Nono capitolo

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EMI'S POV

Perché sono scappata in bagno? PERCHÉ?

Adesso penserà che sono scema. Perché sono così problematica?

E adesso che cavolo gli dico? Che sono una deficiente e mi sono imbarazzata perché la sua bellissima faccia mi guardava a 5 centimetri di distanza?

Mi guardai allo specchio e mi dissi tra me e me "Adesso tu esci fuori, sii tranquilla e non ti imbarazzare più, CHIARO?"

Uscì dal bagno e lo vidi che si girò verso di me.

Dio mio quanto era bello.

Il mio cuore cominciò a battere all'impazzata e pensai confusa "Cosa mi sta succedendo?"

Feci finta di nulla e gli chiesi se voleva un po' di gelato e lui annuì.

Lo andaì a prendere e gli chiesi,praticamente urlando dalla cucina "Ti va di vedere un film? Ho lì accanto alla tv dei dvd."

"Certo. Quale vorresti vedere?"

Arrivaì dalla cucina con i due gelati e mi avvicinai verso di lui e vidi subito il mio preferito.

"Che ne dici di 10 cose che odio dite?"

"Mai visto ma se piace a te va bene"

"Pensa che il protagonista è australiano come te" dissi prendendolo in giro

"Davvero?" disse scioccato.

E io risi tanto.

Mentre guardammo il film, eravamo praticamente appiccicati. Io non so come ci ero finita ma ero appoggiata sulla sua spalla mentre lui invece giocava con la mia mano.

Vi ricordate quando mi ero detto di non imbarazzarmi più? Beh ecco non ci stavo riuscendo ma cercavo comunque di nascondere ciò.

In realtà non riuscì a guardare realmente il film. Avevo in testa troppe domande.

"Ma gli piaccio?", "Perché si comporta così?"

Dovevo avere una risposta a quelle domande al più presto possibile.

Questi pensieri sparirono quando lui mi parlò:

"Emi, ma stai guardando il film o stai dormendo ad occhi aperti?" mi chiese ridendo

Io, rossa come non mai: "Certo che lo sto vedendo. Sei proprio cattivo con me" risposi con un finto muso.Lui continuò a ridere e continuai ad essere rossa come un peperone.Chris cominciò a giocare con una ciocca dei miei capelli e mi guardava anzi no MI FISSAVA. Eravamo estremamente vicini e io non avevo la più pallida idea di cosa fare. Ad un tratto sentì la porta di casa aprirsi. ERA MIA MADRE. Io mi allontanai da Chris e urlai come una cretina "Mamma, cosa ci fai così presto qui?"

"Beh avevo finito il lavoro prima e ...chi è questo bel giovincello?" chiese facendo un sorrisetto e inoltre mi fece anche l'occhiolino come per dire hey cara haifatto una bella conquista e io invece avevo solo voglia di scappare in Nuova Zelanda.

"Sono Chris. Un amico di Emi" rispose Chris dando la mano a mia madre e mostrando le sue bellissime fossette.

Notando che ero totalmente in imbarazzo, Chris disse: "Penso che sia ora di andare. E' stato un piacere, signora. Emi, a domani," mi salutò dandomi un bacio sullaguancia.

Uscì e mia madre, dopo neanche un nanosecondo, mi disse "Emilia, mi devi dire qualcosa?" facendo ANCORA quel sorrisetto antipatico.




Mi scuso tantissimo per non aver aggiornato questa storia per tantissimo tempo ma adesso che è iniziata l'estate cercherò di aggiornare il più spesso possibile.Spero vi sia piaciuto questo capitolo!! A saluti e tanti baci!!!

Il suo sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora