Perché me ne ero andata? Perché mi sono comportata in questo modo? Lui non c'entra nulla con quello che è successo nella mia scuola. Voleva semplicemente conoscermi. Mi misi le mani nei capelli e continuai a pensare di essere una stupida quando ad un tratto suonò il telefono.Era Gaia.
"Ohiiiiii. Alla fine cosa è successo?"
"Sono una cretina"
"Così mi fai preoccupare. Raccontami"
" Mi ha chiesto di uscire. Io ho accettato ma mi sono comportata da cretina"
"Spiegami in modo più dettagliato" disse con aria arrabbiata
"Mi ha domandato perchè ho lasciato la scuola e me ne sono andata"
"Si. Sei una cretina"
"Adesso che faccio?"
" Lo chiami e gli chiedi scusa"
"Cosa??? Non ho il coraggio"
"EMILIA"
"Okay,okay. Lo chiamo subito. Ciao"
Attaccai a Gaia e , senza pensarci due volte, digitai il numero di Chris e lo chiamai. Rispose subito.
"Emi,scusamii. Sono stato troppo inopportuno con te. Perdonami"
Risposi sconvolta "Chris, sono io che devo farmi perdonare. Me ne sono andata così, di punto in bianco. Sono stata una deficiente"
"Non è vero, sono io quello che ha sbagliato e per questo domani ti porterò un regalo"
"COSAA?! Non ti devi preoccupare" arrossì mentre lo dissi
" E invece te lo farò. A domani, ragazza nuova"
E attaccò.
Staccai il telefono dall'orecchio e cominciai a pensare a tutto ciò che era successo in quelle 24 ore e iniziai a sorridere come una scema.
*Scusatemi se ho aggiornato la storia dopo tantissimo tempo ma avevo tantissime cose da fare nell'ultimo periodo. Mi farò perdonare ;D *
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Il suo sorriso
FanficUna ragazza. Un ragazzo. Talmente diversi da completarsi a vicenda. Talmente diversi da amarsi.