✴Kim Namjoon✴

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         "I lost my way,    
                  but I found  the light".             

Genere Soft

Boy×Girl

Ispirata al discorso di RM, svolto durante l'assemblea delle Nazioni unite UNICEF

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Ispirata al discorso di RM, svolto durante l'assemblea delle Nazioni unite UNICEF.
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Y/n 's pov

Se mai qualcuno venisse a dirmi che io sia una persona normale, gli farei una bella risata con tanto di commenti sbalorditi.

Mi ero sempre considerata come una ragazza buffa, troppo strana per la società che mi circondava. Sempre troppo goffa, ed estroversa.

La me quindicenne, era una ragazza con una parlantina irrefrenabile, che veniva zittita sempre. Non parlai più, me ne stesi per i cavoli miei, a pensare solo a me. L'unica con cui mi relazionavo era il mio cane.
Joyce.

L'unica amica, con cui facevo cose pazze, e che mi accompagnava in ogni posto del mondo, seppur ne avessi visitati pochissimi nella mia breve vita.

Quella sera, uscii di casa con una strana voglia di aria fresca, e portai con me Joyce. Avevo bisogno di assecondare il mio stato d'animo, e quella sera nevicava.

Mi sentivo bianca, un colore neutro, fuori da ogni contesto, ma che se abbinato con un altro colore, sarebbe diventato creativo e speciale.

Ma in quel momento, mi sentivo solo un puntino bianco, non vi era nessun altro colore a mischiarsi, e quindi rimasi semplicemente neutra.

Una macchiolina bianca, su una strada coperta di neve. È facile confondersi tra il bianco, nulla spicca se non il colore stesso. Ma davvero il bianco è universale? O può essere visto solo dalla superficialità dell'uomo?

Mi strinsi nella mia sciarpa, sentendo il profumo di uomo che essa inebriava. Me la regaló mio padre, prima che partisse per il lavoro.

Non tornava da più di tre mesi, e seppur ci sentissimo ogni giorno, mi mancava.

Sorrisi, perché piangere in mezzo alla strada, non era nel mio stile.

Il freddo era confortevole, e Joyce sembrava calma quella sera, per questo mi sedetti su una panchina davanti un bellissimo laghetto di ghiaccio.

La luna si rifletteva sulla sponda di quest'ultimo, rendendolo davvero luminoso alla mia vista.
Feci un sospiro, che formò una piccola bolla di aria fredda attorno al mio viso, e chiusi gli occhi a causa del freddo.
Non mi dispiaceva per niente quel gelo, anzi credo che in quel momento avrei preferito fermarmi lì.

//One shots// -BTS-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora