Capitolo 99

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"Hai capito coglione?" Mi affrettai a raggiungere quel gruppetto che si era riunito al centro del corridoio.

"Luke!Per favore non fare cazzate" lo pregai.

"Toccala ancora t'ammazzo" minacciò Chris.

"Basta!" Urlai.

Luke lasciò la maglia di Chris e proprio questo si avvicinò a me.

"Chloe,scusa ma non posso più sopportare che lui possa nuovamente..."

"Basta Chris!Ne parliamo dopo ora vai" lui annui sconfitto e se ne andò seguito da quelle persone che stavano assistendo a quello spettacolo.

Vidi Luke stringere le mani in pugni.

Nel giro di poco scagliò proprio uno di questi contro a un armadietto.

Sobbalzai a causa del rumore che provocò l'impatto tra la sua mano e l'armadietto.

Mi avvicinai a lui e gli posai una mano sulla guancia

"Luke...calmati per favore" lo pregai.

Ringhiò e spostò la mia mano bruscamente.

"È tutta colpa tua,non dovevo venire l'altra notte"

Ci rimasi malissimo.

"Sei un bastardo senza cuore,non ci pensi che sto male....dammi indietro tutto quello che hai di me....io ti ho perdonato ancora,troppo tardi ho capito che hai pensato solo a te" dissi guardandolo negli occhi.

"Non pensare che torni e fai pace con me.Mi hai imbrogliato un'altra volta e io come una scema sono caduta....hai distrutto la mia vita mentre io morivo per questo amore" aggiunsi.

"Io se ho fatto quel che ho fatto è perché quando l'ho fatto ero fatto ed anche troppo innamorato" si giustificò.

"Mi hai trascinata giù,troppo giù....facendo in modo che non risalissi più,facendo in modo che tu potessi salire a galla senza me"

"Stavo impazzendo,capiscimi" quasi urlò.

"Non ti capisco.....ti ho visto ridere,ubriacarti,divertirti come se nulla fosse mai esistito....come se la nostra storia non ci fosse mai stata" gli dissi.

"Dovevo dimenticarti,cazzo.
Dovevo provare a far finta che tu non ci fossi mai stata.....che non ti avessi mai incontrata" alzò la voce.

"Spiegami cosa hai provato a riempirmi di belle parole,ad illudermi,per poi andare via.Spiegamelo,perché proprio non lo capisco" le lacrime cominciarono a scorrere sul mio viso.

"Non ti ho mai illusa,la nostra storia era basata solo e unicamente sull'amore....io ti amo,cazzo" urlò.

"Ho avuto così tanta paura di perderti,che alla fine,ti ho perso davvero"

"Io voglio solo te,poi lo butto il resto" il
Suo sguardo si addolcì e i suoi occhi diventarono lucidi.

"Perché..." Iniziai.

"Perché fa male,male,male da morire senza te" continuò lui.

"Sei uno stronzo"

"E tu sei bellissima"

"Ti avrei dato tutto,ma tu hai preferito niente.Hai fatto la tua scelta,ora stammi bene,avremmo fatto invidia al mondo io e te insieme" dissi a malincuore piangendo.

"Non puoi dire questo,non puoi farlo"
Urlò colpendo l'armadietto di nuovo.

"Non posso pensare a me senza te....non riesco a pensarti senza me!" Urlò.

"Non posso......perché domani non ci sei,perché domani non c'è noi....perché domani c'è solo domani" si sedette a terra con le mani nei capelli e con le lacrime che pian piano bagnavano il
Suo viso.

"Mi dicevi sempre 'non lasciarmi mai' ma alla fine sei stata tu a lasciare me" singhiozzò.

Si alzò non so con quale forza e si avvicinò a me.

Passò le sue mani sui suoi occhi,asciugandosi le lacrime.

Indossò il più bel sorriso di sempre.

"Chi ama non si arrende" disse.

Incastrò le nostre labbra.

Ci siamo guardati.

Ci siamo detti tanto.

Ci siamo baciati.

Ci siamo detti tutto.

Splendida Ostinazione ||Luke Hemmigs||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora