Pagine di un diario mai scritto

Solitudine

La solitudine è un qualcosa che da sempre spaventa l'uomo, è innegabile. Ma cos'è che suscita in noi tale timore? Pensandoci un po' su, analizzandone gli elementi che la caratterizzano, ne emergono alcuni in particolare. Risulta piuttosto inutile elencarli, dal momento che hanno un unico denominatore comune: l'essere soli. L'essere soli non fa parte del vocabolario umano, essendo l'uomo per natura un animale sociale. Inoltre, è raro che si trovi a doverla affrontare. Ma a volte succede. Essendo un qualcosa di non familiare ai più, porta il singolo individuo a considerarla come un elemento negativo, che dovrebbe essere assolutamente evitato. È realmente così? È davvero così temibile? Io non penso. L'uomo fin all'alba dei tempi ha provato terrore nei confronti dello sconosciuto, in ogni sua forma. Bisogna però soppesare accuratamente i pro ed i contro di questo elemento, periodo che può caratterizzare una fase più o meno grande della vita di ognuno di noi. I contro non penso sia necessario esplicarli, essendo essi noti. Cosa non nota sono invece gli aspetti positivi tipici della solitudine. Io stesso, a conti fatti, mi sto ritrovando a doverla affrontare. Pur non comprendendone il motivo. Resta comunque una caratteristica della mia vita quotidiana, che sto imparando gradualmente ad assimilare. A farne un elemento di forza, che non di debolezza. Perché stando soli ci si ritrova di fronte a molteplici difficoltà, le quali tocca per l'appunto superarle da soli, contando solo sulle proprie forze. Inoltre, ci si ritrova a svolgere numerose attività in completa autonomia: andare a fare una passeggiata, andare al cinema, farsi un viaggio, pranzare da solo ad un tavolo per due. E la lista potrebbe andare avanti per molto. Lo ammetto: tutte queste situazioni, nel primissimo momento in cui mi si sono presentate davanti, hanno suscitato in me un certo disagio. Disagio che ha iniziato a diradarsi nel momento stesso in cui ho iniziato a metabolizzare la cosa, apprezzandola nella sua interezza. Inoltre, ti rende indipendente dalle interazioni sociali, portandoti a non accontentarti della compagnia della qualunque. Quindi, se una persona che è solita stare per le sue decide di aprirsi con voi, badate bene: siete per lei speciali.