Capitolo.XLVI Scontro contro l'Omega

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Davanti a noi con tutta la sua imponenza c'era l'Omega, una creatura dalle sembianze mostruose e terrificanti.  Reclamava la nostra morte e così fu, infatti ci attaccò violentemente con la sua falce ma per fortuna io e Tom evitammo senza problemi.  Sparammo a raffica con i nostri fucili più volte,  ma l'Omega non fece manco una smorfia di dolore e ci attaccò come prima tirando sempre una fendente con la sua grande falce. Jennifer era nascosta dietro un palo insieme a Leonard che ringhiava ferocemente però mentre dava un'occhiata a come me la cavavo si accorse che sulla schiena del mostro c'era un nucleo arancione,  forse quello poteva essere il punto debole del mostro

Jennifer: Jason,  Tom colpite quel coso giallo!!

Jason: Ok Jenny. Tom distrai il mostro così io lo posso colpire.

Tom: Uffa perché sempre questi lavoro pericolosi. Ok lo faccio.

Così tutta l'attenzione del mostro andó a Tom, il nucleo color arancione l'avevo visto anch'io così con un colpo secco l'ho sparai nel suo punto debole facendolo ruggire dal dolore.  Il mostro si era fermato dolorante a terra, perdeva sangue dalla schiena ma non era finita,  un'altro nucleo lì uscì nel petto.  Con tale furia l'Omega ci colpì con le sue sporche zampe facendoci sbattere contro il muro. Mi ero alzato subito però con la schiena dolorante. Il mostro furioso stava andando da Tom per dargli il colpo di grazia ma l'ho sparai un'altra volta colpendogli la parte ferita.

Jason: Stupido mostro viene da me!!

L'Omega si girò furioso verso di me correndo con la falce in mano ma un'altro colpo partí questa volta dal fucile d'assalto di Tom rompendo il nucleo che  aveva nel petto.  Il mostro si era fermato,  era come se non si muoveva più,  cosi cadde a terra ridiventando di nuovo umano.

Mrs Phoeman: Pensate che uccidendo me sia finita ma non è così.  Io ero la regina di questo posto.  Quando un'uomo uccide la regina tutti i vassalli desiderano vendetta e con tale furia e odio si vendicheranno. Per voi è finita.

Jason: Anch'io provo vendetta verso i miei compagni,  verso i poveri marine e verso tutte quelle persone che avete ucciso.

L'ha sparai un'altra volta in testa ma tutto a un tratto sentimmo delle grida di mostri fuori dalla torre e un grido inquetante,  questo grido doveva essere del boia di Burkenau.  Aveva ragione la strega morta, i suoi esseri mostruosi si erano infuriati e ora volevano solamente sporcarsi le mani del nostro sangue.

Il campo dei morti (REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora