Capitolo due

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"Amy,oh andiamo Amy sveglia" la voce estremamente bassa di Hannah mi riporta alla realtà.

"Faremo tardi,sbrigati" continua

Mi metto a sedere imprecando mentalmente contro di lei per avermi svegliata.Sposto lo sguardo sulla finestra mentre un piccolo sorriso si forma sulle mie labbra quando osservo la luce del sole filtrare dalla piccola finestrella.

"Hannah,oggi non piove" mormoro con voce impastata dal sonno.

Lei alza leggermentee spalle chiaramente consapevole che non mi importa se facciamo tardi a scuola. Non Mi importa più di niente ma sarei troppo scortese a dirglielo.

"vado a farmi una doccia, tu puoi anche andare"Istruisco mentre osservo distrattamente la sua lingua fermarsi sul piccolo anellino che porta alle labbra.

Lo fa sempre quando deve prendere una decisione.

Prima di aspettarmi una eventuale risposta, afferro tra le dita una maglietta e un paio di pantaloni e mi dirigo in bagno dopo averle lasciato un tenero ma veloce bacio sulla guancia.

"Non fare tardi" urla dall'altra stanza prima che la porta del nostro piccolo appartamento si chiuda.

Oggi è il primo giorno di scuola.Non sono agitata come la maggior parte degli adolescenti ma non sono neanche tanto tranquilla. Non ho un buon ricordo delle scuole passate che ho frequentato.

Caccio via i pensieri dalla mia mentre mentre tante goccioline di acqua calda si infrangono contro la mia pelle.

Una volta vestita,cerco di pettinarmi velocemente i miei lunghi,capelli biondi prima di passare un leggero strato di maschera sulle ciglia ed uscire di casa.

Pronta ad iniziare una nuova vita.

NON LEGGETEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora