Five

Giorgia

1 giorno prima dell'omicidio di Lucrezia

Sabato

Erano solamente le sette del mattino quando venni a conoscenza della scomparsa di Lucrezia e di una certa Fatima Smith, nei telegiornali non si parlava di altro.

Venire a sapere in questo modo della scomparsa della propria migliore amica, penso sia una delle cose peggiori che possa mai capitare. Da quel momento, non riesco più a smettere di piangere, sono distrutta psicologicamente, sono rimasta a casa, come potrei andare a scuola in questo momento.

Mi domando come si sentano le altre ragazze, forse sarebbe meglio chiamarle, magari sanno qualcosa. Proprio in quel momento, mi arriva un messaggio.

Da Karina ma non troppo: << Ragazze dovete venire da me, immediatamente.>>

Rispondo con un semplice ok e mi preparo di fretta, sono preoccupata, cosa sarà mai accaduto. Sinceramente non ho nessuna voglia di farmi carina, così tolgo il pigiama e metto qualcosa di casuale. Esco di casa il più veloce possibile e mi dirigo verso l'abitazione di Karina, i miei non ci sono quindi sono costretta ad andare a piedi,impiego all'incirca 15 minuti per arrivare.

"Ho fatto il più veloce possibile" dico a Karina appena mi apre.

"Tranquilla, entra." 

Ci dirigiamo verso camera sua e noto che Sara e Benedetta sono già li.

"Ora che siamo tutte, possiamo iniziare" dice Benedetta, vedendomi entrare.

Ci sediamo a cerchio, riesco a percepire che tutte provano la mia stessa paura.

Benny inizia a parlare, racconta a me e Sara ciò che le è successo nei giorni precedenti, dal lunedì con Fatima alla sera precedente con Lucrezia. Sono sconvolta, non so cosa dire, rimango in silenzio. Ho sempre saputo che Lucre avesse dei segreti e che avesse una personalità complessa ma di certo non mi sarei aspettata una cosa del genere.

Ripenso a ciò che è accaduto con Angelo e decido di raccontarlo, magari ci potrebbe essere un nesso.

Ma sembra che le sorprese non siano finite perché anche Sara ha qualcosa da raccontare.

"Pensate che Angelo possa essere coinvolto?" chiedo con le lacrime agli occhi.

"Pare che tutti i nostri morosi siano coinvolti."  risponde Benedetta con un sorriso amaro.

"Menomale che non ne ho uno allora" aggiunge Karina.

"Pensate che dovremmo andare alla polizia?" chiede Benny.

"Prima di mettere nei guai Lucre e gli altri, potremmo cercare di indagare. Se entro questa mattina,non scopriremo nulla allora vedremo che fare ." propone Karina.

"Perciò ricapitolando, come pensate possano essere collegate queste cose e come ci aiuteranno a trovarle" dico spezzando il breve silenzio che si era creato.

" E' possibile che non ci siamo mai accorte di nulla di strano per tutto questo tempo, ci nascondono tutti qualcosa." Dice Sara.

" Forse potremmo chiedere ad Angelo se sa qualcosa, pensi di potercela fare ad affrontarlo? Mi domanda Sara.

"Devo farmi forza per Lucre. Voglio che ritorni da noi e che sia tutto come prima". Rispondo

"Lo vogliamo tutte" aggiunge Karina.

Dopodiché ci alziamo e usciamo da casa di Karina. Per tutto il tragitto neanche parliamo, penso che ognuna di noi, provi la stessa paura. 

Sono le undici quando arriviamo nel mio quartiere, è la prima volta che vedono il luogo in cui vivo, il mio cuore inizia a palpitare, mi sento in imbarazzo, cosa potranno pensare?.