Sabrina pov.
Sono arrivata davanti al cancello della casa di James. Wow, è davvero una bella casa, è una villetta bianca con il giardino e il cancelletto nero. Non mi dovrei stupire qui siamo nei quartieri alti, al contrario casa mia sembra il loro sgabuzzino.
Parcheggio la macchina e noto che mi è arrivato un messaggio, è da parte di Tom dice " Buongiorno Sabri ❤ mi ha riferito Zendaya che stasera verrai a vedere il mio saggio, mi fa molto piacere, ci vediamo stasera 😘 Buona lezione!"
Gli rispondo " Buongiorno Tom, ci vediamo Stasera!"
Mentre suono il citofono, guardo l'ora sono le 11:30, sono in anticipo di 30 minuti, meglio così ho sempre odiato arrivare in ritardo.
Sento che mi risponde una donna "Si?"
" Si, scusi sono Sabrina Adams,dovevo parlare con la zia di James" le dico.
Mi scatta il cancello.
Appena entro in casa rimango senza fiato. Ho sempre adorato queste case, c'è il moquet di legno con un lampadario di cristallo e delle scale che portano al secondo piano. Vedo che mi raggiunge una signora.
" Benvenuta, tutto bene? Vuoi qualcosa?" Mi afferma con un tono gentile.
" Buongiorno, tutto bene grazie e lei? Si grazie, gradirei del tè" le riferisco.
Vedo che mi guarda per poi afferma " Sono Betty, sono la donna delle pulizie. La signora Eveline è nel suo studio al piano di sopra, appena ha finito viene subito da te cara, vieni con me in cucina che ti preparo il tè"
La seguo e appena arrivo in cucina mi esce un wow.
Betty si mette a ridere " sembra che non hai mai visto una cucina nella tua vita"
Divento rossa come un peperone " no, in verità... È uno dei miei sogni avere una casa e una cucina così spaziosa e moderna come questa. Vivo in un piccolo appartamento con i miei e le stanze purtroppo sono quello che sono" le dico con un tono rammarico.
Mi siedo sul bancone della cucina mentre Betty mi prepara il tè, sembra una donna molto gentile.
" ti capisco perfettamente, pure io vivo in un piccolo appartamento in periferia a Londra." Mi afferma.
Vedo che prende la caraffa del tè e mi mette la bevanda in una tazza con il latte.
Si avvicina al bancone per porgermi la tazza,
La ringrazio.
Mi alzo dalla sedia e all' entrata della cucina noto due ragazzi che mi guardano, indossano degli indumenti sportivi. Uno di questi Ragazzi porta un cerchietto nei capelli, questa mi è nuova.
Si avvicinano a me
" Ehi ma chi sarebbe questo splendore qui in cucina?" Domanda il ragazzo senza cerchietto in tono malizioso.
Volevo rispondergli ma una donna all' ingresso della cucina alta e vestita elegante mi chiama
" Sabrina, mi segua. Parleremo nel mio ufficio"
Deve essere la zia di James. La seguo, chissà chi era dei due James.. spero non quello che mi ha detto quella frase. Ieri ho guardato chi fosse su Whatsapp ma c'era solamente l'immagine di un pianoforte.
Eveline mi apre la porta dell' ufficio, entro.
Appena chiude la porta, noto che mi guarda dall' alto al basso.
" Vedo che sei arrivata in anticipo, sai non mi sono mai piaciute le persone ritardatarie...
" si nemmeno a me Eveline, per questo arrivo sempre in anticipo" le dico entusiasta.
" mi chiami Signora Eveline se non le dispiace" mi dice in tono freddo.
Per poi continua il suo discorso " mio nipote James ha avuto un passato difficile gli è morta la famiglia in un tragico incidente, adesso comincia ad essere felice e a concentrarsi sul suo futuro. Sta studiando per lavorare nella mia azienda ma in questi giorni aveva in mente questa lingua e si è voluto cercare un insegnante di spagnolo anche se io non volevo." Mi afferma
Noto che mi guarda e si avvicina a me " non sono molto felice che studierà spagnolo, ho paura che possa compromettere gli altri studi e il lavoro in azienda. Per questo verrà solamente una volta a settimana e un ora. Voglio dei risultati, sia chiaro. Se farà la disgraziata e non il suo lavoro non verrà più qui. "
" Si, certo non si preoccupi" le dico
"Ah, e un ultima cosa.. non si azzardi a provarci con mio nipote o parlare con lui. La pago per insegnare a James." Mi riferisce.
Rimango impietrita.
"non si preoccupi, sono qui per dargli delle lezioni non per provarci con una persona" le dico.
"Vedremo, di voi giovani non so mai se fidarmi." Dice sbuffando.
Dopo questo discorso sono rimasta abbastanza sconvolta sopratutto per il provarci con suo nipote, ci mettiamo d'accordo sugli orari per quando devo venire.
" bene, quindi verrà domani dopo pranzo per la lezione, se sarà brava poi si metterà d'accordo con James per le prossime lezioni"
Mi accompagna all uscita di casa e mi saluta.
Non mi aspettavo una cosa del genere sopratutto il provarci con suo nipote, per chi mi ha preso per una poco di buono? Sono senza parole. Se sono entrata euforica sono uscita sconvolta. Se la zia è così chissà come sarà James.. Mi immagino già un signorotto con la puzza sotto il naso e che ci prova con qualsiasi persona. Sarà sicuramente il ragazzo che mi ha detto quella frase.
Apro la portiera della macchina e mi dirigo a casa.Scusate se aggiorno poco ma purtroppo non ho molto tempo.
Spero che vi piaccia ❤
STAI LEGGENDO
The perfect boy
FanfictionJames Reed da sempre è considerato il ragazzo perfetto, popolare, intelligente. Ha una buona famiglia e amici che lo sostengono in tutto. Sembra tutto perfetto nella sua vita, fino a quando un tragico incidente gli farà perdere le persone che ama di...