Capitolo65

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Un anno dopo
Pov's Abigail
La mia vita è cambiata.
In India la vita non è cara,non ho bisogno di cellulari,tutti qui su parlano di presenza mi sento in una grande famiglia.
Zaccaria è cresciuto oggi è il suo primo giorno di scuola mette per Akeyla il suo primo giorno di secondo anni di asilo!
Ho trovato un lavoro nell' ospedale più vicino.
Creo medicine per i malati e li curo insieme a un vero medico.
La mia vita sembra migliorata di cento volte!
Il signor Akerik e la signora Amiria stanno a casa ormai sono veramente molto vecchi!ahahaha!
Non ho più ricevuto notizie su Igor o la sua famiglia.
La mia vita sembra completa anche se quel passato non mi tormentata più,sento la mancanza delle braccia di Igor durante la notte.
Sarò pazza! Ma è vero!
Vorrei che tutto fosse un sogno e svegliarmi nel letto della mia vecchia camera con la solita mamma che ti grida di andare a scuola una sorella che si trova già in macchina e che inizia a gridare di lasciarti a casa e un fratello che non perde la testa solo perché c'è la attaccata al corpo.
Invece mi ritrovo nella più pura realtà,mi manca Igor ma non ho mai voluto accettarlo.


Pov's Igor
È da un maledetto anno che continuo queste ricerche.
In America non c'è.
Non è mai rientrata a casa sua;in Messico neanche;Polinesia no.
Sto scadendo pazzo....dove cazzo si è nascosta ?!
Dalla porta entra come una furia Derek.
Il mio piccolo ometto.
Durante questa scomparsa ho fatto un patto con dei messicani,un figlio con una delle due figlie scelsi una delle più belle ma non erano a letto come Abigail.
Con lei fu forte e doloroso ma in compenso nacque questo stupidino.
Dopo la morte di Andreas dovevo fare qualcosa oppure sarei morto...il mio bambino figlio della madre che ho amato....anche se a modo mio lo ammetto.
Io<<Derek!>>.
Derek ha solo un anno ma sa già camminare e per parlare ancora c'è tempo !!!
Fa solo dei piccoli gesti.
Lo metto sulle mie gambe e controlliamo gli affari....fanno a gonfie vele.
Finché quando penso che devo pagare delle cose in Polinesia penso a Zaccaria !!!
Quel piccolo mostriciattolo!
È in India,i miei uomini non sono passati di lì e Abigail potrebbe essere lì !
Guardo il piccolo Derek con occhi diabolici.
Io<<amore oggi si parte....direzione India >>.


Pov's Abigail
Sono ritornata a casa totalmente stanca...Calcutta è molto grande e oltre a questo,  ogni giorno ci sono molti ammalati!
Mi distendo sul materasso e vengo assalita da due piccole pesti.
Io<<Zaccaria ! Akeyla!>>.
Zaccaria <<è stato bellissimo !>>.
Ci sediamo per terra con i piedi incrociati e mi raccontano la loro giornata.
Zaccaria<<sono entrato è una maestra mi ha accolto e dato dei giochi! Ci siam presentati e ho iniziato a fare amicizia con i miei compagni....c'è pure una bambina molto bella!>>.
Lo guardo male<<ahhh! Zaccaria !>>.
Ci mettiamo a ridere.
Akeyla mette il broncio e la metto sopra le mie braccia.
Io<<e tu cosa hai fatto oggi ?>>.
Sul suo fiso si riforma un sorriso e inizia a  parlare.
Akeyla<<ho giocato ! Giocato giocato !!>>.
Zaccaria<<poppante !>>.
Io<<heyy>>.
Akeyla gli ha la linguaccia,il signor Akerik ci informa che la nonna ha preparato da mangiare e i due piccini corrono vero il tavolo.
Akerik << siete bellissimi insieme >>.
Ripenso a quello che potevo fare con il mio piccolo Andreas...ormai non ha più male come prima ma mi logora il cuore pensarci.
Akerik mi stringe il braccio per farmi capire che loro ci sono ,sono con me!
Andiamo a mangiare tutti in sintonia un po' di pasta con il pomodoro e una lattuga.
Dopo di che, saluto tutti e mi incammino verso l'ambulatorio.
Ahbil<<ben tornata Abigail >>.
Io<<hai avuto bisogno di me >>.
Ahbil<<si in realtà ma non fa niente >>.
Mi metto nel bancone a visitare la gente mentre lui da le cure.
È bello fare questo lavoro...non guadagni come un vero medico ma buona parte dello stipendio lo porto a casa.

———————
È notte ahbil rimane per dare il turno ,donai toccherà a me.
Cammino lungo le strade di Calcutta...a quest'ora si vedono solo ubriachi e a me non piace questa zona di Calcutta ma cosa posso farci? L' ambulatorio è qui !
Cammino con i miei tacchi e con ancora il camice e la borsa da medico.
I capelli con il tempo sono diventati più chiari e sono un misto tra il mio vero colore e il rosa.
Certe volte quando vedo le ciocche penso a quante cazzate ho combinato nella mia vita.
Calcutta dopotutto è un bel luogo.
A un certo punto qualcuno mi tira dentro un vicolo.
Non riesco a vedere bene chi sia fiche non si avvicina.
Un barbone,una barba incolta e con i suoi vestiti stracciati.
Io <<cosa vuoi da me ?>>.
Inizio a urlare anche se so che per strada non c'è nessuno.
Barbone <<sei molto carina lo sai ?>>.
Cerco di uscire dalla su stretta ma non ci riesco,cazzo !
Io<<togliti di mezzo! Subito !>>.
Alzo la gamba per tiragli un calcio ma me la blocca.
Barbone <<ehh! No!>>.
Inizia a ridere....è ubriaco.
La mia borsa è caduta a terra e la pistola di Igor c'è lo li dentro ma non posso prenderla !
Io<<lasciami >>.
Avvicina il suo viso alla mia pelle strusciando la sua barba puzzolente.
Non piango....ormai non piango più.
Devo solo aspettare il momento opportuno.
Mi prende dai capelli e mi fa girare.
Togliendomi il camice.
Barbone<<e quindi sei una dottoressa ehhh>>.
Abbassa i miei jeans ma in quel momento lo prendo alla sprovvista dandogli un calcio con il tacco alle sue parti basse.
Mi toglie le mani di dosso e di corsa prendo la mia pistola dalla borsa.
Iniziando a mirare.
Ormai sono diventata un cecchino.
Barbuto<<brutta zoccola>>.
Alzo i miei pantaloni e metto il mio camice.
L'uomo però non si spaventa e corre verso la mi direzione.
Cerco di mirare ma un altro colpo esce dall' ignoto.
Chi è stato ?!

Is it love? Abigail Carter. My girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora