Last first kiss.

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LOUIS'S POV.

Il viaggio in macchina fu stressante e faticoso per entrambi, continuavamo a guardarci negli occhi e a sentire il bisogno di toccarci, sentire la pelle sotto le dita e sulle labbra.

M'incantai ad osservare l'esotico verde degli occhi di Harry, mai avevo sentito così tanto desiderio di dar un nome a quel colore.

Verde, ma non verde.
Blu, ma non blu.

M'avvicinai tanto, troppo, fino a sentire il suo fiato caldo sulle labbra e, nonostante la voglia assurda di premermi contro quei boccioli rossi e leggermente schiusi, continuai a guardare i suoi occhi, perché davvero, necessitavo scoprirne il colore, definirne le sfumature e stamparmene l'immagine dietro le palpebre, in modo da poterli rivedere semplicemente chiudendo gli occhi
Purtroppo, la mente umana non riesce a ricordare un elemento come se avesse scattato una fotografia, ma il cuore, sì.

Il mio cuore avrebbe ricordato per sempre tutto di lui, perché ero innamorato ed è questo che fa fare l'amore.

Scendemmo a capo chino dalla macchina, e prontamente Eleanor m'afferó sotto braccio, facendomi le fusa, l'allontanai per rientrare col capo nella macchina e posare un ultimo leggero bacio sulle labbra piene di Harry.

Affrontai quello scontro di morbida pelle come se per il resto della vita non mi avessero più dato la possibilità di assaggiare tanta bellezza, perché in parte, sarebbe stato così.

HARRY'S POV.
Piangere, quello che volevo fare.
Camminare a testa alta, quello che dovevo fare.

Scendendo dalla macchina, mi liberai all'apparenza di ogni sorta di malinconia e mi diressi a passo spedito verso l'ingresso del grosso e serioso edificio, targato Modest!.

***

"Non potete permettervelo."

Singhiozzai, di nuovo, voltando il capo.

Mi voltai verso Louis, trovando il suo viso completamente infuocato e le vene del collo, spingere come se avessero voluto oltrepassare la pelle e guizzare fuori.

"Non possiamo permetterci di amare la persona che desideriamo avere vicino? Cristo, ma la logica dove l'avete? In culo? Siamo arrivati fino a questo punto e Dio, come cazzo fate a pensare che tutta questa messa in scena durerà ancora a lungo? Fa acqua da tutte le parti e, fidatevi, nessuno tra le persone che ci seguono, crederà ancora per molto a tutto questo."

Louis respirava a fatica e mi avvicinai a lui, stringendogli una spalla, sotto lo sguardo contrariato dell'uomo in smocking che si ergeva di fronte a noi.

Christopher Srumb.

Alto, sulla cinquantina, capelli brizzolati e qualche tipo di frustrazione a livello sessuale.

Ma una volta che sorrridesse o che desse buone notizie.

"Quattro anni, quattro anni che ci fate odiare l'aver realizzato il nostro sogno, per il semplice motivo che la gente potrebbe trovare inaccettabile l'amare una persona dello stesso sesso e porca puttana, l'avevo cominciato a pensare e se non avessi guardato i suoi occhi, mi sarei anche rovinato la vita nel tentativo di non provare più nessun sentimento."

Un pugno nel petto.

Sentì lo stomaco cedere e la bile acida salirmi su per la gola, inspirai più che potevo nel tentativo di ristabilire l'ordine tra le budella, ma soprattutto nella testa.

La gente lo sapeva, tutti lo sapevano che Louis aveva preso ad assumere droghe pesanti per un periodo, che sembrava essere terminato da appena qualche giorno.

Immagini del suo corpo, arrotolato e stretto a quello di Stan, mi portarono nuovamente la nausea e mi sentì di merda per essere stato io il motivo della sua autodistruzione.

Mi voltai e notai l'esile e asciutto corpo di Eleanor, stretto nelle proprie spalle che singhiozzava e si asciugava le lacrime distrutta almeno quanto noi.

Era una brava ragazza, in fondo.

La migliore persona che avessi voluto al posto mio e al fianco di Louis.


"Non mi ripeto." ringhió Sdumb, con lo sguardo infuocato e mentre, sentivo le forze abbandonarmi e le ginocchia cedermi, lungo la poltrona di velluto, intravidi Louis fiondarsi sul grosso corpo dell'uomo, prima di essere preso per le braccia ed allontanato da me.

Sperai che non fosse per sempre e gli sussurrai, bravemente un 'ti amo'.

Eh, okay.
Mi odio.
Odiatemi pure voi e organizziamomi un funerale.
Louis e Harry.
Harry e Louis.
Paaaf, nulla.
Separati.

Ci tenevo a ricordare che tutti i fatti che narro non sono realmente accaduti e sono frutto della mia fantasia.

Baci, alla prossima.

Louverdose||Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora