Louverdose||Larry Stylinson

Sporcizia e afflizioni.

HARRY'S POV.

Dopo aver medicato per bene Zayn, e averlo affidato alle amorevoli cure di Louise, ebbi più tempo per riflettere.

Disteso sul comodo letto, fin troppo largo, che ancora profumava di Louis decisi che bearmi del suo odore mattudino, rubandolo al suo letto, fosse l'ultima cosa che avrei fatto prima di tentare di cancellarlo dai miei pensieri.

Mi resi conti do quanto fosse controproducente e illogico, ma la porta della sua camera era spalancata e il suo letto fin troppo invitante.

Mi rannicchiai ancor di più tra le lenzuola, stringendole tra i pugni e portandomele al viso.

Inspirai quanta più aria riuscii e sentii il penetrante profumo di colonia invadermi i sensi.

Ricordai nitidamente Louis, cospargersi di quel forte profumo, facendone scorrere poche gocce sulle piccole mani, per poi picchiettarsi le mascelle poco delineate e quasi femminili.

Mi chiesi se mai sarei riuscito ad odiarlo davvero e se mai, lui sarebbe stato in grado di amarmi.

La sua immagina affiancata dalle graziose forme di Eleanor, mi balenarono davanti agli occhi.

Mi alzai di scatto, camminando verso quella che era ufficialmente la mia camera, poiché sicuramente stare lì a pensarlo non avrebbe funzionato.

Da adesso sarebbe stato cosí, avrei tentato di evitarlo, e ci sarei riuscito.

LOUIS'S POV.

Appena sceso dalla macchina, ebbi l'estrema necessità di pulirmi, gettarmi sotto il getto continuo della doccia e levarmi da dosso il fastidioso profumo dozzinale di Stan.

Così, mentre l'acqua calda si dirigeva nello scarico formando tanti piccoli cerchi nel centro, strofinavo la mia pelle con le unghie nel tentativo di sentirmi più pulito.

Rimasi a lungo sotto il getto di acqua bollente e sentii la mia pelle arrossarsi, mentre il sangue saliva ribolliva salendo in superficie.

Sentii quasi dolore, ma non mi dispiacque, anzi sentii di essermelo meritato e mentre continuavo a scavare la pelle con le mie unghie sentii che la sensazione di disagio e sporcizia s'allontanava, intrufolandosi nei meandri della mente, cedendo il posto al viso di Harry.

La sua figura longilinea, mi si presentava spesso davanti agli occhi e quando succedeva, non potevo far nulla se non sentirne la mancanza.

Aprii la cigolante anta della doccia e mi diressi verso il letto, lasciando che l'acqua mi gocciolasse lungo il corpo fino a formare piccoli puntini umidi sulla moquette chiara, il mio sguardo vagò su quest'ultima fino ad arrivare alla macchia rossastra poco sbiadita, facendomi tornare alla mente il volto contratto in una smorfia di dolore di Zayn.

Non avevo ancora chiaramente deciso se sentirmi dispiaciuto o arrabbiato nei suoi confronti, ma una cosa era certa, i sensi di colpa non mi avrebbero abbandonato facilmente.

***

"Vorrei dedicare questa canzone, a tutte le persone che soffrono per amore. Siate forti, meritate di meglio."

La bassa voce gutturale di Harry, mi fece sentire come se qualcuno mi avesse dato un pugno nello stomaco.

Analizzai attentamente le sue parole, che nel frattempo mi vorticavano nella testa senza dar segno di volersi fermare.

Potei sentire le lacrime pungermi gli occhi come se fossero stati spilli, e la bile arrivare alla gola, riscendendo solo dopo avermi regalato uno spiacevole amarognolo.

Notai il suo sguardo posarsi per pochi secondi secondi sul mio viso, fino a spostarlo nuovamente sulla folla.

Cacciò un sorriso così falso e amaro, che mi fece sentire un fastidioso brivido lungo la spina dorsale e mi fissò con disprezzo un' ultima volta, prima che la melodia di 'Heart Attack' partisse.

Lui sapeva.

Hola!

Capitolo di passaggio, ovviamente.

Vi spiego bene il senso dell'ultimissima parte e per farlo, ho bisogno che voi conosciate la traduzione di Heart Attack, quindi.

"Tesoro, mi fai stare male

non so cosa ho fatto

devo respirare e capire.

Sto cercando di stare meglio, sto cercando di stare bene, ma vederti con lui non mi sembra giusto.

E io sono tipo 'Ohw' non avevo mai pensato facesse così male superarti e 'Ohw' mi farai prendere un colpo al cuore per la tua bellezza, perchè sei tutto quello che ho mai voluto,

non avevo mai pensato che saresti stato tu a farmi prendere un colpo al cuore per superarti.

Tesoro, ora che te ne sei andato non sopporto più le canzoni d'amore senza senso la tua mancanza è il mio pensiero fisso.

Tutti mi ripetono che io sono troppo cieco per vedere come mi hai rovinato la vita e che è meglio così ora.

Sto cercando di stare meglio, sto cercando di stare bene, ma vederti con lui non mi sembra giusto.

E io sono tipo 'Ohw' non avevo mai pensato facesse così male superarti, e 'Ohw' mi farai prendere un colpo al cuore per la tua bellezza, perchè sei tutto quello che ho mai voluto.

Non avevo mai pensato che saresti stata tu a farmi prendere un colpo al cuore per superarti.

Tutte le volte che sei così, mi fai prendere un colpo al cuore.

Vederti con lui non mi sembra giusto.

E io sono tipo 'Ohw' non avevo mai pensato facesse così male superarti.

'Ohw' mi farai prendere un colpo al cuore per la tua bellezza, perchè sei tutto quello che ho mai voluto.

Non avevo mai pensato che saresti stato tu a farmi prendere un colpo al cuore per superarti.

Tu, tu sei tutto quello che ho mai voluto tutte le volte che sei così.

Tu, tu sei tutto quello che ho mai voluto, mi fai prendere un colpo al cuore."

Okay, detto questo, credo che riusciate a capire a cosa si riferisca Louis con quel 'Lui sapeva'.

Se ancora non ci arrivate, ci chiedo di prestare particolare attenzione alle strofe della canzone in cui viene contemplato un terzo e scomodissimo 'lui'.

Sì, odio Stan.