Capitolo 15

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HARRY'S POV

-"Lascia fare a me che tu hai giá fatto tanto, ora riposati!" Dissi io rimproverando Lou; era mezz'ora he litigavamo su chi doveva preparare la cena ma non riuscivamo a metterci daccordo.

-"Va bene, tu prepari ma io rimango quì e ti dò una mano almeno facciamo tutti e due" disse. Alleluia.

-"Ok!" Ero felice, un patto equo.

-"Pasta al sugo?" Chiesi.

-"No! Voglio una torta!"

-"Una torta?" Non sapevo fare una torta!

-"Si una torta al cioccolato! Ci sono gli ingredienti perciò facciamola e la usiamo per cena, perfavore!" Fece gli occhi dolci e cedei.

Presi ciotola, frusta e tutti gli ingredienti.

-"Tieni questo, almeno sembri più professionale!" Mi girai ed aveva una specie di cappello da pasticciere. Lo misi e scoppiammo a ridere. Mentre cercavo di  montare la panna mi mise una mano intorno al bacino e con l'altra mi aiutava a frustare. Appoggiò il mento sulla mia spalla e cominciò a darmi piccoli baci umidi mentre cominciavo a perdere la concentrazione e muovevo la frusta talmente veloce che sporcai tutto. La mia faccia era coperta di cacao in polvere e mascarpone. Sembrava avessi cucinato sul mio viso! Lou mi fece girare.

-"Ma che hai combinato? Ti faccio questo effetto?"

-"Si..." ero parecchio imbarazzato.

-"Bene allora dovremmo fare torte più spesso! Aspetta ti pulisco la faccia" Boo si avvicinò piano a me e cominciò a baciarmi dove ero sporco. Alla fine ci buttammo sul divano e ci baciammo con foga quasi fino allo sfinimento.

-"Vogliamo finire la torta o no?" Chiesi.

-"Oh, si certo! Solo se mi fai toccare i tuoi capelli!" Ricatto, ovviamente. Poche persone toccavano i miei capelli e Lou era uno di quelle. Cercammo di finire la torta e sopra con la glassa ci scrivemmo 'Haz & Lou'. La nostra creazione era storta e aveva un aspetto orribile ma almeno profumava e aveva un sapore buono. Lo so perchè mentre la preparavamo Boo mi ha sporcato tutta la faccia.

Ci mettemmo sul tavolo della cucina e prendemmo due fette giganti di torta. Avevamo molta fame e ne riprendemmo anche un altro pezzo perchè era veramente buona.

-"Che si fa?" Chiesi.

-"Vuoi vedere un film?"

-"Ok, che film?"

-"Che ne dici di un horror-triller?" 

-"Ok..." non andava ok, avevo paura!"

-"Perfetto, ne ho due o tre tra cui scegliere." Prese un film con una copertina brutta, prese una coperta, pop corn, bibite e il telecomando. Lui si mise seduto alla mia sinistra e io ero tutto rigido dall'altra parte del divano. Appena partì il film sembrava tranquillo. Una scena mi fece veramente paura e anche se non lo davo tanto a vedere mi stavo facendo sempre più piccolo sotto a Louis.

-"Hai paura?" Chiese.

-"N-no io ce la faccio, emh, s-si ce la faccio!" Farfugliai.

-"Vieni, abbracciami, so che hai paura! Mica ti mangio, anche se potrei perchè sei troppo bello ed ora profumi anche di cioccolato, ma quello si chiamerebbe cannibalismo, perciò vieni quì, anche io ho paura e con te starò meglio." Mi avvicinai a lui e mi abbracciò accarezzandomi la guancia. Tra uno spavento e un altro mi addormentai e sognai Lou con la sua aria da bambino, le sue bretelle e i suoi occhi blu. Feci anche un incubo, i bulli. Me li ero anche scordati. Ma ora erano un pensiero costante. E se avessero picchiato il mio Lou di nuovo? E se ci avessero fatto qualcosa? Non volevo neanche più pensarci.

LOUIS' POV

Harry si addormentò sulla mia spalla e non persi occasione per guardarlo. Aveva uno sguardo da angelo e odiavo sapere che gli avrebbero potuto far di nuovo del male. Non volevo che neanche più una lacrima scendesse dai quei suoi occhi verde smeraldo, mentre senza preavviso una rigò il mio viso.

They can't know ||Larry Stylinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora