saldatore (spero mi capiate) e li indosso come ferma capelli. Metto del rossetto rosato sulle labbra e un tocco di mascara agli occhi. Per finire indosso delle scarpe bianche e nere. Il bussare alla porta non mi da neanche il tempo di specchiarmi. Meglio così penso aprendo la porta e trovando Shu con smoking.
Shu:"Sei pronta?"
Annuisco chiudendo la porta e scendendo le scale. Certo vedere un Laito vestito da ragazza non è male per iniziare. Una volta arrivati entro affiancata dal mio accompagnatore. Peccato solo che odio la folla, ma ogni volta che cerco di scappare Shu mi guarda come se si svegliasse apposta.
Shu:"Qualcosa non va?"
Io:"Ho bisogno di uscire da qui prima che impazzisco" cerco di tenere il tono della voce basso.
Lui sorride prima di prendermi il polso e finalmente uscire da quella palestra. Faccio un sospiro di sollievo e prendo una bella boccata d'aria.
Shu:"Non pensavo che non ti piacessero i balli" dice ironico.
Io:"Non mi piacciono i luoghi affollati" gonfio le guance.
Shu:"Mi sembrava strano visto che hai fatto una bella lezione di ballo" mi sussurra all'orecchio.
Io:"Non dirmi che mister pigrizia voleva ballare" mi fingo sorpresa. Anzi aspettate credo di essere davvero sorpresa.
Shu:"Questo non lo saprai fino a quando restiamo fuori"
Io:"Perché qui non si può ballare? La musica si sente anche se ti sposti di altri dieci metri"
Shu:"Hai ragione" mi prende la mano e iniziamo a ballare.
Shu:"Guarderai i piedi per tutto il tempo?"
Io:"Non voglio calpestarti i piedi" dico concentrata.
Shu:"Sono un vampiro non mi farai male" sospira.
Io:"Sai mostri molto di più ciò che pensi da quando ci siamo conosciuti"
Shu:"In che senso?" si ferma di scatto e gli pesto il piede.
Io:"Ma dai, dopo che mi ero concentrata talmente tanto ti dovevi fermare proprio all'improvviso?"
Shu:"Guarda che non mi hai fatto male" alzo lo sguardo e noto che siamo vicinissimi.
I suoi occhi sono stupendi. Sembrano voler leggere la mia anima.
Io:"Menomale" giro lo sguardo.
Lo sento ridere.
Io:"Perché ridi?" gonfio le guance.
Shu:"Qualcuno sembra in imbarazzo" cantilena.
Io:"Sei troppo vicino è normale" sbuffo.
Shu:"Come mai dovrebbe essere normale?"ride.
Io:"Perché il tuo sguardo sembra voler leggere cosa mi passa per la testa" mi allontano incrociando le braccia al petto.
Shu:"E se volessi sapere tutto di te?" si avvicina e mi guarda.
Io:"Non prenderti gioco di me vampiro pisolo" gli tiro le guance.
Shu:"Sai che non mi fai male vero?"
Io:"Non c'è gusto a giocare con te" sospiro rassegnata.
Shu:"Perché?" mi tira la guancia.
Io:"Mi ricordi sempre che sei un vampiro, cosa che non mi interessa più di tanto" lo guardo.
Shu:"E cosa ti interessa?" mi lascia la guancia.
Io:"Vedere più espressioni sul tuo viso"
Shu:"Prova a scatenarle" mi bacia la guancia e resto di sasso "Vedi? Io ci riesco benissimo" ridacchia.
Io:"Tu sei idiota".
Shu:"Ma ha funzionato" ghigna.
Io:"Ah si?!" gli tiro il colletto e gli bacio la guancia.
Shu:"Prova con altro"
Io:"Non è giusto" sbuffo e mi avvio verso la palestra.
Shu:"Non avevi detto che non ti piaceva la folla?"
Io:"Vado a cercare qualcun'altro con cui ballare".
Mi blocca e mi guarda.
Shu:"Perché?" sembra furioso.
Io:"Sono riuscita anch'io a farti fare qualche espressione" rido.
Shu:"Mocciosa" mi tira le guance.
Io:"Ottima reazione" continuo a ridere mentre mi tiene le guance in trappola.
Shu:"Mi vendicherò" ghigna.
Io:"Faccia pure"
Shu:"Va bene" sparisce.
Io:"Ma come se la da a gambe elevate come vendetta?" alzo le spalle e entro in sala.
Prendo delle patatine e torno fuori. Lo spazio esterno della scuola è abbastanza grande. Trovo una fontana e mi siedo a mangiare. I raggi della luna accarezzano dolcemente il mio viso. Un improvviso tentativo di farmi spaventare va letteralmente in fumo.
Shu:"Ma dai" si siede accanto a me.
Io:"Non pensavo volessi giocare" alzo le spalle e guardo le stelle.
Shu:"Pensavo che avresti ballato con qualcuno".
Io:"Ho ballato con te".
Shu:"Intendevo al di fuori di me".
Io:"Volevo ballare solo con te".
Shu:"Buon a sapersi".
Io:"Direi che possiamo tornare a casa, mi sta venendo sonno" sbadiglio.
Shu:"Hai ragione"
Torniamo a casa e vado nella mia camera a riposare.

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