Sara

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2 giorni dopo l'omicidio di Lucrezia

Martedì 


Ho perso Lucrezia e ho rischiato lo stesso con Karina, cos'altro dovrò sopportare? penso che ormai la mia anima si sia logorata dal dolore.

Non sono arrabbiata con Karina per la sua scelta avventata, la capisco, anche se sembra forte penso che tutta questa pressione l'abbia schiacciata più del dovuto.

Questa settimana ci ha distrutte da dentro, ha raso al suolo i nostri cuori e segnate per sempre. Siamo così giovani eppure abbiamo vissuto qualcosa che non ci farà tornare mai più quelle di prima.

La vita è ingiusta, prima ci fa nascere solo per poi essere destinati a morire.

Domani ci sarà il funerale di Lucrezia, non so se riesco ad andarci ed affrontare il fatto che non ci sia più, ho visto il suo corpo senz'anima eppure ancora non riesco a crederci, forse perché magari è più semplice così.

In una settimana sola, la mia migliore amica è morta, un'altra ha tentato il suicidio ed ho saputo che il mio ragazzo si sposa, peggio di così può andare?

Io voglio sapere chi mi ha tolto Lucrezia, voglio sapere chi è il responsabile, voglio che soffra come sto facendo io.

Forse dovrei andare a parlare con Adham, voglio sapere cosa riguardava quel fottuto messaggio e se lui è coinvolto. Potrebbe anche essere arrabbiato con me perché l'ho riferito alla polizia ma sinceramente non mi importa, quella arrabbiata dovrei essere io, come ha potuto nascondermi che si sposasse?.

Insomma ero consapevole che sarebbe finita, mi sono preparata psicologicamente più volte a questo giorno, non pensavo però che sarebbe arrivato così in fretta e sopratutto in un momento talmente delicato. 

Ma io mi chiedo solo il motivo per il quale non me ne abbia parlato, a cosa pensava? che si sarebbe sposato a mia insaputa e magari sarei diventata l'amante?

Eppure non è affatto da lui, non riesco a riconoscerlo in questa decisione.

Con tutte queste assenze rischio di lasciare l'anno ma per il momento ho tutt'altro a cui pensare, mi sembra abbastanza plausibile? spero che almeno i professori abbiano un minimo di comprensione.


Sono le quattro del pomeriggio e sono seduta in cucina a guardare la finestra e rimuginare sulla mia dolorosa esistenza.

Penso di dover veramente andare a parlare con Adham, non riesco a trovare il coraggio, ho paura di crollare appena lo vedo.

Decido di scrivere alle ragazze e chiedere loro un consiglio su quale decisione sia meglio prendere.

A: Girls Squad << Ragazze, secondo voi dovrei andare a parlare con Adham? Per scoprire la verità su quel messaggio?>>

Benxs: << Devi farlo, è importante.>>

Gio Tettona: << So che sarà difficile, ti siamo tutte affianco ma dobbiamo scoprire la verità>>

Io: << Ho paura di non potercela fare e di crollare emotivamente alla sua vista.>>

Gio Tettona: << Tesoro, sei la persona più coraggiosa che io conosca, so per certo che ce la puoi fare, ricorda è importante per cercare di capire qualcosa in più su ciò che è accaduto a Lucre>>

Io: << Ci proverò, appena so qualcosa vi scrivo.>>

Karina ma non troppo: << Ti sono affianco.>>

Io: << Tesoro come stai?>>

Karina ma non troppo: << Esattamente come mi hai lasciata due ore fa, sempre nello stesso posto ahah>>

Io: << Hai saputo quando ti lasceranno andare?"

Karina ma non troppo: << Penso domani.>>

Finisco la conversazione con Karina e vado a sistemarmi per uscire. Come dovrei vestirmi in situazioni del genere? di certo non esiste un tutorial su youtube. Opto per un semplice paio di jeans, un maglione celeste e le mie adorate converse bianche, senza di loro non so stare.

Esco di casa e mi dirigo alla stazione degli autobus. Impiego circa venti minuti ad arrivare a destinazione.

Sono ferma immobile davanti al palazzo, dovrei citofonare? Non riesco a farlo, inizio a sudare, non posso farcela, non riesco.

"Ciao" sento dire una voce maschile che conosco fin troppo bene. 

" Ciao." rispondo volgendomi nella sua direzione.

" Dobbiamo parlare" aggiungo.

" Sono d'accordo, vieni con me" mi dice.

Lo seguo ma penso di sapere dove stiamo andando, durante questa breve camminata nessuno dei due apre bocca, arriviamo a piazza della pace e ci sediamo su una panchina, lontana da occhi indiscreti.

" So che sai" dice.

" Si ma non sono qui per questo. Voglio sapere del messaggio che hai mandato a Lucrezia e per il quale abbiamo litigato, sta volta senza mentirmi perché non sono un'idiota e so che sei in qualche modo coinvolto."

"Quello che ti dirò non ti piacerà." risponde.

" Vai avanti."

" Lucrezia mi ricattava."

" In che senso?" rispondo però quasi non gli credo.

" Io conosco Omar, il fratello della ragazza rapita da Lucrezia, eravamo migliori amici alle medie. Lucrezia voleva a tutti i costi mettersi in contatto con lui, io mi sono rifiutato perché avevo paura che potesse farle del male o in peggiore dei casi arrivare in qualche modo a te, così mi sono rifiutato, solo che lei ha iniziato a ricattarmi dicendomi che avrebbe detto ai miei genitori di noi due, non sapevo cosa fare pensavo non ne sarebbe stata capace, eri la sua migliore amica non credevo che potesse fare qualcosa per ferirti, solo che mi sbagliavo... il giorno della festa di Oliver, venne a casa mia e disse tutto ai miei genitori."

"Ma a quale scopo se poi non ha ottenuto lo stesso l'informazione?"

" Non lo so ma so che l'ha ottenuta anche senza il mio aiuto. I miei dopo averlo saputo, si sono arrabbiati da morire e senza neanche chiedermelo mi hanno trovato una moglie,per rimettermi secondo loro sulla retta via." 

" Sei consapevole del fatto che puoi opporti, vero?" dico amareggiata.

" Non è così semplice"

" Lo è invece." dico alzandomi.

" Io ti amo, non voglio perderti." mi dice

" Anche io ma devi prendere una decisione, mostrare le palle per una volta, se quello che dici è vero saresti disposto a tutto."

" Non posso scegliere tra te e la mia famiglia." dice.

" Adham?" dice una voce femminile spuntando dietro di noi.

" Chi è lei?" aggiunge.

" Sara, lei è Iman, la mia futura moglie. Iman lei è Sara."

Non so cosa mi faccia più male...  è proprio una bellissima ragazza, a primo sguardo sembra proprio una brava ragazza e perfetta moglie, magari sarebbe meglio per lui e riuscirebbe a renderlo felice.

" Addio Adham" dico andandomene via.


Quando arrivo a casa, sono ancora troppo sconvolta per via delle cose che sono venuta a sapere, è troppo difficile cercare di metabolizzare il tutto.

Per colpa di Lucrezia, ho perso più velocemente il mio amore e non posso neanche odiarla e prendermela con lei perché non c'è più, pensavo di conoscerla e invece mi sbagliavo.

Cosa cazzo era tanto importante da farle tradire un'amica?


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