Prologo

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Avevo tutto nella vita, mi sembrava tutto così fantastico e adesso invece... un incubo. È successo tutto due anni fa, da quel giorno la mia vita cambiò completamente. Vivevo a Toronto in un bella casa con la mia famiglia, mia mamma, mio padre e mia sorella, per ogni cosa mi tirava su il morale e mi consigliava, anche se era più piccola di me era molto più matura. Di solito nelle famiglie si litiga, molte volte non si comprende l'altra persona e vorresti solo scappare, io invece avevo un rapporto fantastico con i miei, mi appoggiavano in tutto e non si lamentavano mai delle mie scelte, erano fieri di me e io di loro, ero grato di essere il loro figlio. Andavo bene a scuola, avevo buoni voti e degli amici fantastici su cui fare affidamento, almeno così pensavo. Un giorno d'estate ero a casa da solo, non ero voluto uscire con i miei perché volevo finire di vedere una serie TV  e esercitarmi un po' con la chitarra. Mi è sempre piaciuta suonarla. Quella sera non vidi mai rientrare i miei dalla porta di casa. Finito di suonare mi accorsi che era più tardi del previsto ma non mi preoccupai, pensai " non è niente, si saranno fermati in un ristorante insieme a mia sorella e torneranno a casa con del cibo d'asporto per me" povero ingenuo. Dopo dieci minuti mi chiamarono dicendo che era successo un incidente, un ubriaco che guidava un camion era volato addosso alla macchina dei miei, la mia famiglia era morta sul colpo.

Ero incredulo, all' inizio pensavo che fosse solo uno scherzo e invece era la realtà. Dopo il funerale, non avevo nessuno nelle vicinanze che potesse ospitarmi, ero da solo. La mia famiglia, i miei nonni, tutti andati via. L'unica parente rimasta in vita è mia zia, vive in Inghilterra. Parti subito per Londra e da lì la mia vita cambiò amici, stile di vita, tutto. Feci i primi mesi in solitaria, non volevo più fare niente di quello che facevo nella mia vita passata, non parlavo con nessuno, rimanevo giorni interi chiuso nella mia stanza e ripensavo a quello che era successo ai miei e darmi la colpa per quello che era successo. Dovevo esserci io su quella macchina, non loro, erano più importanti rispetto a me, io non sono nessuno senza la mia famiglia.


Ciao a tutti, spero che vi piaccia la mia storia. E' la prima FF che pubblico, quindi per me è tutto nuovo.  Per la scrittura siate clementi con me, cercherò di migliorare. Un bacio!

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