Juvia era stesa sul letto, con la testa sprofondata nel cuscino e gli occhi aperti, osservava il soffitto.
In realtà lo stava guardando da quelle che ormai era certa fossero ore, e stava iniziando a domandarsi cosa ci fosse di così interessante in quelle travi di legno che tanto le avevano catturato lo sguardo impedendole di dormire.
Ricordava ormai ogni venatura e imprecisione, anche se le prime ore con i vari capogiri dovuti all'alcool non l'avevano certo aiutata in quella insensata missione.
Era chiaro che stava scappando dai suoi pensieri, completamente nel pallone per quello che aveva fatto.
L'aveva baciato. Juvia aveva baciato il suo adorato Gray-Sama.
E lui? Lui aveva ricambiato, eccome, e un barlume di speranza l'aveva pervasa.
Ancora non sapeva dove avesse trovato il coraggio quella stessa notte di agire così, d'impulso, con tanta audacia da non sentirsi nemmeno sé stessa.Era stata talmente coinvolta e presa dal momento, dalla situazione, dalle sue mani e le sue labbra che se Gray non avesse preso la saggia decisione di allontanarla probabilmente lei non si sarebbe fermata.
Perché Juvia lo voleva, tanto, tantissimo, da sempre, lo amava e lo desiderava come mai aveva desiderato qualcosa o qualcuno.Tra questi pensieri e l'immagine delle venature del legno ancora impresse nella mente finalmente si addormentò; un sonno profondo e senza sogni.
Toc toc
Toc toc toc
- Juvia ? - una voce imbarazzata e familiare arrivò da dietro la porta
Toc toc toc
- Juvia? Dovrei entrare, è mattina e devo prendere dei vestiti puliti -
Mattina? Vestiti?
Juvia si rigirò sotto le coperte iniziando ad aprire gli occhi lentamente.
Uno spiraglio di luce entrò dalla fessura della porta quando qualcuno la aprì leggermente.- dormi? -
Gray fece capolino dentro la stanza, puntandole gli occhi addosso cercando di capire se lei stesse dormendo o meno.
- Gray-Sama ? - lo chiamò la ragazza con la voce ancora impastata dal sonno.
- si, sono io. Buongiorno -
Juvia si tirò su a sedere, e con dei gesti rapidi delle mani si stropicciò gli occhi e cercò di aggiustarsi i capelli in un fallito tentativo di sembrare presentabile.
- buongiorno - ricambiò il saluto con un velo di imbarazzo nella voce - sono già tutti svegli? -
- si, mi hanno appunto svegliato gli altri due visto che ho dormito di la - le rispose Gray ancora fermo sull'uscio.
Juvia si alzò dal letto e si apprestò a tirare su la saracinesca - guarda che puoi entrare, è anche camera tua Gray-Sama -
- solo Gray -
Juvia schiuse le labbra in un sorriso e non rispose, le sarebbe stato molto difficile perdere l'abitudine di usare il sama con lui.
Ci avrebbe provato però, aveva deciso che avrebbe usato tutte le carte in suo possesso per conquistarlo, aveva realizzato che la Juvia riverente che lo ammirava da lontano non avrebbe ottenuto nulla con lui.Afferrò il cambio d'abiti e si diresse verso la porta e verso di lui.
- vado a farmi una doccia, ci vediamo a colazione, Gray. -
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[ Fairy tail ] Quando il fuoco non scotta
Fanfic[Nalu] [GaLe] [Gruvia] #1 Nalu ( 06/2019) #1 Fairytail (20/04/2020) #1 Gajeel ( 05/2020) #19 Gale (04/07/2019) Dopo essere tornati a casa vittoriosi dal torneo della magia, I nostri protagonisti si trovano a dover svolgere una missione insieme...