-Parte 1-

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il primo anno non ne volevo sapere niente della mia vita, non mi importava nulla del mio futuro.

Poi un giorno mia zia decise che era ora di farla finita e di non piangersi addosso, io avevo perso una madre, lei una sorella. Sia io che lei avevamo perso qualcosa, ma era tempo secondo mia zia di farmi una nuova vita, di cambiare ed essere un buon nipote. Cominciò a crearmi una vera e propria scaletta giornaliera, con orari e cosa dovevo fare ogni singolo giorno. La scaletta consisteva in: mattina colazione leggera, allenamenti in palestra con un istruttore, dopodiché il pomeriggio lezioni private che mi preparavano per andare a lavorare nell'azienda di mia zia. Si, proprio così, mia zia gestisce una delle più importanti aziende di Londra. Le mie lezioni erano e sono tutte incentrate su economia aziendale, diritto e commercio. All'inizio ho fatto molta fatica ad apprendere quelle materie anche perché prima in Canada volevo solo suonare o comunque fare altro nella mia vita. Cominciai ad andare nei club di mia zia, praticare golf, andare alle feste dei suoi più cari amici, cioè gente di alta società o imprenditori. Ho ripreso in mano la mia vita.

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Presente

Adesso mi sento meglio, seguendo la scaletta di mia zia ho ricominciato a vivere anche se in questi mesi mi mancava qualcosa, oltre ad economia, conti e all'azienda volevo fare qualcosa di diverso. Volevo di nuovo suonare. Ho chiesto a mia zia se potessi suonare, era rimasta un po' perplessa ma acconsentì però ad una condizione.. devo solo suonare il piano, secondo lei i signori dell alta società non possono suonare la batteria o la chitarra, li considera per gente comune. Io non sono d'accordo, però sono felice di poter suonare. Adesso tutte le sere mi metto in salotto e suono, ovviamente la musica la sceglie mia zia perché ogni volta che viene un ospite vuole far vedere che suo nipote sa suonare. A volte odio questa cosa. Da poche settimane è arrivata una nuova donna delle pulizie, l'adoro, è una donna anziana, si chiama Betty ma è come una nonna per me. Ogni volta che mia zia esce per lavoro, parlo moltissimo con lei, è stata lei a pregarmi di suonare ancora. Un nostro piccolo segreto è che quando mia zia non c'è, suono musica pop o comunque faccio cover su alcune canzoni o mi diletto a comporre, cosa che mi piace, mi fa sentire vivo.


Eccomi, scusate per il capitolo corto, ma era necessario. La storia comincia veramente dal prossimo capitolo. I prossimi capitoli saranno tutti più lunghi rispetto a questo. Spero vi piaccia! 

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