Capitolo 29

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MINI NOTA AUTRICE
Ragazzi, dopo un mesetto Wattpad ha aggiornato ed ora mi fa mettere i capitoliii :) ne ho fatti due per rimediare un pò...eccoli>>>>>

LOUIS' POV

Mi svegliai, non ricordavo nulla. Avevo solo immagini sfocate nella mia mente. No, non ero nel mio letto, ma neanche in un letto normale. Ero in un ospedale o in un pronto soccorso...mi sentivo...strano.

-"Come stai signorino?" Mi chiese una voce maschile che non avevo mai sentito. Passai le mani sugli occhi per stropicciarli e cercai di sganchirmi le gambe ma mi accorsi di essere bloccato da qualcosa.

Guardai verso la mia gamba destra e mi accorsi di averla ingessata. 'Cosa?' Pensai.

-"Penso di stare, emh, bene...cos'è successo dottore?" Aveva un camice bianco, la sua identitá non era un mistero.

-"Si è schiantato con il motorino signorino Tomlinson. Il suo amico e la sua ragazza stanno bene."

-"La mia ragazza e il mio amico?"

-"Si, la signorina Donna-Jane Stewart ed il signorino Harold Eduard Styles. Sono stati quì per un'oretta per accertamenti sulle loro condizioni. Sembra che lei abbia salvato la vita al ragazzo." Lo guardai perplesso.

"Ricorda signorino?" chiusi per un paio di secondi gli occhi e ricordai tutto...

FLASHBACK
Il padre di Harry mi aveva fatto cadere a terra ma Donna mi aiutò a rialzarmi. Diedi una botta sulla testa dell'alcolizzato e lui barcollò dandomi un momento per aiutare Harry a salire sul motorino. Partii a tutta velocitá mentre Haz piangeva sulla mia spalla. Prima di poter dire di averlo seminato, proprio come nei film, mi girai e non lo vidi. Non vidi neanche però la macchina sull'altra corsia guidata sicuramente da persone ubriache dato che veniva verso di noi a zig-zag. Poco prima che ci raggiungesse capii il pericolo e prontamente andai con il motorino in quel piccolo boschetto al di lá della strada. Neanche un secondo dopo la macchina ci passò a quasi trenta centimetri di distanza, ma questo non bastò per farmi prendere una gamba in pieno e farmi sbattere la testa contro una roccia. Un dolore lancinante e poi niente."

LOUIS' POV

-"Si dottore, ora ricordo...Donna comunque non è la mia ragazza è solo la mia migliore amica."

-"Oh, scusi allora. Ho capito male. Vuole un bicchiere d'acqua? O di te?"

-"No, grazie. Solo...posso parlare con Harry e con Donna? La prego!"

-"E va bene, li farò entrare ma lo avverto che il suo amico è stato tutta la notte accanto a lei tenendogli la mano anche se dormiva. Ha un ragazzo meraviglioso." Mi fece l'occhiolino. Ovviamente con quel lei si rivolegeva a me; quanto sarei voluto stare sveglio per vederlo...

Sentii la porta bussare e li vidi, quegli occhi smeraldo.

They can't know ||Larry Stylinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora