Capitolo cinque

1.6K 160 53
                                    


Non è facile avere a che fare con la persona che ami senza poterla avere. Non lo è per una serie infinita di motivi, ma soprattutto per uno: è straziante vederla con qualcun altro.

Se Claudio ci è riuscito fino ad ora è stato solo perché Mario conosce Giuditta da tanto, e stava con lei da prim'ancora che loro due si incontrassero. È riuscito a gestire il modo in cui il loro rapporto si è evoluto, ha anestetizzato il dolore, e fino a quando non è subentrata Sofia ci è riuscito alla perfezione.

Il problema di Sofia però è che è bellissima, intelligente e gli sembra una ragazza in gamba, molto più di Giuditta. Questo non lo aiuta, anzitutto perché, e solo adesso lo realizza, non ha mai visto l'ex di Mario come una sua rivale, e poi perché ora ha a che fare con qualcosa di concreto, con un'attrazione adulta e non con un amore adolescenziale. Sarebbe tutto più facile se lui e Mario non fossero così vicini.

Certo, però, rinunciare al loro rapporto per lui è fuori discussione. Non potrebbe mai, non ci riesce.

Sono a casa sua questa sera, e per quanto sembri difficile deve riuscire a parlargli. Non sa ancora bene cosa vuole dirgli, ma sa che non può più restare in questa situazione.

Ha bisogno che Mario scelga.

Forse è infantile chiedergli di prendere una decisione così drastica. Forse è egoista e irrispettoso nei confronti del loro legame. Il problema è che Claudio davvero non ce la fa più. Si sente così sopraffatto da tutto quello che sta succedendo che è ormai fuori discussione continuare a gestire il loro rapporto così come è stato fatto fino ad ora.

"Si può sapere che hai?", chiede Mario spazientito. È come se in qualche modo sentisse la sua tensione. Se c'è qualcosa che non riescono mai a nascondersi a vicenda sono i loro stati d'animo. Tante volte Claudio ha provato a celare il modo in cui si sente in presenza di Mario per evitare di discutere. Lo conosce ed è per questo che sa già che questa serata non si prospetta facile.

"Mario, io... avrei bisogno di parlarti."

Sono seduti sul divano e stanno guardando distrattamente la tv mentre mangiano del gelato. Claudio ha provato a tardare questo momento, ma adesso sta scoppiando. Non ce la fa a sentire il peso di quello che sta provando senza condividerlo con Mario.

L'amico allunga la mano verso di lui e gli accarezza piano la nuca. È così delicato che sembra quasi lo stia toccando con venerazione. Claudio non vuole illudersi così tanto, ma non gli è facile.

"Dimmi pure."

È serio. Forse ha capito che non c'è da scherzare.

"I-io... ecco..." Sembra che d'un tratto non riesca neppure ad articolare correttamente le parole. Come si fa a dire alla persona più importante della tua vita che la ami ed è per questo che devi provare ad allontanarla? Come si fa a rinunciare a quanto di più bello e puro la vita ti ha offerto?

Mario continua ad accarezzargli la nuca e lui si lascia andare estasiato a quel tocco. Non è per niente facile.

"Dai, sai che puoi dirmi tutto."

Sono forse queste parole a sbloccare la situazione. È forse il modo in cui lo sta guardando, serio, profondo, che lo aiuta a tirare fuori quello che ha bisogno di condividere con lui.

"Questa cosa non è facile, però.", riesce a dire in un sussurro. "Ma devo dirtela. Devo farlo perché non posso più tenermela dentro."

Mario ora sembra preoccupato. Non sa ancora cosa ha da dire, ma lo può vedere negli occhi di Claudio, che non sono mai stati un mistero per lui.

Amore sottovoceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora