THE MOON

8 (Fine)

Theo si svegliò per primo. Rimase a guardare Liam per un po' prima di alzarsi e andarsi a fare una doccia. Non appena uscì, vestito e asciugato, si accorse dell'assenza di Liam. Scese le scale velocemente per poi ritrovarlo in cucina, con i suoi genitori.

《Buongiorno, Theo》disse Jenna, molto felicemente.《Il branco ci ha aggiornati su alcune cose successe ieri》continuò poi con un sorriso a 32 denti.《Ho già tirato uno schiaffo a Liam per ciò che ha fatto, ma sono così felice per voi ragazzi!》

Theo ridacchiò e si avvicinò al suo ragazzo che si massaggiava ancora la nuca dolorante. Gli posò un casto bacio sulle labbra per poi andarsi a sedere. Liam prese finalmente parola.
《Scott ha chiamato. I cacciatori sono qui, insieme a Monroe. Scott vuole combattere, sta notte.》disse serio.
Theo sbatté la forchetta con cui stava mangiando sul tavolo.
《Ok.. ok. Dobbiamo andare da Derek, vero?》chiese. Il beta annuì semplicemente.
《Ragazzi, state attenti, per favore, per favore.》disse David, affiancato dalla moglie.
《Altrettanto vale per voi.》disse Liam.

Theo notò la faccia di Jenna. Sembrava volergli chiedergli qualcosa.
《Che succede, Jenna?》chiese infine.
《Io...volevo chiederti una cosa su tua madre..L'hai trovata?》chiese titubante.
《È tutto ok》rispose Theo abbassando la testa con un piccolo sorriso《Non so se è ancora viva, proverò a cercare meglio quando tutto questo sarà finito e saremo tutti al sicuro.》
Jenna gli sorrise apprensiva e poi fece loro segno di andare.《Su, Scott vi starà aspettando. Vi vogliamo bene, tornate vivi per favore.》

I due annuirono e prima di andarsene Theo disse,《Chiudete porte e finestre, non prevedo nulla di buono.》

-

I ragazzi erano riuniti nel loft. Avevamo trovato un piano e l'avrebbero messo in atto quella sera stessa, non c'era altro tempo da perdere.
《Tutto chiaro?》chiese Scott.
Il branco annuì e poi si divisero a gruppi per parlare.

《Allora, tu e Scott, state insieme?》chiese Liam ad Allison. La ragazza sorrise prima di annuire.
《Invece, tu e Theo?》
Liam si girò verso il ragazzo che momentaneamente stava parlando con Stiles e Derek. Theo incrociò il suo sguardo e fece un piccolo sorriso, ricambiato dal beta.
《È tutto ok, è davvero perfetto.》sussurrò.
Allison lo guardò intenerita e sorrise dolcemente. Decise di tirare Liam per la maglietta e aggiungersi a Theo e gli altri due.

Theo non perse tempo a prendere la mano del suo ragazzo e intrecciare le loro dita. Il resto del gruppetto li guardava armoniosamente, persino Derek.
《Voglio essere io la damigella d'onore, al vostro matrimonio!》sbottò Allison.
《Sarà fantastico, con i fiori e le luci!》concordò Stiles.

Liam arrossì furiosamente e abbassò lo sguardo con un piccolo sorriso sul volto. Theo, invece, lo guardò con un sorriso sincero sul viso. 《Sì.. forselo sarà.》sussurrò. Liam alzò la testa di scatto verso di lui con gli occhi spalancati, prima di fare un timido sorriso. Era correre troppo? Forse, forse no. Sapeva solo che lui e Theo si cercavano da molto tempo e ora avevano scoperto di essere anime gemelle, destinati ad amarsi per sempre. E poi era normale pensare al futuro, se non stai con qualcuno per il matrimonio allora ci stai solo per una rottura e un cuore spezzato.

-

La lotta stava per iniziare. Il branco era in posizione d'attacco. Erano tutti pronti. Improvvisamente uno sparo ruppe il silenzio. Era iniziata. Decine di cacciatori uscirono allo scoperto e iniziarono a combattere. Liam e Theo lottavano uno accanto all'altro e sembravano mille volte più forti. Erano coordinati. Usavano strategie infallibili.

Urla da banshee, ringhi, urla di dolore rieccheggiavano per il bosco.

Liam e Theo si dovettero allontanare per un po' per aiutare anche gli altri. La maggior parte dei cacciatori era a terra. Erano quasi tutti feriti. Gli avrebbero fatti marcire in prigione. Mancavano Monroe e alcuni dei suoi uomini.

Theo stava combattendo con un cacciatore. Gli artigli in fuori, zanne scoperte e occhi brillanti. Improvvisamente si girò sentendo la voce di Allison. I cacciatori erano tutti a terra.
《THEO!》urlò la ragazza ad occhi spalancati.

Dopo di ché si sentì uno sparo. Il colpo arrivò a centrare il petto di Theo. La chimera cadde a terra mentre i suoi occhi lampeggiavano fino a spegnersi. Liam si girò verso di lui di scatto. Un ringhio provenì da lui prima che si girasse e corresse verso l'artefice del colpo, Monroe. Corse versò di lei furioso, e non si fermo nemmeno quando quest'ultima soffiò dal suo pugno una manciata di strozzalupo. Continuò a correre pur sentendone l'effetto. Si avventò su di lei e la graffiò infinitamente, fino a che il suo respiro non divenne debole, ma il suo cuore batteva ancora.

Nel frattempo gli altri guardavano la scena pietrificati, ma nessuno si arrischiò a fermare il beta, in fin dei conti la donna se lo meritava.
Liam si allontanò da lei e si avvicinò a Theo. La chimera faceva grossi respiri dolorosi. Non guariva. Perché non guariva?! Quella scena somigliava molto a quella dell'altra sera. Forse.. Improvvisamente Liam ricordò le parole di Deaton. Anime gemelle. Si avventò sulle labbra della chimera dolcemente. Sentiva il dolore di Theo scorrere nelle sue vene, forte come un pugno in faccia. Appena si allontanò si accorse che la ferita della chimera si stava lentamente ricucendo.

Theo aprì gli occhi per guardare Liam ma ciò che vide lo sorprese. Restò prima a bocca aperta, poi un piccolo sorriso si fece strada sul suo viso trasformandosi infine in un vero sorriso.
《Stai bene?》chiese Liam.
Theo annuì continuando a sorridere.
《Che c'è?》lo guardò confuso il beta.
《I tuoi occhi...sono rossi, un rosso brillante.》mormorò.

La bocca di Liam si spalancò. Non poteva essere vero.
Non appena si girò verso gli altri, vide le loro facce sorprese e capì che lo era. Era un Alpha...Un vero Alpha.
Liam sorrise infine verso Theo il quale unì di nuovo le loro labbra, in un dolce bacio.

Non parlavano di 'per sempre' ma si sarebbero goduti ogni attimo, ora che poteva. Avevano vinto la battaglia contro Monroe. Forse ce ne sarebbero state altre ma ora era tutto al suo posto. Era tutto perfetto finalmente, e Beacon Hills non era più silenziosa.

FINE.