Capitolo 60

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Pranzo e verso le nove ritorna Igor.
Io ero sdraiata in salotto a guardare la Tv.
Già pensando a come tranquillizzarlo.
Igor<<buonasera >>.
Alzo il volto anche se già sapeva che lo avevo visto.
Io<<hey hey >>.
Si siede e mi tira a se.
Igor<<che guardi >>.
Io<<non c'è niente in Tv>>.
Igor sorride beffardo e mi stringe come se fossi una bambina,il mio cuore inizia ad aumentare il battito.
Santi Dio ! Perché fai così ?! Peggiori le cose !
Igor<<posso anche farti passare un po' di tempo io >>.
Lo guardo dubbiosa anche se è una farsa<<e cosa facciamo ?>>.
Si alza e mi porge la su mano.
Igor<<vieni con me >>..
Io<<dove?>>.
Mi sfugge un sorriso non so perché....cazzo!
Igor <<lo scoprirai presto >>.
Mi alzo e lo seguo.
Usciamo da casa eco dirigiamo verso il boschetto.
Igor <<vedi la sotto?>>.
Nel vuoi dalla notte si vedono delle luci.
Io<<chiosa sono quelle luci?>>.
Igor<<quelle sono le scariche di corrente elettrica >>.
Si avvicina al mio orecchio con dolcezza.
Igor<<se ti avvicinerai anche solo con il pensiero sei morta...la loro intensità di corrente è molto elevata rimarresti abbrustolita e non pensare mai più di scappare...sono io marito posso perfettamente reclamarti >>.
Cosa?
Come lo ha scoperto ? Jenna! Non non può essere!
Io<<cosa stai dicendo ?>>.
L'unico modo è far finta di non sapere niente.
Igor<<ti sto solo informando che è impossibile scappare i miei uomini sono sempre vigili e tutta la zona è controllata da telecamere messe ovunque>>.
Io<<e allora ? Che dovrei fare io ?>>.
Igor mi guarda beffardo e si avvicina alle mie labbra <<tu sto solo avvisando...prova a scappare e sei morta o da me o dall' intensità di corrente >>.
Il mio volto cambia rivelando realmente i miei pensieri.
Io<<chi ti ha detto tutto ?>>.
Igor sorride <<Jenna >>.
Lo guardo triste e corro verso casa.
Mi ritrovo da punto e da capo...innamorata di un uomo perfido che allo stesso tempo odio con tutto il mio cuore!
Vado verso Jenna che sta cucinando la cena e le dico in silenzio le sue motivazioni per avermi tradita.
Lei mi guarda quasi innocente.
Jenna<<come potrei dire una cosa de genere? Sarebbe la mia condanna a morte !>>.
Io<<Igor come ha saputo che volevo scappare >>.
Si guarda intorno e perlustra tutte le cucine però soffermarsi su una mensola.
Jenna<<guarda un po' >>.
Mi avvicino e vedo un piccolo microchip capace di registrare la qualsiasi cosa.
Ecco come ha saputo tutto ! Brutto infame !
In silenzio usciamo dalla stanza e gli sussurro<<d'ora in poi parliamo sempre a bassa voce e sopratutto in luoghi più isolati.
Jenna<<nooo! L'umico posto dove non ci saranno queste cose è nel suo studio è lì che potremo metterci>>.
Io<<come ?>>.
Jenna <<tu puoi entrare le guardi ti faranno entrare >>.
Faccio si con la testa e la saluto.
Mi dirigo verso la camera da letto e entro ritrovando Igor con delle carte distese sul tavolinetto e Igor con una sigaretta in mano.
Il fumo arriva fino a me e inizia a darmi fastidio.
Io<<Igor! Apri le finestre non si può respirare >>.
Fa un sorriso beffardo e dice<<non hai mai fumato,vero?>>.
Lo guardo sincera<<no e non vorrò mai provare>>.
Igor<<brava >>.
Io<<cosa vuoi da me Igor !>>.
Mi guarda accigliato...stronzo prima mi minaccia d poi fa il marito esemplare ma vai a quel paese!
Igor<<cosa voglio ...sei mia moglie non posso parlare con te?>>.
Lo guardo male e vado verso il bagno per mettermi il pigiama.
Ritorni in stanza e lo vedo sdraiato nel letto.
Sente la mia presenza e gira il volto.
Senza nessuna parola mi metto nel letto e accendo la TV.
Oggi non potrò fare niente.
Devo avere delle armi con me...per difendermi e poi devo anche aprire quella cassaforte....ho bisogno di un sonnifero

Is it love? Abigail Carter. My girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora