Capitolo 85

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Dopo l'ennesima litigata,mi ritrovo a terra nella mia stanza a piangere.

"Ti prego Chloe,apri questa cazzo di porta" Luke,batteva ripetutamente i pugni sulla porta.

"Vattene a fanculo" sbraitai singhiozzando.

"Resto qui finché non mi apri" mi avvisò.

Continuai a piangere a singhiozzare.

'Diiiin Diiin' telefono.

Lo presi:1 sms.

'Sembriamo due bambini' ricevuto da Luke.

'Non ho voglia di parlare con te' inviato.

'Aprimi....ti prego'

'Fottiti Luke!!'

'Sei una fottuta bambina che non vuole crescere,vaffanculo Chloe!'

'Però ami quella fottuta bambina,vero Luke?!A fanculo ci vado con te a braccetto'

'Ti odio quando fai così'

'Io invece ti odio sempre'

Non ricevetti nessun sms più.

Passò all'incirca 1 ora.

'Nonostante tutto,sei e rimarrai per sempre la mia piccola...perdonami sono un coglione!È solo che sto impazzendo,vorrei baciarti,stringerti a me senza stare attento a chi ci guarda.
Ti porto nel cuore.....Buonanotte piccola guerriera ti amo tanto!
P.s vorrei stare nel tuo letto e tenerti stretta a me e sussurrarti quanto ti amo ogni minuto...ma purtroppo con i miei modi di fare ho distrutto tutto.
Non voglio che tu soffra a causa mia,non voglio piccola mia....TI AMO AMORE MIO!!'

E poi quando dicono 'quando sorridi davanti al telefono so cazzi' hanno ragione.

Aprii la porta e lo vidi con le mani nei capelli e la testa sulle ginocchia.

"Sono un coglione" continuava a sussurrarsi.

Risi e poi incominciai a parlare

"Ho freddo,sono sola e ho bisogno delle tue braccia e di te,vieni?"

Alzò la testa confuso.

"Davvero?" Disse mentre sul suo volto spuntò un sorriso.

Annuì sorridendo.

Si alzò e si catapultò sulle mie labbra baciandomi con desiderio.(?)

Anzi facendo intrecciare le nostre lingue e far sfiorare le nostre labbra.

Lo portai dentro e chiusi la porta.

Ci infilammo sotto le coperte.

Mi accoccolai sul suo petto.

"I wish I was I wish I was Beside You" sussurrò al mio orecchio provocandomi brividi.

Riagganciai le mie labbra alle sue baciandolo famelicamente.

"Ti amo" soffiò sulle mie labbra.

Strinsi la sua mano e lo guardai negli occhi.

"Ti amo" gli dissi.

Mi strinsi più a lui e ancora mano per mano ci addormentammo cadendo nel mondo dei sogni insieme.

Splendida Ostinazione ||Luke Hemmigs||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora