Giorgia

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5 giorni prima dell'omicidio di Lucrezia

Martedì 

Sono felice che Karina si sia ripresa, mi ha fatta preoccupare tantissimo, le voglio bene ma aveva veramente esagerato però  è anche colpa nostra per averla persa di vista. Però quella sera avevo troppi pensieri per la testa, per la prima volta dopo 3 anni di amicizia, devo invitare le mie amiche di me. Penserete cosa c'è di male?.

Il fatto è che mi vergogno, mi vergogno da morire. Loro sono agiate e vivono in delle case veramente belle invece io sono meno fortunata, vivo in una catapecchia con tre stanze. ho sempre finto di stare bene economicamente, magari con dei vestiti presi scontati ma la realtà  è diversa, i miei fanno dei lavori molto umili e io mi sento inferiore. 

inferiorità/in·fe·rio·ri·tà/


in psicologia: complesso d'inferiorità, tendenza a svalutare sé stesso, sotto lo stimolo di una reale o presunta condizione d'inferiorità nei confronti degli altri, accompagnata, come reazione compensatoria, da atteggiamenti ostentati di spavalderia o di aggressività.


è così che mi sento, vorrei poter comprare e possedere quello che hanno le altre ma non posso, mia madre è una semplice cameriera e mio padre per far sopravvivere la famiglia è sempre fuori paese in cerca di qualche lavoro. 

So che le mie migliori amiche non mi giudicherebbero però mi vergogno troppo. L' unica  persona ad essere stata da me è il mio fidanzato Angelo, perché anche lui proviene da un ceto basso, mantiene la sua famiglia solo, suo padre è morto, sua mamma si droga e la sua sorellina ha solo tre anni. Ci siamo conosciuti in estate mentre lavoravamo in una caffetteria e ci siamo innamorati, da allora sono passati quattro anni.

Ma ultimamente qualcosa è cambiato, è sempre distante, non parla più con me so per certo che mi nasconde qualcosa, ho paura che abbia un'altra, non riuscirei a superarla, senza di lui non riesco a dormire e mangiare. 

  è l'unica persona in questo mondo che mi capisce, l'unico che ha mostrato interesse per il mio carattere e non per il mio seno o sedere abbondante.

Ho bisogno di lui al mio fianco, voglio sapere cosa mi nasconde.

Dopo questa lunga riflessione, decido di alzarmi o si farà tardi.

Indosso una delle mie tipiche magliette scollate rosse e un paio di cargo neri e delle converse rosse.

Mi preparo in fretta ed esco di corsa senza nemmeno fare colazione per paura di arrivare tardi, salgo per un pelo sull'autobus e ascolto della musica trap durante il viaggio.

Non  è particolarmente bello essere una ragazza e frequentare il mio istituto tecnico con l'indirizzo meccanico poiché sono l'unica ragazza in classe e in totale a scuola siamo solamente in quindici, più che altro per i continui corteggiamenti da parte dei ragazzi, possono giungere alla quota di dieci in un solo giorno, per altro mi trovo benissimo, mi piace questo indirizzo e non ci si litiga mai.

Le prime lezioni proseguono normalmente. Durante la ricreazione mi arriva un messaggio: 

<< Ei, ci possiamo vedere oggi? voglio parlarti>> -Lucre♥

Mi sorprende un po' il suo messaggio, a dir la verità ho paura che possa riguardare Angelo, magari sa qualcosa di brutto e vuole farmelo sapere, non mi sorprenderebbe. Lucrezia sa tutto di tutti e certe volte esagera perché scopre cose che non dovrebbe sapere e si mette nei guai, però riesce sempre a uscirne illecita per via delle sua personalità da manipolatrice, certe volte mi spaventa,  è sempre dieci passi avanti a tutti. Entro su whatsapp e rispondo:

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