Capitolo 49

1K 17 0
                                    

Sento dei rumori.
Sono sdraiata su qualcosa di molto comodo.
Non riesco ad alzarmi sono ancora paralizzata.
Cerco di parlare ma non posso escono soltanto mugolii.
Uomo<<iniettate la cura >>.
Un mi prende il braccio e inietta qualcosa.
Dopo un po' sono capace di aprire le palpebre e muovermi.
Sono in una camera di hotel riesco perfettamente a capirlo dopo che ci vivi per quasi più di tre anni della mia vita.
Io<<dove sono ?>>.
Uomo molto giovane si avvicina a me.
Alto, biondo con un paio di occhi verdi.
Uomo<<piacere io sono Arthur >>.
Io<<cosa vuoi da me?>>.
Arrhur<<tuo marito ha molti possedimenti e sai una cosa?>>.
Lo guardo accigliata mal lui risponde <<io li voglio ottenere >>.
Collego tutto....
Mi allontanano da lui sbattendo sulla ciabatta del letto.
Arthur sorride maligno<<vedo che hai capito >>.
Non gli rispondo.
Io<<quando potrò ritornare da lui ?>>.
Arthur <<lo sai sei molto carina...se di brutta ti avrei già dato ma beh! La ti bellezza è superlativa adesso capisco perché rapirti Igor ha occhio !>>.
Io<<quando ritornerò da lui ?>>.
Arthur mi sorride malizioso <<non lo so sai ...ahahaha>>.
Si avvicina a cavalcioni verso di me.
Incastrandomi sulla sua presa.
Arthur<<non mi importa se sei incita s questo potremo rimediare>>.
Io<<non ti converrebbe è il voglio di Igor >>.
Arthur <<tu non sai allora chi sono io ..>>.
Arthur<<se vede che non sei del giro...sei così ingenua e pura,adesso capisco perché Igor si è follemente innamorato di te bellezza>>.
Si avvicina alle mie labbra.
Io<<non ti conviene se Igor scopre che tu hai fatto qualcosa a me sei morto >>.
Arthur <<il tuo caratteruccio mi manda in bestia vorrei scoparti in questo momento...mi provochi troppo >>.
Si alza e chiama un suo uomo.
Arthur <<ma tranquilla tutto sarà rimandato >>.
Due uomini entrano nella stanza e vedono me e poi Arthur si inchinano e poi lui gli da il permesso di alzarsi.
Arthur <<ho bisogno che mandiate questo messaggio a Igor...che si affretti prima che sia moglie faccia un salto sul mio letto >>.
I due mi guardano e poi se ne vanno.
Arthur si gira vero di me e io dico<<chi sei tu ?>>.
Arthur <<sono il tuo caro cognatino,il cugino di Igor solo che non siamo in buoni rapporti mi ha rubato delle terre mie e io le rivoglio >>.
Io<<quando tempo gli hai dato ?>>.
Arthur <<un giorno>>.
Io<<e se non venisse ?>>.
Arthur <<perdersi tuo figlio e sarai mia...se non già adesso odio le tradizioni antiche..quelle di non toccare una donna di un altro mafioso ma sai..sei così carina !>>.
Io<<tu non stai bene >>.
Arthur <<neanche tu lo sarai dopo quello che succederà stanotte>>.
Prende dinuovo quella sua siringa e mi blocca il braccio io cerco di farcela ma non ci riesco.
Dio pochi secondi sono dinuovo immobile per ossouore sia le palpebre e le labbra.
Come Igor ma ne lui ha delle catene.
Le mette sui miei piedi e mi lascia le mani libere.
Io<<cosa stai facendo !>>.
Arthur <<ti piacerà >>.
Mi rimette la siringa ma siesta volta posso muovermi.
Cerco di allontanarlo ma non ci riesco.
Si toglie la maglietta e poi i jeans.
Mi toglie la maglietta e poi i jeans.
Arthur <<più tardi toglieremo pure questa piccola pancia>>.
Strabuzzo gli occhi e mi metto a gridare mi tira un ceffone e mi blocca la bocca.
Si insinua tra le mie gambe e inizia a baciarmi tutto l'interno coscia per poi arrivare al monte di venere.
Mi toglie il reggiseno e io inizio a gridare.
Arthur <<vuoi che te lo tolga adesso il figlio oppure più tardi ?>>.
Mi sto zitta e lui inizia la sua tortura.
Morde,stuzzica e assapora.
Finché con modo netto no mentre in me.
In modo veloce,semplice ed efficace.
Mi fa un male da morire ma sto zitta.
Dopo viene e si sdraia accanto a me toccandomi il seno.
Arthur <<ti è piaciuto ?>>.
Mi escono delle lacrime.
Mi preme il viso e sorride diabolico.
Arthur <<ma perché riportarti dal tuo maritino...io ho bisogno di una donna in più a casa mia >>.
Lo guardo disperata ma lui si mette a ridere. chiama i suoi uomini e gli dice di preparare un biglietto economico per il Messico così da porter passare inosservata anche agli occhi di Igor.
Mi ordina di vestirmi e di preparami perché saremmo partiti.
Metto gli stessi vestiti che avevo ma Arthur mi fa mettere un velo sul viso.
Guarda il mio corpo con frenesia.
Arthur <<non vedo l'ora di arrivare in Messico,li sarai per sempre mia,neanche Igor potrà prenderti>>.
Un uomo mi prende il polso e mi gratina verso la porta.
L'unica mia alternativa sarebbe riuscire a scappare all' aeroporto.
L'uomo mi getta in auto e poi andiamo in aereo porto.
Io<<posso andare in bagno ?>>.
So perfettamente che questo aeroporto ha come direttore un' amico di Igor .
Uomo<<andiamo >>ghigna.
Io<<tu te lo scordi io vado da sola>>.
Vado da sola entro in bagno e dentro entra un'altra donna.
Le sorrido e lei incuriosita si avvicina le prendo la testa e la spacco al muro.
Cade per terra e prendo i suoi vestiti
Meno male che è in carne!
Tolgo i miei e piano piano esco.
Mi avvicino allo studio del direttore apro la porta e lo vedo dentro.
Direttore<<signora Skolov !>>.
Io<<la prego mi deve aiutare deve chiamare Igor >>.
Lui immediatamente mi fa sedere e chiude la porta a chiave.
Telefona a Igor e me lo passa.
Igor<<ti hanno toccata ?>>.
Io<<si ma in questo momento voglio che vieni qui...vogliono portarmi in Messico e non so cosa mi aspetta per il bene del nostro bambino >>.
Igor<<sto arrivando>>.
Stacca e il diretto mi da dell'acqua.
Direttore <<signora preferisce qualcosa da mangiere ?>>.
Io<<no grazie,la ringrazio per quello che sta facendo >>.
Direttore<<Igor è un mio caro amico e se sua moglie e suo figlio sono in pericolo io lo aiuto,ha fatto bene a venire qui >>.

Is it love? Abigail Carter. My girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora