È un sì?

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Hollyson
Cavolo se è passato in fretta il tempo, sono già al primo anno di università. C’è solo un piccolo problema non so dove sistemarmi, mi converrà trovare un appartamento, infatti...
“Holly, abbiamo pensato di regalarti un appartamento per essere più vicina all’università e ti riteniamo abbastanza matura per avere un posto tutto tuo dove studiare e tutto il resto” disse mia mamma
“Mamma, sta scherzando?”dissi forse con troppa euforia
“No tesoro, te lo meriti!”
“Non ci credo, oddio, beh grazie mille” gli dissi saltandole letteralmente in braccio.

1 settimana più tardi
Oggi è l’ultimo tentativo che faccio, non ne posso più, sto girando da una settima intera degli appartamenti e non ne ho trovato uno decente cavolo!
Lo so che magari ho troppe pretese però vorrei un posto dove: io possa sentirmi a casa e avere anche abbastanza indipendenza. Però non mi piace l'idea di stare da sola.
Tra 5 minuti ho l'appuntamento con una ragazza per la casa, ma sono già davanti alla porta, appena suono mi chiedo se ci sarà qualcuno in casa. Non ho tempo di chiedermelo perché sento uno scricchiolio. E poi la vedo! Cazzo sono 3 anni che non ci incontriamo, non ci credo, aiutoooooo, è lei veramente!
Mi perdo nel suo abbraccio! Oddio quanto mi è mancata!!!
Mi accomodo all'interno con ancora qualche gocciolina che mi bagna le guance.
Quando mi parla di Jo ha un sorriso amaro in faccia, strano da parte sua. Così decido di indagare, le pongo qualche domanda a cui risponde molto distrattamente.
“Ti fermi a mangiare” mi chiede
“Certo che si” rispondo e ci mettiamo a cucinare. Mi prendo pochi minuti per osservarmi attorno: l’appartamento è carino non troppo grande, non troppo piccolo, colori neutri, pulito, luminoso... è fantastico!!!
Stiamo preparando la pasta con pomodoro e formaggio e Fede mi mette a tagliare il formaggio. Ma essendo sbadata devo stare molto attenta a non tagliarmi, nonostante questo sento le occhiate e i sorrisini che fa Fede guardandomi armeggiare con questo coltello odioso!!
Ahh i coltelli che odio profondo...
“Holly, vado a chiamare Jo” mi informa
“Ok, io non mi muovo” la rassicuro scrutwndola impasiente di vedere che tipo sia questo.
Aspetto pochi minuti per vederla comparire nuovamente, ma non è sola, nonostante questo non mi giro.
“Ma che bei gusti che hai nelle scelte Federica” dice una voce maschile dietro di me,
“Spero che la nana ti abbia accolto come si deve” continua con un ghigno odioso su quel visino.
Lo osservo per bene: ha degli occhi ipnotici sul grigio, scuri pieni di dolore per un passato tortuoso forse troppo, una mascella squadrata senza neanche un accenno di barba, le spalle sono enormi, con i muscoli degli avambracci che gli guizzano sotto la maglietta nera aderente che indossa. Veste dei jeans blu scuro strappati sul ginocchio che risaltano non avendo una carnagione troppo scura. È figo...si. Il ragazzo che tutte vorrebbero, si anche il mio tipo ideale, però è il solito Don Giovanni, si vede da come si atteggia.
“Senti coglione, non ho tempo da perdere ok, e devi avere una grandissima confidenza con Fede se ti lascia chiamarla in quel modo, ci sono due motivi: o sei importante per lei o fai il coglione... In tutti e due i casi se fossi in te mi guarderei le spalle, perché non mi ci vuole nulla per raddoppiarti le ossa a calci, chiaro? E non saresti il primo, ti avviso!” dico. mantenendo un tono troppo calmo.
“Quindi vi conoscete da un po’?” indaga curioso il tipo,
“Si” risponde fredda Fede, quasi non la riconosco.
“Dove vi siete incontrate? Su ragazzeacide.it?” Scoppia in una risata mentre io lo fulmino con lo sguardo, ma la cosa che mi non mi fa partire per ucciderlo è un tatuaggio che prima non avevo notato una rosa che sta appassendo. Mi chiedo se Fede lo conosca bene anche se dubito ma questo ragazzo mi incuriosisce e non poco. Bah mai successo!
“Taci e andiamo a mangiare che se no si raffredda!” propongo con il sorriso più falso del mio repertorio,
“Ah in tutto questo non so come ti chiami” mi chiede Jo,
“Per ora non preoccuparti di chi sono, ma di cosa potrei farti!” netto le cose in chiaro, usando un tono abbastanza inquietante.
“Ok ragazzina” ride.
Finiamo il pranzo in un silenzio imbarazzante e Jo appena finito di pranzare prende e se ne va, senza sparecchiare, ovviamente! Dopo una pulita alla cucina e una chiacchierata un con Fede delle ultime novità, torno a casa dei miei.
Sto ancora pensando a quel tatuaggio, e a quella maschera che ha quel ragazzo. Sono sicura che non sia stato sempre così, ma perché? Perché lo è diventato? Chi o che cosa gli ha fatto questo?
Ho visto del dolore nei suoi occhi perché si sa: solo chi prova dolore è in grado di vederlo negli occhi degli altri. E con questi pensieri mi accorgo che sono appena passate le 7 del mattino. Sì, non dormo molto!
Sono le 10 e stiamo andando da Fede e il tipo, per far veder la casa ai miei. Arriviamo e dopo i saluti di Fede a mamma e papà, mi accorgo di una cosa: Jo è seduto sul divano e non ha detto niente da quando sono qui, perciò decido di chiedergli se per lui è un problema se rimango qui ma dopo penso: perché dovrebbe interessarmi il suo parere? Perciò non ci do peso.
I miei sono felicissimi dell’appartamento e sono contenti di investire i soldi in questo modo. Domani inizieremo in trasloco. Non vedo l’ora. Chissà se Jo mi aiuterà?
"Ecco la domanda fatica: è un sì?" chiede Fede, io esclamo "Siiiiiiiii!"

Scusate eventuali errori, spero sia di vostro gradimento.
Ricordo la collaborazione con Holly05.
A presto❤️

Sisters but not bloodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora