POV MATT
Finalmente Fede ha accettato di uscire con me. Dopo la festa sono riuscito ad avere il suo numero e, passata una settimana, le ho chiesto di uscire. All’inizio era titubante perché ha litigato con la ragazza di Jo e non se la sentiva, però poi ha accettato. Mancano due minuti e lei scenderà da casa sua. Oggi mi sono messo una camicia bianca con dei jeans blu scuro che si intonano con il verde dei miei occhi, e come al solito le mie snickers preferite. Una persona mi bussa al finestrino e guardandoci meglio è lei: Fede. Bella come non l’avevo mai vista, ha dei jeans blu scuro e un maglioncino rosa leggermente attillato che mette in risalto il suo seno, no che ce ne sia bisogno. Le faccio un cenno di salire in macchina sorridendole.
“Ciao Matt, come stai?” Mi chiede appena sale in macchina.
“Ehi Fede, tutto bene tu?”
“Boh, non ho ancora parlato con Holly e non so dove sia andata, ma stamattina quando mi sono svegliata sono andata in camera sua con l’intenzione di chiarire perché mi ero stancata della situazione... Il suo letto era sfatto e lei non c’era, ho provato nel bagno ma non c’era, non so più come fare”. Confessa tutto in un colpo e rimango di sasso.
“Ehm, mi trovo in difficoltà, non so come aiutarti, non la conosco per niente, scusami” le dico credendo che voglia continuare la conversazione.
“No, scusami tu non dovevo dirti nulla, dove mi proti?” Mi chiede con un sorriso fantastico.
“Al cinema” le svelo,
“Bello, che film guardiamo?” mi fa la domanda più ovvia possibile,
“Boh non lo so vedremo” perché effettivamente non lo sapevo.
Tre ore più tardi Fede decide di tornare a casa sua e mi invita a cena da lei. Durante il tragitto ha chiamato più volte qualcuno, ma non ha risposto e quando le buttavo un occhio lei era sempre che scriveva con qualcuno.
Arrivati a casa sua entriamo e vedo Jo, ma niente traccia di Holly.
“Ciao Jo, come va bello?” Gli chiedo,
“Di merda bro, sono stanco” mi dice, ma so che non è solo per quello.
“Ok, ah sta sera vi faccio compagnia a cena, mi ha invitato Fede.”
“Mhm mhm” mi risponde,
“Senti Jo, dov’è Holly?” Gli chiede Fede.
“Holly è in camera, ma prima dormiva” le risponde non guardandolo neanche in faccia.
“Ok io vado”.POV FEDE
Busso ma non mi risponde nessuno, decido di entrare perché davvero non ne posso più di questa situazione.
La vedo distesa sul letto con gli occhi aperti a fissare il vuoto, che sta succedendo a questa ragazza in questo periodo?
Non lo so ma lo voglio scoprire.
Mi siedo sul letto e lei non si muove di un millimetro.
“Ehi, come va?”
“Benissimo, non si vede?” Mi chiede ironicamente andandosi a mettere una maglietta addosso.
“Senti di questa solita reazione mi sono stufata, scusa per il giorno dopo la festa, insomma sono stata troppo dura con te è solo che ci tengo che non mandi in coma anche Matthew come hai fatto con Ma...” ma lei mi interrompe,
“Non dire quel nome, va bene ti perdono e ti chiedo scusa anche io per come mi sono comportata, ma avevo paura di dire cose brutte presa dalla rabbia. Va beh dai, tutto risolto sorellona?” Mi dice facendo gli occhioni dolci che aveva fatto imprimo giorno che ci siamo conosciute.
“Sai che quando mi chiami così, non importa neanche se mi chiedi scusa, perché mi sciolgo come un ghiacciolo al sole.” E ci abbracciamo.
“Stamattina quando mi sono svegliata non c’eri, sei andata da loro?” Gli chiedo incuriosita.
“Si, sono stata da loro.” Mi dice con una strana freddezza nella voce.
“E...?”
“E niente, non chiedermelo più, grazie. Scusami ma vado in bagno, mi vado a fare la doccia” mi dice
“Aspetta, è tornata vero?” Le chiedo ovvia
“Si Fede è tornata. Ora vado.”POV HOLLY
Dovevo davvero andare a farmi una doccia, perché odio sapere di ospedale.
Metto la mia canzone preferita come sotto fondo, chiudo a chiave la porta e mi svesto entrando in doccia.
Quando faccio la doccia, penso a tutto, e quando dico tutto intendo davvero tutto: a come i medici mi hanno detto la prima volta che ero malata, al mio primo amore che poi da parte mia amore non era, al lavoro, a Fede e al nostro incontro, a quella tesa di cazzo di Jo, ai miei genitori e a Tyler mio fratello, alle persone perse per la loro falsità e alle persone che ho trovato in posti imprevedibili e ogni giorno mi accorgo di quanto la vita sia meravigliosa e appunto imprevedibile...POV JO
È appena tornata di qua Fede con una faccia felice ma non tanto, non lo so è strana.
