NON LEGGETE

Capitolo Dodici

Mi asciugai velocemente le lacrime. Non volevo apparire debole almeno non con lui.

"Amy sei qui dentro?"La sua mano picchiettava leggermente contro il legno della porta.

Non risposi così lui entrò.

"Non ti hanno insegnato che non si entra nel bagno delle donne"?Sbottai

"Stai zitta per una buona volta"Si passò una mano fra i capelli,portandoli leggermente all'indietro.

"OK sentiamo di ascolto"

"Hai pianto?"Si affrettò a dire

"No,Non ho pianto"

Si sedette vicino a me e prese la mia mano.Entrambi avevamo le spalle appoggiate contro il muro.

Ritirati velocemente la mano e dai suoi occhi capii che era ferito.Ma non mi importava perché doveva provare anche lui quello che provavo io.

"Mi dispiace,non penso quello che ho detto in classe"Sussurrò

"A me non frega niente di quello che pensi tu,maledizione"

"Allora perché sei scappata dalla classe?"

"Dovevo fare pipì" mentii

"Si certo" scosse la testa

"Sai sono umana io" misi il broncio e lui scoppiò a ridere

"Vuoi una mano allora?"

Le mie guance divennero leggermente rosse.

"Non sono impedita,ma grazie"Mi alzai e lui fece lo stesso.

Prima che la sua mano si posizionò sulla maniglia della porta nell'intento di uscire, sussurrai

"Harry" Lui si girò di scatto

"Mi abbracci,perfavore?"Domandai

"Certo piccola"

Le sue parole mi colpirono.Mi aspettavo un rifiuto o un terzo dito.Che era successo al vero Harry?

Lui si avvicinò a me e posizionò entrambe le braccia sui miei fianchi,cingendomi quasi subito dopo il bacino con le braccia mentre io appoggiai la testa contro il suo petto.Tutto in quel momento poteva sparire.

Eravamo solo io e lui.

"Amy,la devi smettere" le sue labbra sfiorarono il mio collo  mentre sussurrava quelle semplici parole che non capii.Il mio corpo tremama e le mie gambe minacciavano di cedere.

"Di fare cosa?" mi decisi a chiedere

"Tu mi hai fatto..." Ma nel momento in cui disse quelle parole la porta di aprì rivelando due ragazze.

Chloe e la migliore amica forse.

"Harry?" sussurrò lei stupita

Harry mi lasciò andare spingendomi con troppa forza lontano da lui.Battei accidentalmente il braccio contro il muro e un piccolo gemito di dolore fuoriuscì dalle mie labbra.

"Amore,Dicevo a questa troietta di starmi lontano" le rispose lui.

Il mio mondo crollò in quel momento.

"Oh Harry amore esci allora"La sua voce cantilenante era insopportabile.

Prima di uscire si girò dalla mia parte.Lo poteva vedere in quante parti aveva rotto il mio cuore? Si lo vedeva.

Se ne andò senza dire niente e io mi ero ripromessa che da quel giorno l'avrei evitato.

Spazio autrice.

Ragazzi allora che ne pensate della storia? Mi piacerebbe ricevere qualche commento o semplicemente dei consigli.Spero vi piaccia.Baci