//One shots// -BTS-

✴NamJin × You❇

"Epiphany"

Seokjin × You × Namjoon

Genere➡️ Angst, soft

Sei la fidanzata di Jin.
Ma Namjoon scrive una canzone per te.

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Namjoon's pov

Avrei potuto spaccare qualsiasi cosa in quel momento; a partire dallo stesso muro che ci divideva. Era fragile, azzarderei dire che fosse fatto di cartavelata; ci sarebbe voluto solo qualcuno che lo facesse sgretolare.
Avrei voluto farlo, ma questo comportava molte conseguenze.
Come la perdita del mio migliore amico.

Sentii i suoi singhiozzi da chilometri di distanza, e non ebbi nessun ripensamento quando le corsi incontro e l'abbracciai. Qualcosa in lei, oltre alle lacrime che le solcavano il viso, mi fece imbestialire: il fatto che continuasse a ripetermi quanto fosse sbagliata lei, e tutta la sua relazione. Avrei voluto concordare con la seconda, ma se lo avessi fatto: la situazione sarebbe peggiorata. Così mi limitai ad aspirare il suo profumo, e a stringerla nelle mie braccia.

"Non sei assolutamente sbagliata. È lui che te lo fa credere?" Chiesi, obbligandola a guardarmi in viso. Ed ecco che quando entravo in contatto con i suoi occhi, perdevo la cognizione della realtà; ed era bellissimo navigare nel suo sguardo, nonostante fosse stracolmo di lacrime. Le avrei asciugate, se solo me lo avesse permesso.

"N-no! È che...la sua amica gli gira attorno da un po', e oggi lo ha abbracciato. So di essere paranoica, ma sembrava che a lui non dispiacesse." Disse, allontanandosi da me. Quel contatto non mi era bastato, volevo di più.

"Sai com'è Jin: non farebbe mai nulla per ferirti." La inivitai ad entrare nella mia macchina con un dolce sorriso, che mascherava perfettamente i miei sentimenti per lei, e le accarezzai amorevolmente i capelli. Finalmente ricambiò il mio sorriso ed entrò nella mia macchina nuova di zecca. Mi infilai velocemente all'interno della mia vettura, e chiusi lo sportello.

"Lo pensi davvero Nam?" Mi chiese, riducendo la sua voce armoniosa in un sussurro. No, perché io non ti farei nemmeno dubitare di questo, avrei voluto dire; ma chiusi la mano destra in un pugno e mi sforzai di essere convincente. Dovevo esserlo. Per lei.

"Certo. Lui ti ama davvero." Risposi, accendendo la macchina, e spostando l'attenzione dai suoi occhi lacrimanti alla strada stracolma di neve candida. Da lì a poco l'avrei accompagnata a casa sua, poiché Jin non aveva abbastanza tempo da dedicarle. Strinsi le mani nel volante e cercai di controllare le emozioni che troppo facilmente mi comandavano. Ero convinto che Jin l'amasse. Ma in quel periodo aveva sempre la testa da un'altra parte, non dimostrando più nulla a y/n.
Accesi la radio e subito della musica leggera, senza che infastidisse troppo le nostre orecchie, si fece presente nella mia vettura.
Capii che si fosse ripresa quando cominciò a canticchiare leggermente. Una cosa che amavo e odiavo di lei, era che; nonostante tutto, era una persona facilmente persuadibile. Questo poteva agevolarmi nel mio compito di incoraggiarla a fare determinate cose, come dichiararsi alla sua cotta o amarsi di più. Ma prima di questo, vi era una nota del tutto negativa. Riusciva a cambiare la sua prospettiva su qualcosa, anche se questo comportava ad un pensiero sbagliato, solo con delle misere parole dette dalle persone che le volevano bene.