Capitolo 35

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Arriviamo è un uomo mi apre la portiera.
Mi da scendere e Igor viene verso di me a darmi la mano.
Faccio come dice lui e entriamo il quella meravigliosa sala.
Un uomo anziano con una donna molto giovane viene verso di noi.
Ha gli stessi lineamenti di Igor,occhi azzurri capelli neri...sono parenti o qui in Russia sono tutti così?
Saluta in russo ma io non ci capisco niente.
Igor mi parla in americano e mi dice che lui è suo zio e poi informa loro di parlare in americano.
Lo zio così fa.
Zio di Igor<<buonasera nella fanciulla e quindi sei tu la ragazza che tutto il mondo sta cercando >>.
Guardo Igor ma non so che fare...mi fa pensare ai momenti belli della mia vita.
Io<<si...>>.
Zio di Igor<<chiamami Petrovick adesso siamo una famiglia >>.
Io<<Va bene Petrovik >>.
Petrovik ci va vedere accanto una ragazza.
Petrovick <<vi presento Jiulia la mia nuova ragazza>>.
Già mi fa antipatia,si è no potrà avere 60anni e si trova una molto più piccola.
Igor<<è un piacere Jiulia,io sono Igor >>.
Igor mi porta davanti a lei e io la sualto gentilmente.
Dopo un po' un uomo si avvicina con dei flût di champagne Igor ne prende uno e mi dice davanti a suo zio.
Igor<<vuoi assaggiare ?>>.
Io<<Igor la sai come non bevo >>.
Igor<<falli per me vedi che è buono >>.
Mi guarda negli occhi so che è un ordine anche se lo ha detto in modo gentile.
Faccio come dice metto le mie labbra sul flût mentre Igor me lo versa poco a poco.
Il gusto è dolce,arriva alla gola un po' più frizzante.
Igor<<ti piace? >>.
Io<<così così >>.
Riposa il flût e ne prende un altro è questa volta se lo bene lui dopo un po' mi dice <<ne vuoi ancora ?>>.
Non so cosa vuol dire ma so che accetta un si.
Io<<va bene >>.
Dal bicchiere dove a bevuto lui mi da qualche sorso.
E poi mi stringe al suo fianco.
Petrovick <<siete una bellissima coppia nipote caro>>.
Dalla parte opposta vedo Alessia in un abito bianco,insieme a Mike.
Si avvicinano e salutano,lei mi saluta e si mette a parlare in Jiulia sembra viverci bene pur sapendo che lui è un mafioso.
Igor mi sussurra all'orecchio <<che c'è ?>>.
Io<<niente,voglio prendere un po' d'aria >>.
Igor<<vieni usciamo fuori >>.
Io<<no Igor,voglio andare da sola >>.
Igor<<Abigail se combini casini sei morta >>.
Io<<no tranquillo ritorno>>.
Detto questo prendo la mia pochette e vado in giardino.
In una piccola Fontana mi siedo e mi metto s piangere.
Mi manca il sole,mi manca la mia casa,mi manca mio fratello,mi manca Hope quando spesso era nervosa e diventava insopportabile,
Mi manca mia madre,l'ultima volta che lo vista è stato in quel laghetto il mio posto felice.
Mi manca mio padre,il grande uomo della casa,ogni volta veniva e mi abbracciava.
Mi mancano le smancerie a tavola di mamma e papà.
Mi manca quella rompipalle che ogni giorno mi apriva le finestre,Annie,non mi chiamava mai con il mio nome è mi faceva venire i nervi.
A un certo punto sento una mano sulla schiena alzo il volto....È Mike.
Mike<<hey hey! Che succede qui ?>>.
Io<<niente >>.
Mike<<parla>>.
Io<<mi manca la mia famiglia !!>>.
Mi rimetto a pingere più disperata.
Mike<<calma calma,rilassati >>.
Mi abbraccia dandomi delle carezze sulla schiena.
Mike<<ti ha più fatto qualcosa Igor  dopo quel giorno ?>>.
Io<<no...vuole...un...bam...bi..no>
Mike<<cosa?>>.
Qui non gli rispondo.
Mike<<Aby! Calma ! >>.
Io<<mi sono stancata questa non è la mia vita io voglio ritornare alla mia >>.
Mike<<a questo non posso fare niente >>.
Io<<allora non mi servi a nulla >>.
Mike <<ti sbagli io ci sono,sono tuo amico se accadrà qualcosa basta che dici a Jenna qualcosa e arrivo >>.
Faccio si con la testa e lo abbraccio.
Io<<scusami per le tante volte che ti ho trattato male,tu hai un animo nobile >>.
Mike<<forse è meglio se ti asciughi le lacrime e andiamo >>.
Io<<si>>.
Faccio come mi ha detto e ritorniamo in sala.
Ma non vediamo nessuno.
Mike<<saranno su...vieni>>.
Lo seguo e bussiamo in una porta fiche una cameriera non ci apre.
Vede Mike e si sposta.
Mike<<d'ora in poi se vedrai questa ragazza dovrà fare come fai con me>>.
La donna da si con la testa e si allontana.
Vediamo Igor,Petrovick,Jiulia e Alessia.
Igor mi indica il divento accanto a lui e vado a sedermi dove mi ha ordinato con gli occhi.
Mike invece insieme ad Alessia.
Si mettono a parlare in russo e io non ci capisco niente.
Sento la mano di Igor sulla coscia la guardo mentre lo zio gli sorride.
Mike invece mi guarda triste.
Io rimango così per più di un ora,a non capirci niente così sussurro a Igor.
Io<<ho bisogno di andare in bagno >>.
Igor<<vai nella terza camera a sinistra.
Io faccio si con la testa ma prima che  giri mi bacia.
Rispondo al bacio e poi mi alzo.
Ormai sono lontana un pezzo da quella stanza nel corridoio vedo un telefono fisso.
Lo guardo è mi viene un idea.
Posso telefonare mio zio e parlargli in giapponese dicendogli dove mi trovo.
È stato lo zio Josh a insegnarmi il giapponese e spesso quando andavo a casa sua parlavamo sempre così era diventata la nostra lingua.
Non posso telefonargli al cellulare ma posso chiamare nella sua azienda la Paramount.
Dopo uno squillo risplende una ragazza.
Parlo in americano e poi lei mi dice di attendere le dico che è urgente e che sono una certa Abigail.
Mal a donna dice che mio zio è occupato e quindi mi chiede di lasciargli un messaggio.
Così chiedo se parla giapponese e mi dice di sì le lascio il seguente messaggio.
Sono La tua Aby ,sono in Russia venite presto.
La donna mi saluta e stacca.
Ma da dietro sento un uomo.
Mi giro ed è la guardia che ho incontrato l'ultima volta che ero in America.
##<<tu che i fai al telefono ?>>.
Ok! Sono fottuta!
Io<<il telefono ha squillato e ho risposto >>.
##<<sappiamo bene che non è così >>.
Mi prende da un braccio e io cerco di bloccarlo ma lui è forte.
Prende il cellulare e telefona a qualcuno finché capisco chi era quando lo vedo camminare a passo veloce verso di noi.

Is it love? Abigail Carter. My girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora