Splendida Ostinazione ||Luke Hemmigs||

Capitolo 29

"Lukey.." No di nuovo lei no.

"Samantha" dice Luke per po abbracciarla come fa con me.

Ricordate la ragazza della spiaggia?Ecco è lei...

"Come stai?" Gli domanda.

"Bene tu"

"Molto bene"

Mentre chiacchieravano tranquillamente e la mia gelosia mi stava divorando dissi ai ragazzi:

"Lasciamo parlare la coppietta felice,prima che rompa il culo a quella"

"Oh tosta la Chloe" disse Cal avvolgendomi con il braccio le spalle.

"Aspettate ragazzi viene anche lei"

FOTTITI.

"Porca troia" sussurrai.

Dopo il lungo viaggio in macchina con quella,arrivammo a casa mia e ordinammo le pizze.

"Lukey,domani Paolo,te lo ricordi?"

"Si"

"Ha organizzato una cena con tutti i vecchi amici di scuola,verrai vero?"

"Mmh...si penso di si"

Io lo guardai in cagnesco.

"Chloe è solo una cena"

"E poi mi pare che debba decidere Luke non tu" si lasciò sfuggire...ah che ha detto?

"Non sei un cazzo di nessuno,che devi dire cosa debba fare io" sbottai incazzata.

"Come scusa?"

"Hai capito!L'altra volta,il quadretto romantico sulla spiaggia e ora pensi di venire a comandare in casa mia?Hai sbagliato persona!" Dissi alzando il tono.

I ragazzi se la ridevano.

"Che quadretto romantico?!Invece di pensare questo,pensavi a lui invece di pensare a te"

Cosa cazzo vuole questa?

Luke si strofinò le mani sul viso.

"Senti cosa,se non vuoi ricoverarti e meglio che chiudi quel becco che ti ritrovi..."

"Basta" urlò Luke.

"Lukey Perdonami ma non posso starmene zitta"

"Lukey sto cazzo!Lascia stare il mio ragazzo"

I ragazzi cercavano di soffocare le risate dando pugnietti sul tavolo.

"Basta!Chloe smettila"

"È iniziata lei"

"Basta"

"Fottetevi,tutti e due" li indicai,prima di uscire di casa.

Menai un urlo.

Dovevo sfogarmi in una maniera o in un'altra.

Ogni giorno litigavamo,sono stufa.

Accesi una sigaretta,mentre facevo avanti e indietro per il giardino di casa.

Decisi di entrare in casa,sotto tutti quegli occhi.

Mi andai a sedere sulle gambe di Cal e poggiai la schiena sul suo petto.

"Cucciola" mi sussurrò per poi stamparmi un bacio sulla tempia.

"Orso"

"Tutto bene?"

"Può andare meglio"

Mi cinse la vita con i suoi muscolosi bracci.

Dopo un po' mi alzai e andai in cucina a prendere qualcosa da bere.

"Sai,non sembra che ti fidi tanto di Luke....lui non dovrebbe fidarsi di te,sei fidanzata e ti siedi sulle gambe del migliore amico del tuo ragazzo"

Mi girai immediatamente.

"Stronza" dissi.

"Per te,ma per lui l'unica stronza eri tu...quando avete litigato,ed è venuto da me!Mi ha detto tante cose su di te;tipo che sei egoista...pensi solo a te,lui vorrebbe di meglio...." Man mano le lacrime cominciarono a scendere sul mio viso.

"Tipo me" aggiunse vittoriosa.

"Troia" urlai.

Scappai si in camera mia,lasciando che le mie lacrime mi mangiassero.

Dopo non so quanto tempo sentii bussare la porta.

"Cucciola apri"

"Cal" lo abbracciai.

"Muovi il culo e vieni a vedere come Luke sbatte fuori l'ochetta"

Mi affacciai sulle scale.

"Come hai osato raccontare quelle stronzate a Chloe?"

"Tu non capisci,io mi sono innamorata di te...non posso vederti con quella"

"Porta più rispetto alla mia ragazza e vattene a fanculo"

L'oca se ne uscii e io scesi le scale di fretta.

Corsi nelle braccia di Luke.

"Perdonami,avevi ragione" mi sussurrò.

"Ti amo tanto Luke"

"Anche io principessa"