Capitolo 4 - Gray

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Buongiorno, devo fare questa piccola premessa prima di lasciarvi alla vostra lettura. Usualmente la storia è narrata dal punto di vista di Lucy, MA ho deciso di rendere le cose più interessanti lasciando spazio, come narratori, anche agli  altri protagonisti.
Quindi quando vedrete come titolo del capitolo il nome di un personaggio, significa che la storia sarà narrata dal suo punto di vista.
Bando alla ciance, vi lascio a Gray.
Buona lettura amici!


Era davvero infastidito dal comportamento dei suoi due amici; Natsu che gli sbatteva la porta della camera in faccia, che diceva di aver già dormito più volte con Lucy, che la portava in spalla per il lungo corridoio, che ci scherzava, che le sorrideva, che la toccava. E lucy? Oh lei ovviamente pensava fosse meglio dormire in camera con il rosato, ed era palesemente felice, troppo felice, di quella situazione, di quegli avvenimenti, di quei sorrisi e quelle attenzioni.

Era irritato. L'aveva già detto? Si, ma il concetto andava ribadito.
Si era ritrovato a dover forzatamente e senza alcun diritto di parola a condividere la stanza con Juvia, che a sua volta gli aveva sbattuto la porta in faccia, tanto per cambiare, arrabbiata.

Probabilmente si; quel pomeriggio aveva detto qualcosa che non avrebbe dovuto, gli era sfuggita, scappata senza che lui potesse far nulla per fermarla, quell' affermazione: la verità.
L'atmosfera si era congelata, l'avevano guardato interdetti, basiti e lui dopo essersi accorto di quanto accaduto si era sentito andare a fuoco, così ironico per un mago del ghiaccio.
Aveva dovuto correggersi e anche alla svelta, far finta di niente, aver sbagliato parole, essersi confuso, essersi espresso male.
Lucy aveva ridacchiato rassicurandolo, aveva colto della tensione però nella sua voce, aveva quindi capito in realtà? Sperava assolutamente di no. Bugia. Probabilmente invece sperava di si, in fondo in fondo voleva che lei capisse cosa provava e che si accorgesse di lui.

Non avrebbe saputo dire bene quando fosse cominciata, da quando aveva inziato a trovarla bellissima, da quando averla intorno lo metteva sempre di buon umore, da quando le bastava così poco per farlo sorridere così, innocentemente e spontaneamente, da quando si trovava così  bene in sua compagnia.

Però era decisamente preoccupato: gli stessi sguardi che lui le regalava, lei li volgeva a Natsu, forse anche incosciamente, ed ogni volta si sentiva morire di gelosia.
Aveva deciso di prendere la situazione in mano prima che fosse troppo tardi, era giunto il momento di agire.

Erano appena tornati dalle terme e lei li aveva già salutati dicendo che avrebbe fatto una breve passeggiata. L'aveva seguita con lo sguardo, fingendo disinteresse, mentre lei si chiudeva la porta della stanza alle spalle.

L'avrebbe seguita. O forse sarebbe uscito anche lui, da solo, per prendere un po' d'aria; di quella sicuramente ne aveva bisogno vista la giornataccia.

- Gray-sama, perchè non vieni a sederti vicino a Juvia?- lo distolse dai suoi pensieri la ragazza dai capelli blu.

Lo guardava speranzosa, più volte gli aveva detto di essere interessata a lui, ma il ragazzo era sicuro che fosse quasi una presa in giro la sua, non gli era mai parsa realmente seria, solo esagerata.

In quel momento non poteva nemmeno immaginare quanto potesse essere in errore a pensarla così.

Il ogni caso il modo in cui lei si dichiarava costantemente e si comportava era strano, non lo aveva mai convinto. Onestamente? Non ci aveva neanche mai dato molto peso.
Probabilmente il suo era un atteggiamento un po' meschino. Forse.

- Ah no, scusami Juvia, ma ho bisogno di fare un giretto e rinfrescarmi le idee - le sorrise, grattandosi il capo leggermente a disagio.

- Oh certo, Juvia capisce, ma può venire con te? -

[ Fairy tail ] Quando il fuoco non scotta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora