'Puf' e vodka.

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"È l'inizio della fine, Lou" gracchió Harry, per poi fare leva sulle ginocchia ed alzarsi con uno scatto.

Louis non s' allontanò, e il più piccolo poté sentire il fiato caldo e pesante sul proprio collo.

Nonostante il casino che si sentiva dentro, Harry non poté fare a meno di pensare quanto bello fosse Louis.

Amava esattamente tutto di lui, dagli occhi cristallini, alla leggera barbetta del giorno dopo che spesso gli definiva il viso, dall'altezza limitata che gli permetteva di sentire il suo respiro sul petto, alle labbra sottili e rosse.

"Cosa diavolo stai dicendo, Haz?"

Mentre Louis parlava, scandendo bene ogni singola parola, Harry poté giurare di vedere i suoi occhi farsi più lucidi, quasi a riempirsi di lacrime.

Scacció il pensiero in fretta, poiché Louis è di ghiaccio, Louis non piange.

"Solo la verità."

Louis si sentì trascinare da una forza sconosciuta e malinconica che gli afferrava le caviglie e lo costringeva a rimanere immobile, mentre Harry, dopo essersi voltato un'ultima volta, s' allontanava.

***

"Tornerà presto, vedrai."

Liam, continuava a camminare in avanti e indietro per la lussuosa stanza d'albergo e ripeteva la solfa ogni cinque minuti, tentando di convincere Louis di una cosa che ormai nemmeno lui stesso credeva possibile.

Niall, erano ore che tentava invano di chiamare Harry trovando solo la sua voce roca e registrata, a far partire la segreteria telefonica.

"Io, non so come diavolo fare."

Mormorò Louis, afferrandosi i capelli tra le dita e tirandoli per la pressione.

Tanti sospiri, ma nessuna parola.

"Dovresti smetterla di fingere, tutto qui."

La voce calma e posata, proveniva da Zayn che manco il tempo di far assorbire le proprie parole, era sgattaiolato via dalla stanza tirandosi la porta con delicatezza, producendo un silenziosissimo 'puf' che fece sobbalzare i tre.

Harry, intanto, camminava tra le strade fredde di una cittadina sconosciuta, col cappuccio della felpa viola tirato fin oltre la testa, aveva spento il telefono ormai da ore e stringendo una bottiglia semivuota di vodka alla fragola, calciava di tanto in tanto qualche sassolino.

Poteva sembrare folle agli occhi degli altri, se ne rendeva conto, ma il dolore che si portava dentro da anni ormai, doveva essere placato e sentiva che, in un modo o nell'altro, far capire a lui cosa vuol dire non sentirsi amati dalla persona per la quale venderesti l'anima, avrebbe aiutato.

Quindi, aveva preso a fare lo scontroso, ad evitare qualsiasi forma di contatto, sia fisico che visivo, e a tentare di tener per sé qualsiasi sentimento.

Il problema principale era senz'altro il fatto che Louis avesse paura di essere scoperto.

Ne parlava poco, ma ormai tutti sapevano che, avrebbe preferito farsi vedere con Eleanor per intere settimane, piuttosto che abbracciare quello che definiva il suo ragazzo, in pubblico.

E Harry si sentiva offeso, respinto.

Tutto ciò che avrebbe dovuto vivere Louis a causa di un eventuale coming out, l'avrebbe vissuto allo stesso modo Harry e così il giovane innamorato aveva cominciato a pensare che il più grande, lo usasse solamente.

Louis, d'altro canto, non faceva che girare il coltello nella piaga, presentandosi con Eleanor in qualsiasi situazione ed evitando anche solo di guardarlo, se in pubblico.

Dopo tre settimane, Harry aveva semplicemente ceduto, sentendosi fragile ed era corso a piangere come un bambino, il fatto che Louis gli fosse corso dietro aveva acceso una minuscola scintilla di speranza nel suo cuore, spentasi una volta raggiunta la strada, senza la mano del più grande agganciata al polso.

"Troppi film, troppi libri." Mormorò tra sé e sé, mordicchiandosi nervosamente le labbra piene. "Ecco il problema."

E dopo aver bevuto un ultimo sorso di schifosissima e dozzinale vodka alla fragola, si sedette su una panchina sbilenca, che gli permetteva di vedere perfettamente la grossa palla incandescente che si ergeva in cielo: la luna.

Buonasera!

Io sono Lucia, ovviamente.

Beh, non vi rubo molto tempo, voglio solo ricevere un parere sulla storia, tutto qui.

Per ora è molto incasinata, ma mano a mano cercherò di sbrogliare entrambi i punti di vista.

Un bacio!

Louverdose||Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora