Pagine di un diario mai scritto

Sogno

Di tanto in tanto, come immagino un po' a tutti, mi capita di sognare. Non intendo il sognare ad occhi aperti fantasticando su quello che verrà, anche se un qualcosa che mi capita di fare. No, io mi riferisco a quelle esperienze, se così le vogliamo chiamare, che si vivono mentre stiamo riposando. E solitamente si tratta di belle cose, chiamandosi per l'appunto sogni. Qualche volta però questi sogni riescono ad avere contemporaneamente un lato positivo ed uno negativo. Questa ambivalenza è strettamente legata al fatto che spesso si tratta di un qualcosa che in realtà desideriamo veramente, consci del fatto che è un qualcosa che, per un motivo o per un altro, è particolarmente difficile che si realizzi. Come il sogno avuto questa notte. Non ci sono moltissimi elementi che io ricordi, dal momento che era un ambiente piuttosto fumoso. Ma una cosa la ricordo fin troppo bene. Lei era lì, insolitamente(per come è fatta lei) un po' brilla. Se ne stava andando via quando, all'improvviso, sento uscire dalle sue labbra un delicato "ti amo". Ed in quel momento il mio cuore ebbe un sussulto. Sentirsi dire da lei, la ragazza che mi piace, un ti amo è un qualcosa che ha suscitato in me un'emozione fortissima, anche se si tratta di un "semplice" sogno. Parlandone con un amico, egli mi ha detto che potrebbe trattarsi alternativamente di:
- un sogno premonitore
- la mia fervida immaginazione
Ed io sono più propenso per la seconda. Mi piacerebbe poter credere che un domani possa verificarsi uno scenario simile, ma probabilmente tu forse mi consideri a malapena come amico, quindi. E lo so, risulto essere particolarmente ipocrita in certe situazioni. "Presupporre predispone a prendersela nel ...." è il consiglio che io stesso ti ho dato, e che non sono capace a seguire. So però che un posto nel mio cuore, anche se potrebbe sembrare di pietra, te lo ho riservato. Non immagini nemmeno quel giorno in cui vidi il tuo volto solcato dalle lacrime, per un nefasto evento che aveva colpito un personaggio a te caro, quanto avrei voluto essere lì con te in quel momento e semplicemente abbracciarti, asciugando le tue lacrime. Come puoi vedere, sotto l'aspetto "nascondi più che puoi" riesco ad essere anche peggio di te. Il timore che possa essere l'ennesimo rifiuto non fa altro che portarmi ad agire così. Ma sappi che qualora dovesse verificarsi l'inaspettato, il tuo cuore sarebbe trattato con l'amore che merita. So bene cosa si prova ad essere feriti, ed è un gesto che per nessun motivo al mondo potrei fare nei confronti di un'altra persona. Soprattutto se quella persona sei tu. Chissà se leggerai mai un giorno queste parole. Mi auguro tu riesca a realizzarti in tutto ciò che desideri, e che sia felice. E chissà che un domani non leggerò, nei titoli di coda di un qualche tripla A, il tuo nome. Ne sarei davvero felice e, anche se forse non avrebbe molto senso dirlo, orgoglioso di te. Non mollare mai