Capitolo 19

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3 giorni dopo....

"Mike ti ha chiamato Luke?" Domandai incuriosita mentre sorseggiavo una tazza di cioccolata calda.

"No niente..."

"Ragazzi a voi"

Scossero la testa.

Mi rattristi.

"Dai non ti preoccupare verrà sicuramente...."

"Cal,non ne sono sicura"

"Ora lo chiamo io" disse Fede.

Prese io suo telefono e chiamò Luke in viva voce.

"Pronto"

"Luke"

"Fede"

"Luke chi è?" Una voce di una ragazza si poté sentire.

Ok.La ragazza voleva morire.

"Aspetta Chantal" la zittì Luke.

"Luke dove sei?" Domandò mio fratello.

"Sono al mare"

"Con chi?"

"Un'amica"

"Luke mia sorella è buttata su un letto da 3 fottuti giorni a piangere e tu te la spassi con una tua amica?"

"Federico,tua sorella non è il centro del mondo"

Vaffanculo.

"Ricorda che oltre ad essere mia sorella e anche la tua ragazza"

"Si...ed è anche mia sorella"

"Luke..."

"Non posso parlare devo andare ciao"

Staccò.

"Un'amica..." Sussurrai per poi scoppiare in una crisi isterica.

Scaraventai la tazza con la cioccolata calda a terra e uscii dalla porta sbattendola.

Mi affrettai ad arrivare in spiaggia.

"Un'amica un cazzo..."

Che bel quadro avevo davanti.

Luke a fianco di una ragazza.

La stronza aveva la testa poggiata sulla spalla di Luke e lui canticchiava qualcosa.

Mi avvicinai a loro.

Il battito delle mie mani echeggiò per la spiaggia deserta.

Attirai la loro intenzione mentre i ragazzi che mi avevano appena raggiunti rimasero in disparte pronti per assistere a una scena di un film.

Luke e la ragazza si alzarono.

"Un'amica..." dissi con un sorriso sul volto.

"Un'amica cazzo" urlai poi.

"Mentre la tua ragazza"

"La tua ragazza" urlai "era a letto,a piangere e a deprimersi,tu eri con un'amica..."

"E forse a letto ci rimaneva perché aveva possibilità di non poter più camminare...lo sapevi questo?"

"No non lo sapevi,perché hai pensato ai cazzi tuoi" urlai.

"E tu,sei solo una puttana" sputai.

"Non permetterti" la difese Luke.

"La difendi pure?Bravo"

"Cosa cazzo ti aspettavi?"

"Tutto ma non questo!!Potevi non parlarmi,non importarti di me,ma non credevo che te ne andassi in giro con una stronza!"

"Lei non è una stronza,non parlarle così"

"FOTTITI,fottetevi...spassatela con chi cazzo vuoi tu,ma mi rimpiangerai" urlai ormai piangendo.

"Io non me la spasso con nessuno,cazzo"

"Allora chi cazzo è questa?" Urlai.

"E la persona che è stata al mio fianco in questi giorni al posto tuo"

Il mio cuore si era rotto.

"Mi hai distrutta con due parole"

"Chloe.."

"Prima dell'incidente ero incinta"

"Cosa?" Si avvicinò a me.

"È così...hai sentito bene"

"E quando pensavi di dirmelo?" Urlò.

"Avevo paura cazzo!Prima la verità,i ricordi e poi l'incidente....

Volevo dirtelo,ma avevo paura della tua reazione!

Avevo paura che saresti scappato come sei scappato ora" dissi in preda a una crisi di pianto.

Flashback

Una fitta al basso ventre mi fece sussultare.

Andai in bagno,niente.

Le fitte di fecero sentire per altri due giorni finché non andai all'ospedale.

'Congratulazioni lei è incinta'

Fine Flashback

"Mi hai nascosto tutto questo?" Urlò.

"Mi hai nascosto che eri incinta?" Urlò di nuovo.

"Avevo paura di perderti" urlai a mia volta.

"Il bambino è..."

"Si" singhiozzai.

"Cazzo" urlò.

Mi sedetti a terra e diedi sfogo alle mie lacrime.

"Io non ci posso credere...." Disse scuotendo la testa.

La ragazza si avvicinò a Luke e lo abbracciò.

Rimasi di stucco,mentre i singhiozzi diventavano sempre più forti.

"Non lasciarmi Luke..."

"Non te ne andare anche tu"

Splendida Ostinazione ||Luke Hemmigs||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora