Capitolo37

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Divento bianca come la neve mentre Jenna mi guarda sconsolata.
Jiulia <<se ne può andare ci rimango io con Abigail >>.
Jenna mi guarda preoccupata ed esce fuori.
Jiulia si mette dove era prima Jenna.
Jiulia<<come stai ? Ho saputo e volevo accertarmi della tua salute>>.
Io<<tu o lui ?>>.
Jiulia <<va bene,lui >>.
Io<<adesso se mi sposa gli verrà più facile controllarmi e gli altri non potranno più fare niente astuto !>>.
Jiulia<<la furbizia non gli è mai mancata >>.
Cerco di muovermi ma il dolore fa male.
Jiulia<<Abigail riposati fra una settimana ti verrò a vedere>>.
Si alza e mi sorride per poi andarsene.
Che vita di merda!
Ahia! La pancia !


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Una settimana dopo
Sono sdraiata sul letto con i cuscini in testa,ho scoperto che Igor teneva una tv nascosta basta toccare un bottone che spunta una meravigliosa tv enorme.
Sto guardando The Vampires Diares.
È già passata una settimana ormai le mie cicatrici si sono tolte e sono ritornata come prima grazie all' aiuto di Jenna è una donna d'oro.
Non ho visto Igor per un bel po' e sinceramente sono sollevata a non vederlo.
Anche se una piccola parte di me invece è triste perché non è venuto.
Jenna mi ha sempre detto che domandava di me,quando usciva dalla mia stanza.
Chissà.
Jenna entra e mi sorride.
Io<<buongiorno Jenna!>>.
Jenna<<è arriverò il tuo professore di russo >>.
Ormai è da cinque giorni che viene a casa ci mettiamo in cucina e iniziamo le nostre lezioni è un uomo vecchio e austero per non parlare de suo tono di voce...fa paura ma bisogna accontentarsi.
Io<<Jenna sto arrivando>>.
Metto le mie ciabatte e schiaccio il bottone così da rimettere la tv come prima.
Sciolgo la coda e vado con Jenna.
In lontananza vediamo il mio professore che parla con un uomo.
Guardo Jenna ma lei mi obbliga ad andare e vediamo che è Igor.
Prof<<oh! Si! Sta migliorando è un ottima allieva è capace di comprendere tutto velocemente >>.
Igor<<mi fa piacere che la mia futura moglie sia così intelligente >>.
Prof<<oh! Si che lo è,congratulazioni >>.
Sorride e guarda me con quei suoi occhi azzurro metallo,taglienti.
Faccio un sorriso falso al professore e mimo un "grazie".
Igor <<vi accompagno io >>.
Mi prende dai fianchi e ci porta in cucina.
Igor<<posso rimanere a vedere la lezione ?>>.
Il professore dice<<certo signor Skolov è invitato non è vero Signorina Abigail?>>.
Io lo guardo fredda e dico <<si,certo signor Skolov >>.
Da oggi lui sarà per me solo un signore che mi annulli...sono diventata come il ghiaccio.
Sembra restarci male dal modo in cui gli ho risposto ma si siede e ascolta la nostra lezioni.
Finché non finiamo.
Prof<<Abigail se continuerai così fra un' altra settimana e avremo finito >>.
Io<<grazie prof >>.
Prof<<è un piacere avere delle alunne studiose e intelligenti>>.
Diciamo tutto questo in russo,sono molto orgogliosa di me stessa.
Ci alziamo e ci salutiamo.
Igor saluta il professore e poi mi mette una mano sul fianco indicandomi una stanza.
Mi fa entrare e vedo che è un' enorme studio.
Le pareti sono cioccolato mentre per terra c'è rivestito un parquet i mobili sono in mogano scuro.
Igor<<siediti >>.
Mi indica una sedia e mi siedo.
Lui si va a sedere in scrivania.
Igor<<lo so che abbiamo rovinato tutto,che quello che avevi fatto non ci voleva e che il tuo animo di libertà ti ha portato a questo ma mia cara ormai fai parte di un altro luogo,altre persone e altri lavori così come altra mentalità>>.
Sto muta e lo fisso.
Igor continua<<è per questo che ti chiedo di fare un patto >>.
Io faccio si con la testa.
Igor<< Vedo che ti sei rassegnata,non avresti mai fatto un patto con me >>.
Io<<si mi sono rassegnata,qualsiasi cosa mi dirai per me andrà bene >>.
Igor<<volevo che per arrivare a questo  punto non avessi utilizzato le mani,odio alzarti le mani >>.
Io<<allora? Che patto è?>>.
Igor<<non ti alzerò più le mani,avrai qualunque professore tu voglia anche quelli dove andavi a scuola,starai nel lusso e potrai avere la qualunque cosa ma dovrei essere accondiscendente con me,qualunque cosa io voglio da te la devo ottenere,che qualsiasi mio ordine sia una legge per te,che non sfuggi mai più e non crei più casini che qualsiasi mio parente per te significhi rispetto e che accetterai di sposarmi>>.
Dal cassetto spunta un foglio e una piccola scatolina.
Mi prende una penna e mi dice <<allora ?>>.
Io<<e se non accettassi ?>>.
Igor sorride beffardo <<sapevo che il tuo lato da americana del cazzo sarebbe uscito! In quel caso otterrò lo stesso la qualsiasi cosa e ti ordinerò tutto,ti sposeresti lo stesso ma se creassi casini ti alzerei le mani e non sarò più così crudele ma molto di più.
Lo guardo sconfitta e prendo il foglio.
Io<<devo leggerlo ?>>.
Igor<<ho controllato tutto ma se non ti fidi >>.
Io<<non mi fido >>.
Igor mi sorride malizioso e dice<<fai bene >>.
Leggo  e vedo che è tutto apposto in poche parole sarò la sua moglie schiava ma in un modo o nell'altro mi va bene.
Io<<potrò mai vedere la mia famiglia >>.
Igor <<solo se io ti dirò di sì >>.
Mi esce una lacrima ma cerco immediatamente di toglierla.
Firmo e lui mi sorride si alza e prende la scatolina.
Igor<<vuoi diventare mia moglie ?>>.
Infranta dico <<si lo voglio >>.
Mi mette l'anello che è semplicemente stupendo.
Igor<<auguri a noi >>.

Is it love? Abigail Carter. My girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora