Capitolo. XII Scontro Mortale

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Lo Squartatore corse verso di noi con pura foga, tirando fendenti e tagliando ciò che aveva intorno. Uno scontro a faccia a faccia con lui mi ricordava tre anni fa gli scontri i boia,  cioè letali nello scontro ravvicinato. Dopo varie raffiche contro l'essere ancora era vivo come se il combattimento fosse iniziato proprio adesso. Con un taglio orizzontale taglió il braccio a Morwen che cadde a terra gridando di disperazione  e dolore.

Morwen: Mi ha tagliato il braccio.!!!

Jason: Cazzo, non ci voleva.  Dobbiamo andare in ritirata.

Angeal: Impossibile che non si è fatto niente ai nostri proiettili.

Tutto a un tratto però una delle ragazze universitarie gridó come se avesse visto un fantasma,  dietro di noi c'erano circa mille essere mostruosi pronti a ucciderci. Lo scontro con lo squartatore per ora  era impossibile,  le nostre armi non servivano a niente e uno scontro a corpo a corpo poteva causare la morta certa di tutti. Per ora potevamo solamente scappare, e trovare un'altro piano,  morire qui non mi piaceva affatto. Intanto Morwen che si trovava a terra, prese delle bombe e se le mise intorno alla vita e in tutto il corpo, e poi prese l'accendino e si accese l'ultima sigaretta.

Morwen: Scappate,  lì porterò all'inferno insieme a me.

Stan: Ma che dici ?

Morwen: Morite anche voi.  Non c'è il tempo per salvare a me. Quindi scappate.

Jason: Addio Morwen...

Così tutti cominciammo a correre verso la salvezza e mentre noi ci salvavamo dietro di noi si scatenò una grande esplosione che poco a poco distrusse tutto lasciando solo il fumo e niente del resto del corpo di Morwen.

Scusate per l'attesa e perdonatemi se ci sono degli errori.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 18, 2015 ⏰

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