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"Ti sei vestito?" Domando ancora di spalle dopo quella che credo un'eternità.
"Tu che dici?" Mi volto pianissimo, e quando lo trovo di spalle (ancora nudo) frugare sul comodino vicino il letto, mi rigiro di scatto.
"Fai presto." Uso un tono di rimprovero.
"Hai di meglio da fare?"
"Certo! Devo andare a fare shopping.. evidentemente sei tu che non hai niente di meglio da fare.." lo stuzzico battendo la punta del piede sul pavimento spazientita.
"Ti sbagli. Volevo omaggiarti il meglio di me Marta, Martella." Bussa alla mia spalla facendo quello stupido gioco di toccare una spalla trovandosi dalla parte opposta.
"Stupido, stupidello." Il ragazzo indossa i pantaloni ma non la maglietta e senza farmi notare disinvolta osservo il torace nudo. Sulla pelle i segni di inchiostro, piccoli accenni di esercizio fisico e... devo staccare gli occhi.
Afferro la borsa pronta ad andare "aspettami. Vengo con te." Dice indossando la maglietta.
"Veramente.." spalanco la bocca "veramente parli troppo Martella, relax! Meno paranoie e più spettacolini del tuo re, ho visto che hai gradito" soffia forte sulla mia faccia scompigliandomi i capelli e mi oltrepassa.

"Amo che te devi compra'?" Domanda Damiano alla biondina seduta al centro dell'auto. Abbiamo preso un taxi per raggiungere il centro.
"Un bel reggiseno bello coatto" osservo le auto sollevando gli occhi al cielo. Sono infastidita dalla presenza di Damiano, doveva essere una cosa tra ragazze e lui si è auto-invitato come un gran maleducato.
"Ne scegli uno anche per lei cosi resuscita un po'"
"Magari lo scegli te, buon gustaio!"
Sono assente fra i miei pensieri quando la voce di Victoria mi riporta ai loro discorsi "Marta, animalieur o pizzo?" Resto un attimo perplessa su cosa rispondere, visto che non comprendo a cosa si riferisce dal momento che non ho ascoltato nulla dei discorsi precedenti "pizzo?" Esce più come una domanda che come una risposta.
"Non ci siamo pe niente! Te dobbiamo resetta'" scuote la testa afflitta la ragazza.
Arriviamo al negozio e mi guardo intorno spaesata.
"Ao prendi questi! Sono proprio pensati per te!" Vic mostra un paio di boxer gialli con delle banane bianche e nere a Damiano che prontamente solleva un perizoma nero e rosso "hai sbagliato proprio genere, sono più da queste!" Sbarro gli occhi e fingo di osservare oltra merce appesa agli espositori.

D'un tratto alle mie spalle sento sussurrare al mio orecchio "ho trovato qualcosa per te. Sei libera di provarlo ma obbligata a comprarlo, se non lo fai tu..." mi volto, fa spallucce e mi porge l'intimo nero in pizzo con un fiocchetto leopardato al centro delle coppe.

Mi segue come un cagnolino fino al camerino, si ferma dopo aver ricevuto una mia occhiataccia.
È bello davvero, inizialmente pensavo non fosse il mio genere eppure indossato da un effetto differente. Ma nonostante ciò non penso che lo metterei mai, perciò decido di non prenderlo.







Scusate se i capitoli non vengono pubblicati spessissimo ma ho problemi di connessione, li condivido appena posso. Fatemi sapere se la storia è di vostro gradimento e cosa vi aspettate dai personaggi! (:

Piacere, il tuo re.//DAMIANO DAVID//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora