Capitolo 61

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È il giorno.
Oggi è il giorno.
Mi sveglio euforica e finalmente rilassata.
So che quello che sto per fare è un vero casino e non solo,lui è mio marito ma non posso rimanere in questo clima.
Il nostro amore non può vivere così e lui non prova amore.
Mi alzo con i capelli ancora scompigliati,vado a farmi una doccia.
Igor se n'è già andato,  da Jenna so che ritorna per cena.
Tra meno di mezz'ora lei deve venire qui.
Mi tolgo il pigiama e mi immergo nell'acqua calda della vasca.
Devo pensare a ogni cosa...devo riuscirci!
Dopo pochi minuti sento una porta chiudersi.
Attacco i capelli e esco mettendomi la tovaglia.
Apro la porta del bagno e seduta c'è Jenna.
Io<<sei arrivata >>.
Jenna<<non posso dirti di no >>.
Gli sorrido e mi siedo accanto a lei.
Io<<dobbiamo creare un sonnifero >>.
Si gira verso di me sconvolta.
Jenna<<sei matta>>.
Mi alzo più motivata di prima.
Io<<assolutamente no! Ho bisogno di erbe che si trovano sul boschetto sono sicura che le trovo>>.
Jenna<<sai creare un sonnifero?>>.
Io<<certo! Però ho bisogno di queste determinate cose>>.
Jenna si alza ed esasperata esce per prendermi tutto quello che serve mentre io mi vesto e corro verso il bischetto.
Sono sicura di trovarle.

Dopo circa cinque minuti sotto una quercia trovo quello che stavo cercando.
Mamma per i suoi pazienti adorava creare queste cose invece du utilizzare farmaci che potevano nuocere al paziente e quindi le creava io ero sempre con lei....osservavo bene ho sempre avuto uno spirito omicidi dentro di me ahahahaha!
Le prendo e le metto in un sacchetto,non devo schiacciarle una sola goccia della loro linfa è capace di far dormire una persona per ben tre ore!
Ritorno verso le 10:00 e corro in camera da letto,dove Jenna mi aveva già messo tutto l'occorrente!
Metto un po' d'acqua dell' alcool e queste gocce....
Pian piano mescolo tutto finché il liquido non diventa trasparente.
Odoro ed è inodore e quindi sarà anche insapore ...perfetto !
Prendo una boccetta e lo metto tutto lì.
Lo metto in tasca e scendo giù...
Devo darlo a Jenna...lei lo mettere su ogni cosa...cibo e bevande che lui berrà.
Mi avvicino di doppia di nelle cucine e in completo silenzio gli passo il sonnifero.
Io<<Grazie Jenna ....oggi mi sentivo troppo stanca mi serviva>>.
Jenna non riesce a capire ma poi pensa a quello che è successo ieri sera.
Jenna<<niente di che tesoro >>.
Esco e ricadono un stanza...devo avere tutto preparato.
———————
Verso le dieci sento dei uomini entrare in casa.
Sbircio dalla porta e vedo un'uomo quasi identico a Igor ma molto più giovane...sulla mia età direi.
Chiudo piano la porta e vado a mettermi qualcosa di più consono...devo fare la moglie modello ehh! Ahahaha!
Metto un semplice abito nero e lascio sciolti i miei capelli...truccando un po' il viso.
Dopo pochi minuti esco dalla porta e mi dirigo verso le cucine per saperne di più da Jenna.
Entro e le cucine sono messe a soqquadro!
Olga che gira da una parte all'altra,Brunilda con varie pentole e Jenna con le mani in mano .
Io<<buonasera !>>.
Si rendono conto che io sia qui  solo adesso  , Jenna mi tira verso di se e io con sospetto le chiedo <<chi sono quei uomini ?>>.
Jenna <<uno di loro è suo cugino e gli altri sono uomini di suo cugino....credo che stasera rimarrà qua >>.
Stiamo scherzando ! Complica tutto !
Io<<Jenna come dobbiamo fare?>>.
Jenna<<lascia fare a me...tranquilla >>.
L'abbraccio e poi saluto le ragazze per dirigermi verso il gran salone.
Percorri i corridoi grandi e vasti di questa maledetta prigione finché lascio lo spazio del corridoio e mi ritrovo nel salone.
Igor è seduto con quel suo cugino,credo che sia lui che parlano come se fosse da una vita che non si vedevano.
I due si girano e incontrano il mio sguardo...l'uomo continua a guardarmi dall'alto verso il basso ispezionando ogni parte del mio corpo.
Mi fa venire i brividi....
Igor fa un sorriso falso e dice <<Abigail! Prego vieni !>>.
Mi fa spazio tra le sue braccia ma io mi metto sul divanetto accanto a lui.
Igor <<ti presento mio cugino Gregor >>.
L'uomo mi bacia la mano <<incantato>>.
Rimango a fissare quei suoi occhi ....sembra diverso da Igor....c'è un pizzico di crudeltà molto più elevata di quella di Igor,spero solamente che mi stia sbagliando.
Igor<<viene dalla Scandinavia,i suoi si erano trasferiti lì per controllare meglio il territorio senza essere precisamente attaccati >>.
Io<<scegliete posti sempre freddo voi ehh>>.
Gregor si mette a ridere.
Io<<non so qualche posto caldo per voi è realmente satana !>>.
Gregor<<al freddo è meglio per nascondersi >>.
Accavallo le gambe e capisco che anche lui è un mafioso...wow! Uno buono in questa casa non c'è !
Igor<<però siamo sempre i più forti >>.
Ecco che si vanta !
Io<<ecco che inizia a vantarsi !>>.
Gregor riconcia a ridere dal tono della mia voce e dall' espressione del mio viso.
Igor mi avvicina a se accarezzandomi i capelli.
Igor<<dovrei vantarmi...hai ragione >>.
Alzo gli occhi al cielo ma ricevo un bacio caldo da parte di Igor.
Divento un po' rossa e lo sguardo di sbieco ...stronzo!
Dopo un po' fa capolino Jenna che ci dice che la cena è pronta.
Andiamo verso la sala da pranzo e vedo che già tutto è apparecchiato.
Ci sediamo e continuiamo a parlare nonostante la cena.
Gregor <<quindi tu saresti americana ...>>.
Io<<si ....newyorkese per precisione abissato nella zona di Manhattan prima di ville al naturale >>.
Gregor <<ho una casa lì >>.
Igor continua a sentitici mentre continuano a mangiare con gusto.
Gregor<<verso la stagione estiva mi reco spesso li...è un gran centro dove puoi fare tutto quello che vuoi >>.
Io<<hai ragione...d'estate quando i miei se ne andavano organizzavamo feste che riempivano ben due ville di quella portata>>.
Gregor<<tu divertivi alla grande ehhh>>.
Io<<si eccome ! Erano bei tempi quelli >>.
Igor<<vi va di fare un brindisi >>.
Prendiamo i nostri flûte e Igor dice <<alla famiglia >>.
Mentre noi ripetiamo <<alla famiglia >>.
Igor beve  tutto il bicchiere e noi non facciamo di meno.
Continuiamo a parlare finché non rintocca la mezzanotte.
Da Igor veni i primi sintomi di stanchezza.
Io<<comunque io mi ritiro ...il sommo si fa sentire ahaha>>.
Gregor si avvicina e mi bacia la mano,continuando a guardarmi negli occhi.
Igor si alza e sorride a Gregor<<forse è arrivato anche per me il momento >>.
Mi cince con una mano i fianchi e andiamo verso la camera da letto.
Apro la porta e lui si dirige verso il letto iniziando a sbottonarsi la camicia.
Io<<Igor c'è qualcosa ?>>.
Igor <<mi sento stanco>>.
Che bello! Sta facendo effetto!
Io<<hai fatto qualcosa che ti ha stancato ?>>.
Mi avvicino sedendomi accanto a lui.
Igor<<faccio sempre quello che faccio >>.
Io<<forse dovresti riposarti >>.
Vado verso il bagno e mi tolgo il vestito lasciando l'intimo addosso.
Mi strucco e vado verso la camera.
Vedo già Igor disteso che combatte col sonno.
Questo sonnifero lo paralizzerà e dormirà per tutta la giornata risvegliandosi su per giù il primo pomeriggio.
Mi distendo sul letto abbracciandolo.
Dopotutto è l'ultimo giorno che lo rivedo !
Ne abbiamo passate tante insieme...il nostro bambino ....
Aspetto che il suo battito si faccia più lento e mi alzo.
Non accendo la luce,non voglio destare sospetti.
Vado verso la Tv e clicco un bottone che sposta la Tv e lascia spazio all'enorme cassaforte.
Accendo la luce della scrivania e inizio a bagnare il fazzoletto di inchiostro.
Lentamente avvicino il fazzoletto al pollice si Igor e prendo la sua impronta.
La posiziono alla cassaforte e fa un semplice click di apertura.
La apro e vedo una montagna di soldi e carte di credito.
Se prendo le carte sarà facile ritrovarmi quindi preferisco prendere i soldi.
Prendo una valigetta e guardo se c'è uno scompartimenti nascosto....come detto c'è !
Molto grande !
Lo metto i soldi mentre in un altro dei vestiti e dopo ancora soldi,fin quando non riesco più a chiuderla.
Mi siedo sulla valigia e ci riesco.
Guardo l'orologio e mancano poco meno di cinque minuti alle sei.
Prendo un cronometro nel cassetto di Igor e vado a vestirmi velocemente.
Un paio di leggings  Puma e una maglietta rosa con una felpa calda nera Puma.
Piano piano apro la finestra e mi arrampico verso l'altra ....dove si trova l'ufficio di Igor.
Rompo la finestra e entro.
Conosco Igor le sue armi non le metterebbe di certo a bella vista.
Guardo la stanza e vado verso i quadri....dietro trovo pugnali e coltelli.
Igor Igor !
Guardo sotto la scrivania e trovo una pistola.
Piano piano traferisco tutto in camera e vado verso la porta per uscire dalla parte opposta della casa.
Con la valigia in mano e un paio di pugnali attaccati alle cosce meglio tenermi armata.
Corro verso il boschetto e dopo pochi secondi di corsa veloce mi ritrovo davanti il cancello.
Butto verso loro il cronometro e non riceve nessuna scossa....è bloccato per 15 minuti.
Butto la valigia dall' altra parte e inizio ad arrampicarmi.
Fino ad ora nessun problema....
Arrivo verso il lato opposto e sento il cronometro suonare....o santo Dio ! La scossa!
Mi getto per terra e rivedo l'elettricità scorrere sul cancello....Dio mi ha aiutato!
Prendo la valigia e corro il più lontano possibile....
Sembra una zona desolata....lontana da tutto e da tutti.
Devo riuscire a chiamare un taxi appena arrivo in qualche paesino.....
Adesso sono molto più libera ma sopratutto devo stare molto attenta a ogni passo che faccio non posso sbagliare.

Is it love? Abigail Carter. My girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora