Mystic Messenger OneShots ITA (Richieste Aperte - IN CORSO)

My Muse: V X Girl Reader - OneShot

Questa OneShot non si collega a niente riguardante la trama originale (tranne che per qualche aspetto). È un capitolo spoiler free! (senza spoiler).

È appena scesa la notte. Sto facendo una passeggiata per prendere un po' d'aria. Spero di trovare qualcosa di bello da fotografare, ma non sto trovando nulla di interessante.

È una notte senza stelle e senza luna, una notte nuvolosa. Non si vedrebbe nemmeno la strada se non ci fossero i lampioni. Sento dei passi veloci dietro di me, qualcuno sta correndo. Mi volto di scatto, una ragazza dai capelli (c/c) e dagli occhi (c/o) inciampa su i suoi stessi piedi, sta per cadere, ma la prendo in tempo. Sta tremando: - L-lasciami!! Devo scappare!! Ce l'ho alle calcagna!! Lasciami!! - sta cercando di togliersi dalla mia presa, penso che sia in pericolo: - Sta bene? - le chiedo: - Starò bene quando mi lasci andare!! - è ovviamente di fretta. Ha paura. Trema, suda, ha il respiro affannato sia per la corsa che per la paura. La lascio andare, non voglio trattenerla oltre anche se sono un po' preoccupato. Appena la lascio andare ricomincia a correre. È in quel momento che vicino a me passa, correndo, un uomo con uno sguardo piuttosto minaccioso ed è anche parecchio muscoloso ed imponente. Un armadio in poche parole.
Basta fare due più due per capire cosa sta succedendo. Quell'uomo la sta inseguendo con intenzioni tutt'altro che pacifiche ed io non posso permettere che raggiunga quella ragazza. Quando quell'uomo mi passa di fianco, lo blocco afferrandogli un braccio, credo di essermi appena messo nei guai. Non sono un combattente. Non sono molto..... Forte fisicamente diciamo, ma ormai è tardi per ripensarci: - Cosa vuoi!? Ho da fare! - mi urla contro, ma cerco di non far notare il fatto che sono sicuro che se iniziamo a picchiarci, vince lui sicuro: - Ecco.... "Andiamo Jihyun.. Tira fuori un po' di coraggio" Credo che dovresti lasciar in pace quella ragazza. - dico deciso: - Eh!? Allora è vero che ha l'amante! - mi urla contro. Mi prende con violenza per il colletto della maglia e mi solleva appena da terra... Merda: - S-senti... Così.. Così ti metti ancora più nei guai con la polizia.. - gli dico. Mi lascia il colletto e mi lascia cadere a terra, ma riesco a non cadere. Si volta, sembra voglia tornare all'inseguimento, lo fermo di nuovo, afferrandogli nuovamente il braccio. Si volta. Mi fissa con uno sguardo cupo, poco dopo un ampio ed inquietante sorriso appare sul mio volto. Si libera dalla mia presa e tira un pugno nella mia direzione. Mi coglie di sprovvista, non riesco a schivarlo. Mi colpisce con forza e... Buio.

- Skip Time: ?? Giorni? Ore? Minuti? Mesi? Dopo -

Apro gli occhi, mi alzo leggermente, a quel mio movimento, una fitta mi colpisce la testa, sulla quale appoggio la mia mano: - "Dannazione.. Che male... Dove sono..?" - mi guardo intorno. Sono su un letto bianco, robe mediche intorno e un cesto sul comodino alla destra del letto: - "Sono in ospedale.... Mi ha colpito così forte..? Chissà che fine hanno fatto quel tipo e quella ragazza..." - poco dopo vedo qualcuno entrare. Un dottore che mi dice: - Vedo che si è svegliato signor Kim. - poco dopo gli chiedo: - Da quanto tempo sono qui? - mi risponde: - Da un paio di giorni circa. - annuisco per poi fargli un'altra domanda: - Chi.. Chi mi ha portato qui? - il dottore mi risponde che una ragazza ha chiamato la polizia ed un ambulanza, i poliziotti si sono occupati del mio aggressore e la ragazza ha spiegato tutto a chi di dovere: - La ragazza... Sta bene quindi...? - chiedo, un po' preoccupato. Lui annuisce e mi risponde: - È venuta a visitarla tutti i giorni aspettando che si svegliasse, signor Kim. - lo guardo un po' stupito e gli chiedo: - "Davvero..?" Senta.. Potrebbe.... Potrebbe chiamarla e dirle di venire qui? "Sicuramente... Vorrà solo.. Solo... Ringraziarmi o cose così.. Ma... Non c'era bisogno di... Di venire a trovarmi tutti i giorni.." - il dottore risponde annuendo ed esce dalla stanza. Dopo qualche secondo la ragazza apre lentamente: - P-permesso..... - entra nella stanza: - S-signor Kim... Sta bene.. Ne.. Ne sono felice. Non mi sarei mai perdonata se le fosse successo qualcosa a causa mia.. - è timida. Eppure... Quando l'ho incontrata la prima volta non mi aveva dato l'idea di essere timida, ma forse era la paura ad averla fatta parlare: - Mi... Mi dispiace.... Per colpa mia.... Guarda come le ha ridotto l'occhio il mio... Ex.. - mi dice, inchinandosi leggermente in segno di scusa: - No.. No. Non è colpa tua. Sono io che ho deciso di aiutarti e.... Non me ne pento. Inoltre.. Dammi pure del tu e... Puoi chiamarmi V... - la rassicuro, si avvicina e si siede sul bordo del letto per poi esclamare: - Aspetti... H-ha detto V!? V anche detto Jihyun Kim!? Avevo notato una certa somiglianza, ma..... Non pensavo che il famoso fotografo Vsarebbe venuto nella mia cittadina! Oh... Um... M-mi scusi.. Mi.. Mi sono lasciata trasportare.. Sa, sono.. Sono una sua g-grande fan... - a quanto pare non vuole darmi del tu.. Inoltre... Non è così timida se si parla di un argomento che le interessa, la ringrazio: - Beh... Sono felice che lei sia una mia fan, signorina...? - mi risponde subito, è ovviamente agitata. Vorrei farla sentire più a suo agio, ma non so come fare: - M-MC! M-MC (t/c), signor Kim! V-volevo dire... V! Senza signor.. V... V e basta. - mi lascio sfuggire una parola che sarebbe dovuta rimanere nella mia mente: - Carina~ - cavolo, non volevo dirlo a voce alta. Vedo il viso di MC diventare completamente rosso: - D-devo andare ora.. Spero che... Presto ti sentirai meglio. E.. E anche tu puoi darmi del tu, V.. - dice mentre esce dalla mia stanza. Spero che questa non sarà l'ultima volta che la incontro.