“Come è andata?” Le chiede Matt,
“Bene abbiamo risolto” dice con un sorriso a 32 denti,
“Bene ora che siamo tutti felici e contenti e che la ragazza di Jo è apposto possiamo cucinare che ho fame?” Dice Matt facendo strabuzzare gli occhi sia a me che a Fede.
“Matthew non è la mia ragazza e tanto per la cronaca ho fame anche io.”
Appena finisco la frase sentiamo un boato incredibile proveniente dal bagno della camera di Holly, chissà avrà fatto cadere qualcosa, quella razza ha sempre le mani di burro...
“Oh porca puttana, Jo vai a scassinare quella porta, ti prego.” Quasi urla Fede,
“Ma che sarà mai successo scusa, le sarà caduto il phon”,
“Tu non capisci la gravità della situazione, per favore mi fai questo favore al massimo ho preso un colpo per niente.” Mi chiede supplicandola
“Ok, ok, vado” scatto in piedi, non ho mai visto Fede così preoccupata, penso che la questione sia abbastanza seria.
Vado subito e ci metto due secondi in più del solito, ma quesi secondi furono di grande aiuto. Per prima entra Fede e urla, sia di non entrare (perché Holly stava facendo la doccia e quindi non aveva dei vestiti) sia per lo spavento.
Appena Fede le mette un telo addosso, entro e la scena che mi ritrovo davanti mi spezza il cuore, lei stesa lì metre c’è la sua canzone preferita in ripetizione, la mette sempre quando fa qualcosa, il bagnoschiuma in mano e lei che ha gli occhi leggermente aperti, sembra lei, quella sera, però c’è la differenza che Holly respira ed è cosciente.
“Fede spostati, subito!” Le ordino in preda al panico.
“Jo?” Chiede Hol,
“Si Hol sono io” dico sollevandomi un po’.
“Non dare ordini a Fede o giuro che quando mi rialzo ti do tante di quelle ...” e tossisce sangue.
“Merda Holly, scusami Fede, ma vai di là con Matt, è la da solo ci penso io qui” le dico vedendo che il suo colorito è troppo bianco.
“Matt, vieni a prendere Fede e andate a prendere un gelato al bar giù” urlo in modo tale che mi senta e lui corre qui a prenderla e a portarla dove gli ho detto. Bravo Matt, così si fa.
“Ehi Hol, come va? Ce la fai a stare in piedi?” Le chiedo non volendo toccare cose essendo che dopo quel lenzuolo non aveva nulla,
“No Jo, non ci riesco” come immaginavo dicesse,
“Ok, ti porto a letto e scusa ma devo toccare cose che non toccherei in un altra situazione, quindi non ti muovere troppo” le dico e la prendo in braccio a mo’ di sposa.
Non mi ero reso conto di quanto fosse bella anche così, in quelle vesti, struccata con un po’ di sangue che non è riuscita a togliere, ma che cazzo vado a pensare...
La porto a letto e le passo l’intimo, quell’intimo, una maglietta bianca e dei pantaloncini neri. Esco aspettando che si sia messa l’intimo e appena mi chiama con un filo di voce entro e l’aiuto a mettere il resto. Nell’infilarle i pantaloncini mi accorgo che ha tantissime cicatrici, ma non di quelle che ti fai cadendo dalla bici da piccolo, no no, di quelle che ti fanno quando ne hai o hanno bisogno i dottori, interventi perciò. Forse ho guardato un secondo di troppo perché lei si copre con la trapunta.
“Ehi ti vadi metterti qui con me a guardare un film?” Mi chiede sempre sussurrando,
“Io in realtà vorrei portarti in ospedale” le faccio presente,
“No, sto bene, ho avuto solo un calo di pressione ne soffrivo da piccola, quindi vieni o no?” Mi chiede insistendo sull’ultimo pezzo perché la vedo tremare,
“Hai freddo vero?”
“Si vede così tanto” mi chiede un po’ imbarazzata.
Lei imbarazzata no impossibile, eppure...
“Beh si stai tremando, si vediamo un film, così magari ti scaldi.”
Guardiamo un film di cui non so il nome e non mi interessa, perché mi basta guardare la sua faccia distesa sul mi petto che dorme stringendosi a me, cazzo è una sensazione stupenda, la immagino fare cose poco caste con me su quel letto o ovunque voglia lei, perché ora come ora la seguirei ovunque.Siamo torntateeee. Chiediamo scusa per l'attesa.
Come al solito ringrazio infinitamente giadacalzolari05menziona un utentemenziona un utente
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Sisters but not blood
RomantizmFederica (fede),15 anni, ragazza dolce, simpatica, sempre sorriso stampato in faccia. Non tanto alta, occhi marroni con qualche sfumatura verde, viso abbastanza tondo e occhiali. Ha un'enorme passione per i cavalli. Gioca a pallavolo e ha una sorell...