Theo si alzò il giorno dopo stanchissimo. Aveva dormito solo due ore, ovvero le due ore che il profumo di Liam riempiva ancora la stanza. Poi aveva iniziato a sognare sua sorella e si era alzato di colpo decidendo di non dormire più.

Scese al piano di sotto e vide Liam fare colazione al bancone della cucina. Si accigliò avvicinandosi al ragazzo.
《Come mai non sei a scuola?》chiese.
Liam lo guardò e scrollò le spalle.《Le vacanze di Natale, ricordi?》spiegò.

Cazzo. È vero. Era già il 20 dicembre e tra un po' sarebbe stato Natale. Doveva sbrigarsi a comprare dei regali a tutti. E doveva anche tenere gli occhi aperti sugli altri, visti o nuovi cacciatori. Sinceramente si era stancato di questa situazione e aveva già pensato di uccidere Monroe dopo averla catturata, ma sicuramente Scott non sarebbe stato d'accordo.

Liam lo distolse dai suoi pensieri schioccadoli le dita davanti agli occhi.
《Ehi, tutto ok?》chiese.
Theo scosse la testa.《Sì, tutto ok. Dovrebbe esserci una riunione di gruppo oggi. Forse è meglio andare.》disse poi.
Liam annuì e salì le scale per andarsi a cambiare mentre Theo lo seguiva con lo sguardo.

-

Si ritrovarono di nuovo tutti nel loft di Derek. Era un punto d'incontro abituale ormai. Stiles, Theo ed Allison stavano chiacchierando in un angolo. Allison aveva raccontato a Stiles ciò che era successo nei giorni precedenti. L'umano aveva anche tirato una piccola sberla a Theo sentendo ciò che egli aveva detto durante l'uscita con Allison. Beh Allison aveva ragione per metà, non era un pugno.

《Quindi..avete chiarito..per quello che è successo quella sera?》chiese Allison.
《Ecco diciamo che c'è stato un malinteso...Liam stava solo guardando un film..?》disse Theo leggermente in imbarazzo.
《Un porno?》chiese Stiles sfacciatamente curioso.
Theo annuì semplicemente.
《Ah.》riuscirono a dire i suoi amici in coro prima che Scott iniziasse a parlare.

《Peter dovrebbe essere qui tra poco. Ha detto che ci avrebbe raggiunto presto.》iniziò a dire.
《Infatti sono in perfetto orario!》disse il vecchio lupo entrando nel loft guardando l'orologio al polso.
Lydia lo fulminò con lo sguardo di nascosto. Aveva imparato a convivere con Peter ma aveva comunque una strana relazione di odio con lui. Infondo lui l'aveva morsa e ipnotizzata per riportarlo in vita, probabilmente non la migliore delle amicizie.
Nel frattempo Allison e Scott si fissarono per qualche secondo prima che lui distogliesse lo sguardo puntandolo su Malia, la quale ghignò. Theo si accigliò. Qualcosa gli sfuggiva, decisamente.
Decise di non pensarci più di troppo e ascoltare la conversazione. Ci avrebbe pensato dopo.

《Peter.》disse Scott in segno di saluto.《Allora? Notizie?》
《Beh posso solo confermarvi che Monroe sta tornando.》disse.
《E i cacciatori insieme a lei.》disse Derek.
Peter si voltò a guardarlo. 《No. Loro sono già qui.》
《Dobbiamo trovare un modo per batterli.》s'intromise Stiles.
《Io opterei per ucciderla.》affermò Theo.

《Sono d'accordo》alzò la mano Malia.

Altre mani si alzarono, cioè Peter, Ethan, Jackson e Alec.
《Non uccideremo nessuno》disse Scott.
《Scott, mi dispiace ma hanno ragione.》s'intromette Derek. 《Potremmo non uccidere lei ma una guerra non si vince senza spargere sangue. Proveremo a fare il massimo per non uccidere nessuno, ma sai già come andrà.》
《Ti ricordo che molti cacciatori sono morti, perfino Gabe è morto durante l'ultima guerra perciò c'è stato uno spargimento di sangue.》fece Malia rivolta a Scott.
《Lui non era colpevole》rispose Theo in modo duro.
《Era un comunque cacciatore.》continuò Malia.
《Ha sbagliato! Ha fatto la scelta sbagliata e quelli lo hanno mandato a morire. Era solo un ragazzino!》sbottò Theo. Il caso di Gabe lo aveva toccato nel profondo.

Sentì una mano sulla spalla e si girò incontrando lo sguardo rassicurante di Liam. Sospirò abbassando il capo. Doveva calmarsi, giusto, ma il ricordo di Gabe che strisciava per terra ricoperto di sangue lo torturava...forse perché si rivedeva un po' in lui. Era solo un ragazzino che aveva scelto di stare dalla parte sbagliata. Aveva solo paura.

Allison e Stiles dall'altra parte della stanza gli mandavano sguardi rassicuranti. Derek si schiarì la voce e disse:《Va tutto bene. Hai ragione.》
Theo gli fece un piccolo sorriso prima di tornare serio. Doveva pur sempre indossare la sua maschera.
《È questo che vuoi fare? Vuoi vendicarlo?》chiese Scott inaspettatamente comprensivo.
《Farò quello che devo.》rispose la chimera.

-

Dopo un po' i ragazzi se ne erano andati. Theo era in macchina con Liam, per tornare a casa.
《Stai bene?》chiese il più piccolo.
《Sto bene.》rispose la chimera concentrata sulla strada.
《Lo dici sempre..》
《Perché devo sempre stare bene.》sussurrò Theo.

Il resto del viaggio fu silenzioso, come al solito, se non per la mano di Liam poggiata vicino a quella di Theo, a poco dallo sfiorarla.

THE MOONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora