Capitolo 19 - missione salvataggio

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Natsu lanciò via la coperta del futon per la quarta volta nell'arco di mezz'ora, sbuffò scalciando con i piedi e si rigirò nel silenzio della stanza.

- giuro che se non stai fermo vengo lì e ti ammazzo fiammella - la voce di Gray, leggermente bisbigliata, irruppe nel suo flusso di pensieri fastidiosa come sempre.

- non rompere e pensa a dormire -

- se tu la smettessi di fare casino, forse, ci riuscirei. E parla piano, demente, che le ragazze dormono - lo rimproverò sempre con tono sommesso il corvino.

TSK. Adesso doveva sorbirsi anche le lamentele e i rimproveri di quell'idiota.
Non era certo colpa sua se non riusciva a dormire quella notte.

- come mi hai chiamato?! -

- demente. Trovo sia il termine più adatto a descrivere la tua persona -

- ora ti ammazzo -

- certo, come se potessi mai esserne in grado! Dormi e taci - sbuffò Gray sempre più infastidito.

- oh vedrai ch -

- LA VOLETE FINIRE???? - Lucy, al suo fianco, si issò di scatto a sedere urlando esasperata - SONO LE TRE DEL MATTINO! Crescete santo cielo! Domani ci aspetta una battaglia, siamo tutti stanchi e abbiamo bisogno di dormire! -

Natsu cercò nel buio la ragazza per cercare di afferrarla e tirarla giù, nel tentativo di placarla. Ma come la sua mano sfiorò la spalla di lei - non toccarmi, sono incazzata nera! Non prendo bene la situazione quando vengo svegliata così -

Natsu fermò la mano incerto sul da farsi, una Lucy arrabbiata non era da prendere sottogamba. E lui lo sapeva molto bene.

- mhm. Che sta succedendo? - la voce assonnata di Juvia vibrò per la stanza.

- ecco, testa calda! Hai svegliato anche lei! - si complimentò sarcasticamente Gray con lui. Natsu gli fece una boccaccia che chiaramente non venne notata.

- è stata Lucy ad urlare però - si difese lui, e dovette ringraziare il buio se mancò di vedere l'occhiata di fuoco della ragazza al suo commento.

- i due cretini stavano bisticciando come dei bambini - spiegò lucy a Juvia - scusa se ho alzato i toni anche io, mi stavano esasperando, non volevo svegliarti -

Juvia non rispose, mugugnò qualcosa e si rigirò nel letto.

- ma si è già riaddormentata? - bisbigliò Natsu incredulo

- Mhm, Gray-sama... stringimi - commentò semplicemente la bluetta, provocando un immediato imbarazzo e silenzio totale. Era palesemente mezza addormentata.
Natsu sgranò gli occhi, si era reso conto anche lui dell'interesse morboso di Juvia per quell'inutile mago del ghiaccio, ma mai avrebbe pensato che fosse così impavida.

Lucy con un tonfo si fece ricadere sul futon al fianco di Natsu, e sogghignando nascose il viso nel petto di lui cercando di non ridacchiare.
Il rosato, dal canto suo, inizialmente esterrefatto da quella affermazione, alla reazione di lucy capì che ci doveva esser qualcosa che lui non sapeva e decise semplicemente di ignorare il fatto e approfittarsi della vicinanza della biondina.
La avvolse tra le sue braccia in silenzio e sprofondò con il naso tra i suoi capelli lasciandosi avvolgere da quel l'ormai familiare profumo che gli ricordava la cioccolata.
La sentì sorridere contro la sua pelle, e gli posò una mano sul ventre, provocandogli dei brividi che lo fecero fremere. Aveva la pelle d'oca. L'unica cosa che riusciva a pensare in quell'istante era a quanto avrebbe voluto premere le sue labbra contro quelle di lei.

Lucy, oh Lucy. Quanto lo stava facendo impazzire da due giorni a quella parte.
Stava scoprendo con lei dei desideri totalmente nuovi, delle pulsioni e delle voglie a lui prima pressoché sconosciute. A volte si vergognava di sé stesso, come poco prima in bagno, aveva perso quasi tutta la lucidità che credeva di possedere e staccarsi era stato un supplizio. Come aveva fatto prima di allora senza poter avere tutto ciò?

[ Fairy tail ] Quando il fuoco non scotta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora