Capitolo 48

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Due mesi dopo
Sono pronta per andare dal ginecologo.
Oggi Igor dovrà venire con me per andare a vedere il sesso de nostro piccolo cucciolotto qui dentro.
La pancia è un po' cresciuta e inizia già a vedersi Mike un mese fa è venuto a congratularsi e visto che c'era mi ha chiesto come sto.....come rispondergli se non innamorata di suo fratello.
Ci togliamo molti anni ma è così.
Quando riguarda i miei genitori tramite Alessia ho scoperto che hanno fatto un funerale anche se non hanno il corpo ma Aida,che non sa niente di questa storia,ha detto ad Alessia che i miei non ci credono minimamente e ne per giunta Alex è convito che sia viva e che abbia fatto dei giri un po' loschi con amici di sicuro non affidabili.
Non ho voluto dirglielo a Igor so che si preoccuperebbe.
Con lui sta andando così bene!
È cambiato,io sono cambiata però l'amore vuol dire accettare le persone per quello che sono e lui è un mafioso e io devo conviverci.
Mi sto mettendo il giubbotto e vedo Jenna entrare.
Jenna<<Abigail c'è Igor in macchina ti sta aspettando >>.
Faccio si con la testa e esco chiudendo la porta,scendo le scale e arrivo fino alla macchina.
Il freddo di ottobre fa venire i brividi.
Igor con un bottone mi apre la porta e io entro per poi richiudermela.
Igor<<come stai ?>>.
Io<<bene>>.
Igor<<pronta?>>.
Facci un respiro e dico sicura <<si >>.
Parte.
Le strade russe sono così belle il pomeriggio che mi fanno amare ciò più di quando amavo l'America.
Poggio la mia testa sul vetro e mi faccio trasportare dal momento ripensando a tutti lo schivo che ho vissuto.
Per poi avere lo stesso schifo.
Si ferma e dice <<Aby,siamo arrivati>>.
Mi fa scendere e posteggia la macchina.
Saliamo su e direttamente andiamo dalla ginecologa.
Lei sorridente ci vede e ci fa accomodare.
Ginecologa <<è un piacere rivedervi >>.
Io<<anche nostro >>.
Dico con un sorriso falso che lei capisce perfettamente.
Mi fa sdraiare su un lettino e inizia a spalmare la crema per iniziare a guardare.
Ginecologa <<cosa volete che sia ?>>.
Io guardo Igor...a questo non abbiamo pensato.
Igor<<un maschio >>.
Ginecologa <<un maschietto ehh!>>.
Giada meglio e sorride.
Ginecologa <<allora mia sa che tua moglie ti ha accontentato è un maschietto >>.
Igor mi stringe la mano e io sorrido.
Ginecologa <<avrete già scelto un nome no?>>.
Ci guardiamo perché in realtà non ci abbiamo pensato per niente.
La ginecologa si mette a ridere.
Ginecologa <<tranquilli ci sarà tempo per quello >>.
Mi sistemo e le sorrido Igor la saluta e usciamo.
Igor <<Aby aspetta qui , vado a prendere la macchina >>.
Faccio si con la testa e lo guardo andare ad un tratto sento qualcuno stringermi i fianchi.
Chiedermi gli occhi.
Cerco in tutti i modi di gridare e di reagire ma un uomo mi inietta qualcosa e mi paralizzo chiedendo man mano gli occhi.

Is it love? Abigail Carter. My girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora