64. "Perchè non te lo scopi e la smettiamo?"

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⚠️ ATTENZIONE LINGUAGGIO SCURRILE ⚠️

AURORA POV.

Per quanto avevo durato a rigirarmi tra le coperte, non lo sapevo neanche io.
So solo che a un tratto iniziai ad avere talmente caldo che, dal ritrovarmi letteralmente seppellita sotto alle coperte, fui costretta a far sgusciare fuori la testa.
Questo era un evento molto raro, data la mia abitudine di dormire nascosta.
Solo quando ero con Jk riuscivo a tenere il viso esposto alla notte.
Scossi la testa.
Lui non esisteva più, dovevo cancellarlo. Questa era la fine che dovevano fare anche tutte le foto che avevo salvato sul mio telefono, non si meritava di occuparmi GB.
Mi aveva sfruttata per i suoi scopi, non dovevo continuare a salvare immagini su immagini solo perché sui social mi apparivano post con il suo viso da angioletto.

Mi alzai per aprire la finestra, facendo circolare un po' d'aria, e dopo aver tirato giù la zanzariera me ne tornai nel letto.
Tra un quarto d'ora avrei richiuso per bene, ma per adesso mi sembrava di trovarmi in un girone dell'inferno.
Purtroppo inutile dire che collassai prima.

ZERO POV. (Narratore esterno)

Jungkook, mentre se ne stava appagato all'armadio, pensò in quell'esatto momento che non aveva mai visto niente di più meraviglioso.
Aurora aveva un sorriso così familiare, forse perché gli ricordava l'infanzia.
Proprio come il posto in cui lei viveva.
Anche lui era cresciuto tra le colline, solo che le sue si trovavano a mezza giornata d aereo da lì.
Ahhhh... le colline di Busan, l'odore dei ciliegi in fiore, la voce di sua mamma che lo avvisava dalla finestra di casa che la cena era pronta.
A quel tempo tutto era fresco come lo splendente cielo azzurro che risplenda nei giorni di primavera.
Sì, ecco cosa gli accadeva quando vedeva il suo viso. Veniva riportato in quel posto speciale, dove non c'erano impegnai, non c'erano prove, non c'erano fan urlanti.

Distolse lo sguardo, intanto che Tae la prendeva tra le sue braccia.
Probabilmente se l'avesse fissata più a lungo, sarebbe scoppiato a piagnere.

"Dovresti essere te il principe della Bella Addormentata." notò V.

"Tutto questo è un errore. Non volevo che mi portaste qua! Adesso come la portiamo giù dalla finestra, poi?!" . Jungkook si morse un labbro.

"E lasciarti alla villa con quel broncio che avevi? Guardati adesso come sei raggiante!" intervenne Jimin, intento a perlustrare la camera.

Aprì persino il comò.

"Cosa diamine cerchi?" domandò Jk.

"Le chiavi di casa. Non peserai che si possa scendere giù reggendoci alla grondaia con questo esserino tra le braccia, eh. Beh, se ti garba di più sfracellata, si può anche fare."

"E secondo te si trovano in quel mobiletto?" domandò il moro.

"No, ma almeno adesso sappiamo che ai quiz di "Run BTS" non ha mentito." disse Jimin.

"Di cosa parli?"

"Non ha preservativi qua dentro, sicché deduco che un ragazzo non ce l'abbia."

'Jiminssi, cazzo! Tu sei un pervertito, persino più di Suga!" esclamò Kookie.

"Shhhhhh! O la svegliate." sussurrò V, guardando la faccia beata di Auri penzolargli dalle braccia. "Oh...certo che è davvero tenera." aggiunse.

"Sta attento, o Kookie ti aggredirà come ha fatto con Namjoon." ridacchiò Tae.

"Taci." intervenne il moro.

Una volta in salotto, Jimin scovò il nascondiglio delle chiavi per aprire il portone, poi si diresse in piazzetta.

Please, fix this torn heart (BTS, WATTYS 2019) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora