Sono seduta nel salotto di Jaxon e questa è sicuramente una punizione del destino per le bugie dette oggi.
Devo dire che l'appartamento è stato arredato bene e non so se darne i meriti a mia madre o all'attuale inquilino che al momento mi sta fissando appoggiato al grande arco in legno chiaro che da sulla cucina.
«Sta meglio?» la voce proveniente dalle sue spalle è quella del motociclista.
Jaxon non risponde ma si volta per guardare il suo amico in procinto di porgergli un'altra domanda «E la vecchia dov'è andata a finire?»«La vecchia, io non mi farei sentire a chiamarla in quel modo se fossi in te»
Mi alzo in piedi decisa a raggiungere Zia Libbie sotto al portico per aiutarla a ripulire il mio disastro.Jaxon ha l'aria scocciata, ma non capisco se è solo per avergli vomitato sugli stivali o se è perché semplicemente non mi vuole qui.
Ovviamente non è stata una mia idea quella di entrare in casa sua, ma mia zia ha insistito perché mi offrisse dell'acqua fresca e mi facesse sedere comoda.«Scusa ancora» dico mortificata per la quarta volta da quando mi sono ritrovata qui.
«Siamo pari con la valigia» fa un cenno «e comunque erano da buttare»
«Aaah, lei è K a y l i e» si intromette il motociclista sillabando il mio nome, si muove a grandi falcate raggiungendomi.
Il tatuaggio di una rosa sotto l'orecchio sinistro cattura subito la mia attenzione, è un tipo bizzarro, più basso e più giovane di Jaxon, avrà un anno o due più di me, capelli castani ingellati all'indietro, occhi grandi di un nocciola abbastanza comune e un piercing al sopracciglio; il suo abbigliamento è strano, così come il suo accento.
Allunga una mano verso di me e con un sorriso sghembo si presenta.
«Piacere, io sono Sebastian» mi schiaccia l'occhiolino e non faccio in tempo a separarmi dalla stretta della sua mano che sto già vomitando, di nuovo.***
«Non sono mai riuscito a dirtelo, ma è questo l'effetto che fai sulle ragazze» Jaxon si avvicina a noi scuotendo la testa. «Vai a dire alla signora Libbie che la nipote ha fatto centro anche sul mio tappeto.»
Archie annuisce con sguardo dispiaciuto per me e schifato sempre per me, per fortuna l'ho evitato e almeno i suoi stivali di pelle sono salvi.
«Credo che tu abbia bisogno di un esorcista» dice porgendomi un fazzoletto di stoffa.
In effetti una benedizione credo non mi farebbe male, penso massaggiandomi le tempie.
Dio, sono un vero disastro.«Lascia che ripulisca io» dico raggiungendolo intento a recuperare degli stracci dallo sgabuzzino.
«Hai già fatto abbastanza danni! È meglio che stai lì buona e se ti viene ancora da vomitare, usa questo!» Mi mette fra le mani un secchio vuoto. Il suo tono di voce è aspro, è evidente che non mi voglia tra i piedi e come biasimarlo.Mi dirigo verso la porta e con la coda dell'occhio lo osservo a faccendare come una vera cenerentola.
Arrotola il tappeto con cura, spruzza metà pavimento di spray disinfettante e prima che possa accorgermene mi supera uscendo portando con sé la scia di profumo di pulito.
Ok, nella mia vita ho conosciuto solo due uomini che ci sapessero fare con le pulizie, uno era il migliore amico della mia coinquilina, totalmente gay, e l'altro era l'inserviente delle scuole medie, ben pagato per farlo.Kaylie Porter, mi ammonisco mentalmente, ti rendi conto che non può essere Gay? Resto a osservarlo mentre rientra in casa e forse solo ora mi rendo conto dell'uomo che ho di fronte.
Ha una carnagione scura, ma non certo per le lampade come per il migliore amico della mia coinquilina, la sua è sicuramente un abbronzatura da lavoro.
Seguo con lo sguardo i muscoli che guizzano sulla sua schiena, i bicipiti che si tendono nel suo modo quasi aggressivo di sfregare il pavimento. In viso è serioso, due rughe gli si formano sulla fronte esattamente al centro, tiene le labbra arricciate e i suoi occhi sono di un verde spento che ricordano tanto un campo di grano ancora giovane.
Ha un leggero filo di barba, deve radersi spesso, forse stasera era una di quelle sere dedicate al proprio aspetto e sono piombata qui io a interrompere tutti i suoi piani.

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Together with You
RomancePiove, piove sempre più forte e quando meno te lo aspetti l'amore è li, pronto a travolgerti come un fiume in piena. Kay non cerca l'amore, lei sta già iniziando ad amare il bambino che si è intrufolato nella sua vita senza chiedere il permesso, nie...